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CICLISMO / Per il Club Corridonia, Stella di Bronzo e futuro rosa alla vigilia delle nozze d’oro

CICLISMO / Per il Club Corridonia, Stella di Bronzo e futuro rosa alla vigilia delle nozze d’oro

CORRIDONIA – “La motivazione del riconoscimento” afferma il dirigente corridoniano “fa soprattutto riferimento alla coerenza con cui la nostra società ha sempre voluto e saputo coniugare la pratica sportiva con l’etica.”

Il premio all’intensa e benemerita attività arriva quasi alla vigilia delle nozze d’oro (che verranno celebrate tra un paio d’anni).

Il Club Corridonia riceve la Stella di Bronzo, che il Coni consegna al presidente Mario Cartechini:  rappresentante, padre co-fondatore e battistrada del benemerito gruppo promotore, sempre in avanscoperta, principalmente a beneficio dello sport formativo.

Lo stesso partner sociale (l’Avis cittadina) funge da testimone: dell’incessante attività ciclistica, declinata al maschile e al femminile.

Innumerevoli i bambini, le ragazze e i ragazzi messi in sella (tutti riconoscenti e sempre legati al sodalizio nei loro diversificati ruoli recitati in seno allo sport delle due ruote, una volta appesa la bici ludico-agonistica al chiodo).

Pregevole la lunga striscia qualitativa degli eventi organizzati, ultimi dei quali quelli di (ampio) respiro ciclocrossistico.

Non da meno i risultati ottenuti.

Vari i corridori lanciati al piani alti.

Mentre è in vista il traguardo dei primi cinquant’anni intensamente pedalati, è stata vincentemente tagliata, alla fine della scorsa stagione, un’altra importante striscia bianca.

Nella bacheca dei trofei conquistati, fa bella mostra quello della Challenge Rosa, il circuito nazionale femminile, che da sempre guarda alle Marche ed al Maceratese con particolare attenzione (non per nulla, indimenticabili rimangono i Campionati Italiani Femminili su strada organizzati nella ribattezzata ‘Terra delle Armonie Ciclistiche’).

Passato e presente chiamano il futuro: “In prospettiva, la società” puntualizza Cartechini “sta operando, nel proprio interno, un vero e proprio ricambio generazionale, mirato alla conquista di altri importanti traguardi”.

Staff corridoniano quanto mai compatto.

Presidente onorario è il decano Orlando Santucci (secondo padre co-fondatore).

In consiglio siedono Egidio Brilloni e Franco Sidera (vicepresidenti), Lucia Damiani, Sebastiano Nasuti, Francesco Foresi, Michela Bartolacci, Andrea Callipo, Massimo Simonetti, Annalisa Cacciamani.

Jolly (fotografo, promotore, collaboratore e ‘impagabile battitore libero’): Lanfranco Passarini.

In ammiraglia: Orlando Vecchioni e Samuel Agostinelli. Marchio tecnico: Mass.

Amazzoni: Sara Rossi, Alice Calderini, Francesca Amati, Laura Doria, Annalisa Cacciamani,  Scilla Agostinelli.

Torna anche il verde dei giovanissimi.

Si riparte da tre moschettieri corridoniani di origini isolane: Riccardo Taormina e le sorelle Aru (Bici Scuola e Gioco Ciclismo quali punti di riferimento primari).

Gala di presentazione e rentrée programmaticamente raffinato, nella campagna di Montegranaro, a Casa di Campo dei mecenati Fabio e Domenico.

Ospiti graditi: i dirigenti federciclistici Lino Secchi, Carlo Pasqualini e Massimo Romanelli, Giuseppe Baiocco (blogger del seguitissimo Ciclomarche), Nazareno Gismondi (erede di Michele Gismondi), Gioia Bartali (nipote di Gino Bartali).

Domenica 16 luglio: l’imperdibile appuntamento nazionale della Giornata Rosa.

Nella foto (di Lanfranco Passarini): le belle amazzoni azzurrorossobianche

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