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Cinque strutture sanitarie miglioreranno la propria sostenibilità energetica con i 12 milioni di euro del Progetto Marte

Cinque strutture sanitarie miglioreranno la propria sostenibilità energetica con i 12 milioni di euro del Progetto Marte

Si tratta di tre ospedali (Urbino, Pergola, San Benedetto del Tronto) e due presidi (Petritoli e Sant’Elpidio a Mare)

Cinque strutture sanitarie miglioreranno la propria sostenibilità energetica con i 12 milioni di euro del Progetto Marte

ANCONA – È un progetto europeo finanziato dal programma Intelligent Energy Europe – IEE, nella sezione MLEI PDA (Mobilising Local Energy Investments – Project Development Assistance) finalizzata a mobilitare investimenti nel settore energetico, a livello locale, dando assistenza allo sviluppo del progetto. Si chiama “Marte” e sono cinque le strutture sanitarie marchigiane che miglioreranno la propria sostenibilità energetica grazie ai 12 milioni di euro assicurati dal progetto: tre ospedali (Urbino, Pergola, San Benedetto del Tronto) e due presidi (Petritoli e Sant’Elpidio a Mare).

I contratti sono già stati firmati “senza ricorsi”, ha sottolineato Nardo Goffi, dirigente regionale. L’esperienza è stata illustrata nel corso del seminario conclusivo di “Marte”: progetto coordinato dalla Regione, con l’obiettivo di creare nuovi modelli finanziari per aumentare gli investimenti di riqualificazione energetica nel settore sanitario. Grazie a questo progetto, si è avviata un’importante sinergia con i fondi del Por Fesr Marche 2014-2020 e sono stati diffusi modelli contrattuali di partnership pubblico-privata, con l’obiettivo di superare il primo motivo di ostacolo agli investimenti in questo settore: la carenza di risorse finanziarie. “Il settore della salute è considerato di importanza strategica per la riduzione dei gas serra. La quantità di energia richiesta per il funzionamento delle sue strutture sanitarie, infatti, ne fanno uno dei settori con il maggiore impatto ambientale”, ha sottolineato  l’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora, nel saluto inviato ai partecipanti al seminario.

“Mancano i mezzi economici per sostenere molti buoni  interventi e il progetto Marte ha questo obiettivo.  Ci auguriamo che l’esperienza di Marte venga replicata in altre strutture sanitarie e in altri settori”. Un format “sicuramente esportabile ad altre esperienze di efficientamento energetico”, ha ribadito Goffi. “Marte ha avviato un percorso interessante e innovativo”, ha continuato il dirigente, in quanto “con il riallineamento dei fondi e la collaborazione del pubblico col privato, l’investimento, dal fronte energetico, viene spostato su quello strutturale. I cinque presidi sanitari consumeranno molto meno e avranno una qualità estetica e manutentiva migliore. Saranno ospedali e strutture rinnovate”.

Il seminario di Ancona era destinato ai professionisti del settore privato e ai manager delle strutture sanitarie regionali pubbliche, oltre al personale tecnico degli enti locali. Promosso in collaborazione con “Events”, ha concluso il ciclo di incontri che si sono svolti anche a Urbino e a San Benedetto del Tronto. Il partenariato di Marte, operativo da marzo 2014 a ottobre 2016, comprendeva cinque soggetti: Regione Marche, Asur (Azienda sanitaria regionale,), Aess (Agenzia per l’energia di Modena), Univpm (Università Politecnica delle Marche), Siais (Associazione nazionale per l’architettura e ingegneria nel settore della sanità).

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