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Province senza soldi, giovedì a Roma una grande manifestazione di protesta contro il Governo

Province senza soldi, giovedì a Roma una grande manifestazione di protesta contro il Governo

Indetta una giornata di mobilitazione: all’appello mancano 650 milioni di euro prelevati forzosamente dallo Stato, destinati ai servizi da garantire ai cittadini. Il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Daniele Tagliolini: “Chiediamo risorse per le nostre strade e le nostre scuole”

PESARO – Anche il presidenProvince senza soldi, giovedì a Roma una grande manifestazione di protesta contro il Governote della Provincia Daniele Tagliolini ed una folta delegazione di consiglieri provinciali e sindaci del territorio parteciperanno giovedì 18 maggio a Roma alla “Giornata di mobilitazione delle Province” indetta dal presidente dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) Achille Variati per evidenziare le ripercussioni drammatiche che i prelievi forzosi fatti dallo Stato dalle casse delle Province stanno avendo sui servizi offerti da queste ultime ai cittadini, con pericoli per la sicurezza lungo le strade e all’interno delle scuole. All’appello mancano 650 milioni di euro che dal 2014 ad oggi sono stati prelevati dai bilanci delle Province e che dovevano essere destinati alla manutenzione di strade e scuole.

“La Provincia di Pesaro e Urbino – ricorda il presidente Daniele Tagliolini – ha subito dal 2014 ben 50 milioni di euro di prelievi dalle proprie entrate, soprattutto RcAuto e Ipt. In queste condizioni è impossibile gestire le funzioni fondamentali attribuiteci dalla legge. Chiediamo risorse per la manutenzione e messa in sicurezza delle nostre strade provinciali e delle nostre scuole superiori. Basta un semplice raffronto per comprendere meglio la situazione: l’Anas, per gestire 26mila km di strade ha a disposizione 2.200 milioni di euro l’anno, le Province per gestire 130mila km di strade possono contare solo su 100 milioni di euro…”. Di fronte ai 110 milioni di euro che il Governo ha messo in campo con la cosidetta “manovrina” a copertura dello squilibrio di 650 milioni di euro, le Province rispondono con le parole del presidente dell’Upi Achille Variati: “Apprezziamo lo sforzo, ma è evidente la totale inadeguatezza di queste risorse”.

E così, sotto lo slogan “Il taglio che paghi tu: l’Unione delle Province d’Italia difende i tuoi servizi”, i presidenti di Provincia, sindaci e consiglieri di tutta Italia si ritroveranno alle 10.30 al Teatro Quirino di Roma, sostenuti anche dal presidente Anci Antonio Decaro che ha voluto condividere l’iniziativa, dando così più forza alle richieste di servizi ai cittadini. Dopo la mattinata di mobilitazione, dalle 15 una delegazione Upi, guidata dal presidente Variati, andrà alla Camera dei Deputati (dove si sta completando l’esame degli emendamenti alla “manovrina”), per vari incontri con i capigruppo. Poi, alle 17, la delegazione sarà ricevuta dalla Presidente della Camera Laura Boldrini. (g.r.)

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