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MONTECASSIANO / Il Cappello d’oro – Memorial Paolo Piazzini sposa tutti i colori dell’internazionale San Giuseppe

MONTECASSIANO      / Il Cappello d’oro – Memorial Paolo Piazzini sposa tutti i colori dell’internazionale San Giuseppe

di UMBERTO MARTINELLI

MONTECASSIANO – Dopo la Firenze – Empoli, guida il veloce e brillante Gabriele Bonechi (ventunenne pratese di Poggio a Caiano in forza al Team Cervelo Fracor), seguito da Paolo Baccio (Mastromarco Sensi Nibali) ed  Emanuele Onesti (Hoppà Petroli Firenze).

Nella top five stazionano Federico Burchio e Fabrizio Titi, incalzati da Negrente, Sartori, Giannelli.

Il Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini sta vivendo la 26^ stagione, dopo i fasti della celebrazione delle nozze d’argento.

Il ‘campione del copricapo’ in carica è il leader europeo Aleksandr Riabushenko, che l’anno scorso ha sbaragliato il campo a beneficio del lombardo Team Palazzago Soligo Amarù Sirio, guidato da Olivano Locatelli, capofila dei direttori sportivi.

A lui patron Demetrio Iommi ha consegnato l’ambita vittoria alata.

Il circuito riservato agli under 23 – élite è gestito dalla Sangemini – Mg. K Vis – Olmo – Vega, scuderia che ha sede a Montappone, da cui è decollata l’iniziativa, destinata a crescente successo.

Ad affiancare l’appassionato imprenditore montapponese sono gli amici tosco-umbri (Franco Bellucci, Silvia Bellucci, Matteo Romanelli) e quelli osimani (Giorgio Ghergo, Roberto Saracini e affini della Lega del Filo d’Oro, nel segno della solidarietà).

La terza domenica di marzo coincide con la tappa di Montecassiano, il cui responso è sempre oltremodo attendibile, per la proiezione finale. Non per nulla il Team Colpack ha lasciato il segno l’anno scorso, prima di involarsi verso la conquisto del Gp Mille Cappellini destinato alla migliore scuderia.

Il 19 marzo, alle 13, si disputa il 57° Gran Premio San Giuseppe, classica per under 23 – élite e giovani professionisti Continental.

Sono 202 gli iscritti (in rappresentanza di 34 formazioni) alla ribattezzata ‘Milano-Sanremo’ marchigiana dei dilettanti.

Attesissimo è il team trevigiano Zalf Eurobomil Desirée Fior, che ha conquistato le ultime due edizioni, con il tricolore Gianni Moscon e Nicola Bagioli (capace anche della storica doppietta stagionale, conquistando pure la Duegiorni Marchigiana di Castelfidardo).

Attenzione speciale viene rivolta ai talenti locali, Filippo Rocchetti e Giacomo Giuliani.

“Obiettivo Montecassiano” dichiara senza mezzi termini la Sangemini Mg. K Vis Olmo Vega (che sul colle maceratese ha trionfato con Nicola Gaffurini nella più commovente e commossa delle edizioni, nel 2014). Le punte sono costituite dai gettonatissimi Paolo Totò e Francesco Manuel Bongiorno (tornato alle corse in occasione del Gp di Larciano).

Con loro: il tricolore élite in carica Davide Orrico (secondo l’anno scorso e “di casa” nelle Marche, come attesta anche l’oro colto a Colbuccaro di Corridonia), lo stradista e pistard azzurro Michele Scartezzini, Paolo Prandini e Simone Bernardini.

Si parte in corso Dante Alighieri. Si arriva in via Giovanni XXXIII.

La distanza mediamente ondulata di 167 km si dipana sul classico e mitico anello ‘a otto’ di Montecassiano e delle sue pedalatissime località: concepito per creare spettacolo, alimentare l’incertezza agonistica e tenere interamente aperto il ventaglio delle soluzioni tecnico-strategiche fino all’ultimo metro.

Come sempre (negli ultimi sessant’anni circa), è da mesi al lavoro il Velo Club Montecassiano, che ha presentato la manifestazione all’Auditorium ‘San Marco’ per la regia del presidente Graziano Pallotto e del direttore di corsa Sergio Latini, affiancati da tutti i dirigenti veloclubiani.

Gli amministratori comunali (guidati dal sindaco Leonardo Catena) hanno ribadito la particolare dimensione delle due ruote locali: vera espressione dello stesso senso di identità cittadina, per cui in Italia e nel mondo Montecassiano è per molti soprattutto ‘ciclismo’.

Da qui l’instancabile investimento finalizzato alla  promozione del territorio ed alla valorizzazione del suo patrimonio, riflesso di economia etica e cultura, socializzazione e coinvolgimento,  spettacolo ed emozioni forti.

L’incontro  ha mostrato tutti i colori del coinvolgimento olistico, compreso il rosa (la cui quota è notevole anche in Consiglio Comunale).

Fortemente simbolica la consegna dei riconoscimenti ai cittadini protagonisti di “Adotta un angolo verde”.

Classifica 27° Cappello Oro:

1 Gabriele Bonechi (Team Cervelo Fracor) p.10 ; 2. Paolo Baccio (Mastromarco Sensi Nibali) p.7; 3. Emanuele Onesti (Hoppà Petroli Firenze) p.6; 4. Federico Burchio (idem) p.5; 5. Fabrizio Titi (Aran Cucine) p.4; 6. Marco Negrente (Team Colpack) p.3; 7. Mirco Sartori (Mastromarco Sensi Nibali) p.2; 8. Gabriele Giannelli (Hopplà Petroli Firenze) p.1

Nella Foto (di Pierangelo Palmieri): I veloclubiani promotori della ‘Milano-Sanremo’ marchigiana cadetta

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