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Gli antichi cristiani tradotti da contemporanei, a cura di Vincenzo Guarracino

Gli antichi cristiani tradotti da contemporanei, a cura di Vincenzo Guarracino

Gli antichi cristiani tradotti da contemporanei, a cura di Vincenzo Guarracino

Gli antichi cristiani tradotti da contemporanei, a cura di Vincenzo Guarracinodi TIBERIO CRIVELLARO

Non fosse per la precisa e mastodontica cura (con ampia introduzione) di Vincenzo Guarracino (nella foto, a destra) nell’antologia “Poeti cristiani latini dei primi secoli” (Edizioni Mimep-Docete), non sarei mosso da una responsabilità intellettuale analoga a quella del Collodi giornalista, il quale soleva denunciare magagne di autori e pecche di case editrici. La mancanza del testo a fronte nella traduzione in italiano di noti poeti contemporanei è imperdonabile.

Mentre è ineccepibile il grande sforzo di Guarracino (note le sue curatele di Poeti Greci e Latini, presso Bompiani Edizioni – immancabile il testo a fronte). Questa antologia è unica nel suo genere, soprattutto nei fecondi innesti poetici di un cristianesimo che si estendeva ben oltre Roma (vi ricordo la massiccia presenza di cartaginesi e cantori nelle zone barbariche fino a oriente). Per cui a buona ragione la Casa editrice non doveva risicare sul cartaceo a scapito di un’opera così importante.

I testi tradotti da una settantina di contemporanei ci ripropongono un linguaggio poetico a seconda dell’antico autore cristiano, sul modello delle precedenti esperienze antologiche sopra citate . Tra gli autori tradotti: Lattanzio, Damaso, Ilario, Ambrogio, Prudenzio, Paolino di Nola, Agostino, Claudiano, Gregorio Magno, Boezio, Colombano…E assolutamente non trascurabili sono gli autori anonimi, tra cui uno, in particolare, che compose un necrologio a onore dell’auriga Eutymius, se si pensa che i cristiani erano “contro” gare e combattimenti all’ultimo sangue nelle arene. L’impresa antologica risalta il  “nuovo” a riguardo la certezza della fede con asserzioni di personale scrittura e pronuncia, in quanto costoro prediligevano il verso alla prosa. Fra i traduttori siciliani: Annitta di Mineo, Angelo Maugeri, Lucetta Frisa, Serena Scionti, Stefano Lanuzza… Tra gli altri eccellenti: lo stesso curatore Vincenzo Guarracino, Pasquale Maffeo, Sanesi, Majellaro, Scrignoli, Giancarlo Pontiggia, Quattrone, Maria Luisa Vezzali, Bianca garavelli, Don Gino Molon, Nina Nasilli, Ermini, Luzzi, Ruffilli, Franco Manzoni… Ave “de introibo ad altare” scriptum.

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POETI CRISTIANI LATINI DEI PRIMI SECOLI

A cura di Vincenzo Guarracino

(Edizioni Mimep-Docete)

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