Quest’anno a Pesaro una grande mostra del cinema nel nome di Roberto Rossellini

di PAOLO MONTANARI

PESARO – “Sarà una edizione della mostra del cinema che avrà come filo conduttore la personalità e il cinema di Roberto Rossellini, che negli anni 60-70 consigliò me, Miccichè e Aprà a sviluppare la mostra, che quest’anno compie 53 anni. Io mi sento pesarese perché vengo in questa splendida città da 54 anni”. Sono le parole del presidente onorario della Mostra internazionale del Nuovo Cinema, Bruno Torri, uno dei padri fondatori, della mostra più scientifica e colta del panorama internazionale.

Presenti al Centro Pescheria, oltre a Torri, il direttore della mostra Pedro Armocida, il responsabile organizzativo Della Chiara, il sindaco Matteo Ricci, l’assessore alla Bellezza del comune di Pesaro Daniele Vimini, l’assessore alla cultura della Regione Marche Moreno Pieroni e il consigliere regionale Andrea Biancani. Fra gli ospiti la gallerista Franca Mancini che dal 22 giugno ore 18,00 inaugurerà nella sua galleria la mostra fotografica su Il Generale della Rovere con il titolo Rossellini, il Leone d’Oro in collaborazione con il Centro Cinema Città di Cesena e Associazione Culturale Il Teatro degli Artisti, e Fiorangelo Pucci direttore artistico del Fano Film Festival.

“Anche quest’anno siamo presenti con un bel programma e siamo vivi più che mai, ha sottolineato Torri, nonostante che ogni anno subiamo tagli . Quest’anno 15.000 euro in meno dalla Regione Marche, nonostante l’assicurazione dell’assessore Pieroni di non abbandonare la mostra del cinema. Perché quest’anno abbiamo ripreso Rossellini? Perché per me è il più importante regista italiano e tra i primi dieci al mondo. Amato e conosciuto più all’estero che in Italia, noi abbiamo un debito di riconoscenza nei suoi confronti come di un altro regista geniale, Pier Paolo Pasolini, che nelle prime edizioni della Mostra, teorizzò proprio a Pesaro il concetto di poesia nel cinema.Ma quest’anno la mostra ha anche un altro fil rouge con il New American Cinema. Grazie agli studi di Rossini, verranno proposti dei film dell’underground italiano che si collega alle tematiche di Mekas e compagnia. Ma sarà presente anche un regista spagnolo Arieta con quattro film che nel 1967 si presentò alla Mostra con un interessante film. ” Per Pedro Armoci da anche quest’anno vi è una collaborazione con il corso di perfezionamento della Scuola del libro di Urbino. 1500 disegni che saranno esposti nei prossimi giorni al teatro Sperimentale. I ragazzi hanno disegnato il manifesto e realizzato il trailer della mostra. Verrà presentata anche una piccola retrospettiva del cineasta francese Nicholas Ray con 4 film e una performance nella ex chiesa del Suffragio con tre proiettori di 16 mm. Vi sarà anche quest’anno il focus con il cinema russo nella sezione Sguardi russi che comprende 6 lavori: due documentari,due film di finzione e due animazioni.Vi sarà un percorso del festival nel festival con otto film in concorso provenienti da tutto il mondo. Due grandi opere restaurate apriranno la mostra. Sabato 17 giugno alle ore 21,00 Gli intoccabili di Brian De Palma e Domenica alle 21,00 sempre in piazza del Popolo Roma città aperta di Rossellini.

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