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Nelle Marche strade disastrate, chiesto alla Regione un piano straordinario

Nelle Marche strade disastrate, chiesto alla Regione un piano straordinario

Il consigliere regionale Federico Talè ha presentato una mozione per impegnare la Giunta regionale a predisporre la manutenzione delle strade provinciali. Sollecitato anche il ripristino della “Carta tutto treno Marche”

Nelle Marche strade disastrate, chiesto alla Regione un piano straordinarioANCONA – Una mozione per impegnare la giunta regionale a predisporre, di concerto con le province, un piano straordinario di manutenzione delle strade provinciali delle Marche, individuando in bilancio le necessarie risorse. L’ha depositata il consigliere regionale Federico Talè, che spiega: “Lo stato della rete viaria nell’entroterra è ormai una vera e propria emergenza e come tale va trattata. Preso atto che le province, con i budget a disposizione, non riescono da anni ad assicurare un’adeguata attività manutentiva e ogni giorno che passa le criticità aumentano, è indispensabile un intervento diretto da parte della Regione, così com’è avvenuto nella vicina Emilia Romagna, dove l’amministrazione regionale ha stanziato 4,4 milioni di euro per lavori straordinari sulle strade provinciali, stabilendo inoltre un finanziamento di 5 milioni per opere volte al miglioramento della viabilità e alla riqualificazione degli spazi pubblici nelle aree interne”.

Talè incalza: “Parliamo tanto di sviluppo turistico, i comuni mettono in campo azioni promozionali e poi per raggiungerli i visitatori devono percorrere delle mulattiere. Non è ammissibile; bisogna lavorare subito per un’inversione di tendenza. Anche perché, prima ancora di avere ripercussioni negative sulla risorsa turismo, il dissesto delle strade è arrivato a livelli tali da mettere gravemente a rischio la sicurezza di chi le percorre e di compromettere l’efficacia del sistema di emergenza-urgenza sanitario. Fare lo slalom tra le buche e gli avvallamenti significa per le ambulanze allungare i tempi di intervento e anche un solo minuto in più talvolta può avere conseguenze irreparabili.

C’è poi un aspetto economico non trascurabile: se non si interviene in fretta le condizioni di degrado si accentueranno rendendo via via più onerosi i successivi lavori di ripristino che, provinciali o regionali, saranno sempre pagati con soldi pubblici e quindi del contribuente. Da qui l’esigenza improrogabile di un piano straordinario in cui la Regione deve fare la sua parte”.

Ed è legata alla mobilità e ai trasporti anche un’altra mozione recentemente presentata da Talè: “Si tratta – precisa – di un atto di indirizzo per il ripristino della Carta Tutto Treno Marche, che consentiva ai tanti pendolari della nostra regione possessori di un abbonamento per un treno regionale di utilizzare con agevolazione tariffaria i treni Frecciabianca, Intercity ed Eurostar e la cui sospensione, dal primo gennaio, sta causando il raddoppio dei costi, con un’incidenza fortemente negativa sui bilanci familiari di molti lavoratori e studenti”.

 

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