Le Marche come ponte naturale per gli scambi tra Italia e Cina

Al via nuove opportunità di cooperazione. Numerosi gli eventi e le missioni internazionali per valutare ulteriori sinergie

ANCONA – A Palazzo Raffaello si è affrontato il tema della cooperazione tra Italia e Cina, e si sono discussi i progetti di collaborazione in corso e che verranno programmati a breve, oltre ad un bilancio delle missioni che si sono svolte nei mesi scorsi ad Hangzhou e Zengzhou.

All’incontro hanno partecipato l’Assessora alle Attività Produttive della Regione Marche Manuela Bora, la consigliera Elena Leonardi, la senatrice Serenella Fucksia, il Presidente di MAP Communication e della Fondazione Anton Mario Filippetti Mario Carlocchia, e l’AD di Rivertree Europa Francesco Hu.

Tra le iniziative che si attueranno nei prossimi mesi, la visita in Italia di importanti buyer cinesi interessati in particolare ai settore moda e food, la progettazione e la realizzazione cinque “Città Ideali” simbolo del made in Italy, l’organizzazione di una Expo a ottobre 2017 a Zhengzhou.

Da diversi mesi l’agenzia di comunicazione MAP Communication e Rivertree, società cinese con tre sedi in Cina e varie sedi in Europa, stanno instaurando proficue relazioni di cooperazione tra Cina e Italia per dare avvio ad importanti rapporti di collaborazione a livello politico, imprenditoriale, formativo e turistico. Forte è l’interesse – in tale ambito – delle autorità cinesi a stabilire relazioni durature con l’Italia e in particolare con le Marche: ne sono una dimostrazione gli eventi e le missioni organizzati negli ultimi mesi, che hanno coinvolto direttamente il governo cinese e importanti delegazioni italiane, e che hanno visto anche il coinvolgimento di alcuni membri della Regione Marche.

Due delegazioni istituzionali italiane sono state ospiti in Cina a novembre e a gennaio ed una missione cinese ha fatto visita nelle Marche a settembre, occasione in cui si è anche tenuto un convegno a Potenza Picena che ha coinvolto importanti personalità istituzionali ed economiche.

Inoltre è già attiva da ottobre 2016 a Potenza Picena una scuola di formazione per la preparazione alla frequentazione delle università italiane, che ha visto arrivare in città 17 giovani provenienti da varie regioni dalla Cina, che ora stanno frequentando le lezioni.

Tra gli argomenti trattati e che sono attualmente in valutazione sui tavoli bilaterali:

–          la programmazione di un evento fieristico in Cina che sia un Expo dei prodotti e delle aziende italiane

–          la possibilità di creare collaborazioni più strette nell’ambito dello studio e della formazione

–          la valutazione di sinergie in ambito commerciale e turistico

–          la progettazione e la realizzazione di un villaggio “CITTÀ IDEALE”, che andrà a simboleggiare il gusto e la creatività italiana e che verrà costruito integrandosi nel contesto metropolitano e moderno di selezionate città e comuni cinesi

–     la collaborazione nello sport ed in particolare del calcio, quale elemento trainante dei rapporti bilaterali, con iniziative che partono con la “Via Della Seta” e con la “Friends Cup” di Potenza Picena.

LE MISSIONI ITALIA – CINA ED I RAPPORTI IN ESSERE

HANGZHOU, PROVINCIA DELLO ZHEJIANG, MISSIONE ITALIANA DI GENNAIO 2017

Dal 10 al 16 gennaio una delegazione italiana è stata ospite delle autorità cinesi ad Hangzhou, nella provincia di Zhejiang. L’obiettivo era consolidare contatti stabili e continuativi. Sempre più alta è infatti la necessità, da parte delle autorità cinesi, di avvicinare il mondo imprenditoriale e formativo, politico e commerciale italiano, per aumentare i volumi di affari da ambo le parti.

In Cina è sempre più forte la voglia di made in Italy, di formazione da università e conservatori italiani e questa missione sarà utile a velocizzare questi rapporti che partono dalla fiducia costruita gradualmente nel tempo tra le parti e che rendono solidi ed inattaccabili il rispetto e l’amicizia. Durante la visita in Cina si sono svolti incontri di rilievo come ad esempio la visita alla sede di Alibaba, alla Tourism Vocational School e all’Istituto Hailiang Art & Education.

Inoltre, su impulso delle autorità politiche locali, sono stati avviati gli studi per la progettazione e la realizzazione di cinque “CITTA’ IDEALI”, a conferma del valore e dell’interesse verso la nostra nazione anche per l’aspetto architettonico e urbanistico.

In seguito al lancio del pacchetto di stimolo economico del 2008 adottato dalla Cina, la provincia dello Zhejiang ha varato una manovra di incremento degli investimenti nel settore dei trasporti. L’industria tessile è fra le più importanti della Provincia in termini di valore della produzione lorda, con una produzione e un valore delle esportazioni che la pongono ai primi posti in Cina. Capoluogo della provincia di Zhejiang, Hangzhou è una città di quasi 9 milioni di abitanti. Antica capitale della dinastia dei Song Meridionali del dodicesimo secolo, oggi è considerata una delle principali mete turistiche della Cina.

La delegazione era composta da: la senatrice Serenella Fucksia, la consigliera regionale Elena Leonardi, il Presidente di MAP Communication e della Fondazione Filippetti di Potenza Picena Mario Carlocchia, l’amministratore delegato Rivertree Ugo Sheng Guo, il componente del CDA dell’ITA (Istituto Commercio Estero) Giuseppe Mazzarella, il Docente Renato De Leone Rector Delegate for Students and Staff International Mobility dell’Università di Camerino, Lorenzo Previde Prato dell’Università ACME di Novara e Milano, l’Assessore alle Attività Produttive di Potenza Picena Tommaso Ruffini e Matteo Carlocchia della MAP Communication.

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ZHENGZHOU, PROVINCIA DELLO HENAN, MISSIONE ITALIANA DI NOVEMBRE 2016

Nel mese di novembre, un’importante delegazione politica e imprenditoriale italiana è stata ospitata dal governo cinese e Zhengzhou, metropoli di 9 milioni di abitanti nella regione di Henan, per visionare e dialogare in merito a possibilità di sviluppo economico-commerciale.

A tale scopo si sono susseguite svariate visite a importanti centri commerciali-distributivi, ad aziende di e-commerce (tra cui la nota realtà di Vip.com), alla società di consulenza e innovazione Konita, all’Università Statale, alla Scuola di Shaolin di Zhengzhou, e al centro fieristico locale (risultata propedeutica all’avvio di rapporti per la programmazione dell’EXPO ITALIA nell’ottobre 2017).

Il viaggio ha fatto da trampolino per futuri scambi imprenditoriali e sportivi.

La delegazione era composta da: il Senatore Remigio Ceroni, il consigliere della Regione Marche Elena Leonardi, il membro del Cda ICE-ITA – Vice Presidente di Confartigianato Marche Giuseppe Mazzarella, il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, il titolare ACME Istituti Superiori ed Accademia Novara e Milano Lorenzo Previde Prato, l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini, la rappresentativa calcio giovanile con tecnici ed accompagnatori della Società Potenza Picena Calcio. Ad accompagnare la delegazione Mario Carlocchia Presidente MAP Communication e Fondazione Anton Mario Filippetti e Francesco Hu, Responsabile Europa per la Rivertree.

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MISSIONE CINESE IN ITALIA, E CONVEGNO SULLE NUOVE OPPORTUNITÀ

Il primo appuntamento di rilievo, che è stato la piattaforma da cui sono partite tutte le opportunità di collaborazione, è stato quello di settembre 2016. Al convegno “Nuove opportunità di cooperazione tra Italia e Cina” sono intervenute prestigiose autorità politiche e istituzionali, provenienti dalla Provincia di Henan, una delle regioni più popolate della Cina con 107 milioni di abitanti, insieme ad esponenti delle istituzioni delle Marche. I rapporti di collaborazione sono iniziati grazie al calcio, e in particolare dal torneo internazionale per giovani calciatori “Friends Cup”, che si tiene a Potenza Picena e al quale ha partecipato una rappresentativa giovanile proveniente da Zhengzhou.

Inoltre durante la permanenza in Italia, la delegazione cinese è stata coinvolta in workshop e seminari sui temi della formazione, dell’istruzione, del turismo, del food e della moda, con visite a importanti aziende marchigiane.

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FONDAZIONE FILIPPETTI INTERNATIONAL SCHOOL

A seguito delle relazioni già intraprese nei mesi scorsi, da ottobre 2016 è attiva a Potenza Picena (MC) la International School della Fondazione Anton Mario Filippetti, scuola di lingua italiana per studenti cinesi a cui partecipano 17 ragazzi provenienti da varie province della Cina.

Si tratta di un percorso formativo finalizzato all’acquisizione della conoscenza della lingua italiana L2 (B1 B2) – che verrà certificata al termine del percorso attraverso un riconoscimento internazionale – e all’inserimento degli studenti nelle Università, negli Istituti, nelle Accademie e nei Conservatori presenti sul territorio nazionale.

La scuola ha in essere due importanti convenzioni rispettivamente con l’Università di Camerino (riconosciuta dal MIUR) e con ACSIM (riconosciuto dall’Università di Perugia, anch’essa presente sul sito MIUR per la certificazione della lingua italiana). Sono in corso accordi con altre realtà formative, perché l’obiettivo è quello di creare una rete solida che cresca sempre più nel corso degli anni.

Il corso è strutturato in maniera modulare consentendo ai partecipanti di raggiungere un progresso logico e coerente, sia a livello di comprensione che di esposizione della lingua. Su richiesta, è possibile frequentare anche workshop e seminari con professionisti, mirati al superamento di esami di ammissione specifici e professionali.

LE DICHIARAZIONI DELLE AUTORITÀ INTERVENUTE

MANUELA BORA, Assessore Attività Produttive Regione Marche

“Tenevo molto all’organizzazione di questo incontro, perché ritengo che iniziative come questa siano dei plus che sostengono e promuovono l’export. È indubbiamente giusto dare priorità in questo momento alle criticità causate dal terremoto, ma è altrettanto importante non dimenticare la quotidianità delle nostre imprese, che non deve fermarsi. Sin dal principio il governo Ceriscioli ha rivolto attenzione al territorio cinese stringendo rapporti interessanti in vari campi. Questo progetto, per il quale ringrazio la collaborazione di Map Communication, Rivertree e della consigliera Elena Leonardi che ha rappresentato nelle due missioni la Regione Marche, è rilevante perché oltre a sviluppare i tradizionali rapporti con le aziende, si fa promotore di un’internazionalizzazione in più ambiti:  formazione, sanità, sport”.

MARIO CARLOCCHIA, Presidente MAP Communication e Fondazione Anton Mario Filippetti

“Con la nostra agenzia ci siamo sempre fatti portavoce di innovazione e avanguardia. Questo ci ha portati a confrontarci con realtà avanzate, moderne, come è oggi l’attuale Cina. I progetti che abbiamo presentato e che il governo cinese ha accettato di sostenere, collaborando con noi, spaziano dal commercio alla formazione alla sanità e puntano, in primis, a promuovere la nostra regione affinchè possa trovare nuove vie di sviluppo e crescita. Le due missioni che abbiamo compiuto rispettivamente a Zhengzhou e Hangzhou, ci hanno dato la possibilità di rendere reali ciò che prima erano solo idee, e trasformarle in progetti concreti: l’arrivo in Italia di una delegazione importanti buyer nel mese di aprile interessati a moda e food, l’organizzazione a Zhengzhou di una Expo (nel prossimo mese di ottobre) per la promozione di prodotti made in italy, la realizzazione di 5 “città ideali”.

ELENA LEONARDI, Consigliera Regione Marche

“Il coinvolgimento congiunto di istituzioni politiche e imprenditoria è il punto di forza di questo progetto, che mira ad una rivalutazione del Made in Italy e, nel nostro caso, del Made in Marche. L’Italia ha abilità professionali e prodotti di qualità da offrire, la Cina ha importanti risorse economiche da investire. Dobbiamo cogliere questa opportunità al fine di far crescere le nostre imprese: gli italiani acquistano in Cina ma non riescono ancora a vendere, questo progetto può rivelarsi una occasione da cogliere per entrare nel mercato cinese”.

SERENELLA FUCKSIA, Senatrice

“In confronto alla Cina, il nostro territorio è piccolo ma è la nostra eccellenza a farci grandi, con il brand Made in Italy, il nostro saper fare, la nostra artigianalità… Tutto questo è il nostro orgoglio. Questo progetto dev’essere di modello per altre iniziative, all’estero cosi come in Italia, sulla base di tre concetti chiave: raggruppamento delle esperienze, convergenza delle competenze e ottimismo. Tutto questo know-how deve essere di esempio per promuovere anche tanti borghi delle Marche, piccole realtà che conservano grandi eccellenze e tradizione, ricercate e apprezzate da tutti”.

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