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Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto”

Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto”

I due parlamentari marchigiani hanno incontrato alcuni amministratori locali, fra cui il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti, il suo vice e l’ex sindaco di Acquacanina Giancarlo Ricottini  per fare il punto sui problemi aperti relativamente alla ricostruzione post sisma. Nuovo appello al presidente della Giunta regionale

Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto”Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto” Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto”Morgoni e Carrescia: “Occorre evitare ulteriori traumi a chi è stato già duramente colpito dal terremoto”

FIASTRA – Dal senatore Mario Morgoni  e dall’onorevole Piergiorgio Carrescia riceviamo questo interessante ed esaustivo intervento:

“Questa mattina, in occasione della domenica delle “magliette gialle”, occasione di incontro promossa dal Segretario Nazionale del Partito Democratico, abbiamo incontrato amministratori locali, fra cui il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti, il suo vice e l’ ex sindaco di Acquacanina Giancarlo Ricottini  per fare il punto sui problemi aperti relativamente alla ricostruzione post sisma. Abbiamo incontrato i titolari delle prime due attività che hanno riaperto i battenti, cittadini che ci hanno narrato il loro dramma, le loro aspettative, le loro speranze. A fine giornata abbiamo poi incontrato persone dei territori colpiti dal sisma attualmente ospiti del Natural Village.

Nel complesso è emerso un sostanziale apprezzamento per l’impianto normativo che ha accolto, nel tempo molte richieste dei territori: estensione dell’originario “cratere”, risarcimento al 100% per la prima casa dentro e fuori cratere, per le seconde case dal 50 al 100% in relazione alla localizzazione , idem per gli edifici delle imprese industriali, agricole, artigianali e commerciali; risarcimento del danno indiretto, una tantum per imprese e professionisti, sospensione di tributi e mutui, finanziamenti agevolati per le imprese, istituzione di una zona franca urbana (ZFU), semplificazione delle procedure per la rimozione delle macerie, esenzione per i Comuni dell’addizionale per il tributo in discarica, riconduzione delle competenze urbanistiche in capo ai Comuni, programma urgente di interventi per gli edifici scolastici, estensione della busta paga pesante, rateizzazione nella restituzione dei tributi post-sospensione, garanzia di finanziamenti certi e continui per la ricostruzione degli edifici e per le ZFU, diritto alla rilocalizzazione, la compensazione della perdita del gettito TARI per i Comuni ecc.

Le maggiori criticità riguardano:

  1. Il ritardo nel trasferimento dei fondi anticipati dai Comuni in questa prima fase e, ancorché rendicontati, non liquidati spesso per cavilli burocratici  che potrebbero essere superati ad esempio con la previsione del “salvo conguaglio”. I Comuni hanno ormai tutti difficoltà di cassa e l’impossibilità di far fronte ai pagamenti alle imprese si ripercuote negativamente su tutto il tessuto economico già fragile;
  2. La mancata liquidazione dei 5.000 euro previsti per i lavoratori autonomi,  i titolari di attività d’impresa e professionali ecc. dall’art. 45 del D.Lgs. 189/2016;
  3. La sollecita emanazione del decreto ministeriale previsto dall’art. 20-bis per il risarcimento del danno indiretto.

Abbiamo segnalato tutte le criticità al Presidente della Regione Marche, agli Assessori competenti e al nostro Segretario Nazionale Matteo Renzi.

Particolare preoccupazione è emersa dagli interessati per la gestione del rapporto fra Regione Marche e la proprietà del Natural Village di Potenza Picena.

Circa 130 persone lamentano il fatto che è previsto per domani il booking per accertare le disponibilità al trasferimento in altra struttura ricettiva a fronte dell’elevata disponibilità della struttura (1.300 posti circa) che potrebbe garantire la loro permanenza anche nei mesi successivi. Inoltre, stando alla documentazione prodotta da alcuni rappresentanti dei cittadini alloggiati il contratto in essere prevede fra gli obblighi del Natural Village la prorogabilità fino alla fine dell’emergenza e quindi al 20 agosto c.a.

Riteniamo opportuno che si soprassieda al momento ad ogni operazione relativa al booking e al paventato trasferimento e abbiamo sollecitato il Presidente Ceriscioli ad avviare un urgente confronto con la proprietà della struttura per una positiva e rapida soluzione del problema che eviti ulteriori traumi a persone già duramente colpite dagli eventi e consenta di mantenere integra la piccola comunità costituitasi”.

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