Boccata di ossigeno per i Comuni delle Marche: in arrivo dal Governo spazi finanziari per 700 milioni di euro
Boccata di ossigeno per i Comuni delle Marche: in arrivo dal Governo spazi finanziari per 700 milioni di euro
ROMA – È una missiva del parlamentare marchigiano Piergiorgio Carrescia ad informare della positiva novità i sindaci dei Comuni interessati: “Ho avuto conferma dal Sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, on. Angelo Rughetti, che è stato firmato il decreto del Ragioniere Generale dello Stato che attribuisce a Comuni spazi finanziari per l’anno 2017 per complessivi 700 milioni di euro, da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche.
Previsti nella legge di bilancio per il 2017 – precisa l’onorevole – sono fondi finalizzati a favorire gli investimenti che danno avvio all’attuazione del cosiddetto Patto di solidarietà nazionale verticale”.
Gran parte dei contributi saranno da destinare all’edilizia scolastica (428 milioni) e ad altri interventi sull’edilizia pubblica (164 milioni); cospicui i finanziamenti per contrastare il dissesto idrogeologico (36 milioni) e per l’adeguamento antisismico degli edifici (29 milioni). Premiati, infine, i piccoli Comuni sotto i 1.000 abitanti (23 milioni) e i Comuni che hanno concluso i processi di fusione (20 milioni).
Contributi per l’edilizia scolastica sono stati concessi ai Comuni di Ancona (496 mila euro), Camerano (600), Chiaravalle (337), Filottrano (370), Loreto (149), Monte Roberto (56), Monte San Vito (167) per la provincia di Ancona, mentre nel maceratese ai Comuni di Appignano (29), Loro Piceno (240) Petriolo (1.393), Recanati (1.358), Ripe San Ginesio (101).
Per altri investimenti sono stati riconosciuti contributi ai Comuni di Barbara (58), Chiaravalle (345), Mergo (60), Monte Roberto (45), Polverigi (100) e Montefano (50). Finanziato poi il piccolo Comune di San Paolo di Jesi (46), Trecastelli per la fusione (562) e Treia (407) per investimenti di adeguamento e miglioramento sismico.
“Attraverso lo strumento del Patto di solidarietà nazionale verticale – conclude Carrescia – sono stati assegnati fondi agli enti locali per favorire spese di investimento prioritarie, un concreto riconoscimento ai sindaci e agli amministratori e alle comunità che rappresentano”.
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