Sindacati preoccupati per il processo di riordino della Polizia locale
Sindacati preoccupati per il processo di riordino della Polizia locale
ANCONA – Federico Bozzanca della F.P. – Cgil, Maurizio Petriccioli della Cisl – F.P. e Daniele Ilari della Uil – F. P.L. intervengono con il seguente comunicato in merito alla vertenza da anni in atto sulla situazione giuridica ed economica della Polizia Locale.
“Si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali ed il sindaco di Chieti e vicepresidente dell’Anci Umberto Di Primio sulle problematiche legate alla vertenza della Polizia Locale. E’ stata accolta la nostra richiesta di aprire un tavolo permanente di confronto sui temi della Polizia Locale, anche alla luce delle novità introdotte dal D. L. 2 febbraio 2017, n. 14 recante ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città ‘. Il tema delle tutele e dei diritti degli operatori della Polizia Locale è stato al centro della discussione, trovando condivisione da parte del vicepresidente Di Primio. Durante il confronto, sono state evidenziate le difformità esistenti tra la l’impianto giuridico-normativo del Decreto e l’insieme dei compiti che i corpi e i servizi di Polizia Locale svolgono nel quotidiano.
“Condivisibile la proposta di costruire un rapporto sinergico tra forze di polizia e corpi e servizi di Polizia Locale, ma è stato ribadito che non si può continuare ad ignorare coloro che la lotta al degrado e all’illegalità la mettono in pratica tutti i giorni: le lavoratrici e i lavoratori della Polizia locale.
“Si apprezza la disponibilità espressa da Anci di esercitare un’azione emendativa sul testo del Decreto soprattutto rispetto ai temi del ripristino dell’equo indennizzo, della causa di servizio e della pensione privilegiata, – proseguono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.- ma restano comunque forti le perplessità sull’intero processo di riordino della Polizia Locale che, ancora oggi, non ha trovato una definizione in un disegno organico di riforma in grado di sostituire l’ormai obsoleta legge 65/86 e di rispondere, così, alle necessità dei lavoratori e delle lavoratrici. Continueremo a presidiare tutte le Istituzioni interessate affinché questa annosa vicenda trovi soluzioni condivise“.
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