Graduatorie bloccate e contributi in ritardo alle imprese: Zaffiri accusa Ceriscioli e Bora
Graduatorie bloccate e contributi in ritardo alle imprese: Zaffiri accusa Ceriscioli e Bora
ANCONA – Il capogruppo della Lega Nord Marche Sandro Zaffiri ha inviato una lettera aperta al presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli e all’assessore regionale alle Attività produttive Manuela Bora.
“Cari presidente Ceriscioli e assessore Bora,
- non si possono tenere bloccate le graduatorie del bando 2016 di sostegno alle nuove imprese artigiane che stanzia peraltro € 300.000 e che è pronto da febbraio e non vengono pubblicate le graduatorie;
- non si possono tenere bloccate le graduatorie del bando 2016 dell’artigianato artistico anche esse pronte da febbraio perché non si pubblicano e non si sa esattamente perché: il bando stanzia solo € 400.000;
- non si possono sostenere le piccole imprese commerciali che sono oltre 40.000 a livello regionale se si fa un bando e si stanzia solo 402.000 euro;
- non si possono bocciare il 70 % di domande del bando Aree di Crisi che invece stanzia 11.000.000 di euro di Fondi Strutturali Europei e ancora dopo 1 anno metà dei soldi sono lì non spesi;
- non si possono far attendere 8 mesi per liquidare il contributo ad aziende che hanno maturato il contributo agevolativo Bando aree di crisi Antonio Merloni del 2013 e lo hanno rendicontato solo perché gli uffici sono disorganizzati;
- non si può far aspettare un beneficiario che è una Start Up per ricevere un anticipo di contributo e che ha presentato una pari fidejussione solo perché la piattaforma telematica SIGEF per un problema tecnico non fa caricare la scansione della fidejussione;
- il bando per favorire con i fondi europei la Internazionalizzazione sono 5 mesi che è scaduto e le graduatorie non usciranno prima di luglio prossimo………..
Ci sarebbero 10 altri punti da trattare. Trascuro l’accesso al credito su cui andrebbe steso un velo pietoso. Sull’occupazione ho letto la proposta del gruppo Pd sul finto sostituto del “reddito di cittadinanza” (sostegno all’inserimento lavorativo) mamma mia……., e poi sembra ci sia un provvedimento nazionale (reddito di inclusione) che lo annullerebbe di fatto.
Credo, presidente e assessore, ci sia tanta carne al fuoco per dire che le imprese, noi, i cittadini siamo davvero stufi di sentire da chi ha il compito di fare, cosa c’è da fare. Fatelo per favore!”
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