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Terremoto e neve, l’entroterra delle Marche allo stremo

Terremoto e neve, l’entroterra delle Marche allo stremo

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli: “E’ una catastrofe, necessaria la massima mobilitazione”. Un appello alle Regioni del Nord: servono mezzi e turbine per liberare le strade dalla neve alta. Anche i parlamentari marchigiani del Pd lanciano l’allarme

Terremoto e neve, l’entroterra delle Marche allo stremo

ANCONA – Mentre la terra continua a tremare ed il maltempo non dà tregua, scatta l’allarme. Molte aree della nostra regione stanno vivendo una situazione di grandissima difficoltà. “E’ una catastrofe perché all’emergenza che viviamo da agosto si è aggiunta la neve e le scosse di oggi creano una situazione catastrofica sulle strade”. Lo afferma il presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli.

“Il combinato neve e terremoto – aggiunge Ceriscioli – ha creato anche il rischio slavine, la mancanza di corrente elettrica mette in difficoltà migliaia di famiglie che non sanno dove stare, i sindaci chiedono mezzi per uscire dall’isolamento, alcune realtà soprattutto le frazioni, risultano isolate.

“Un appello quindi alle Regioni, specie quelle del Nord che hanno competenze: servono mezzi e turbine per liberare i posti dalla neve alta, c’è il problema degli alberi caduti che intralciano il lavoro dei mezzi spalaneve, servono squadre per toglierli. E poi importante che Enel faccia di tutto per ripristinare la corrente elettrica e i sindaci abbiano in queste ore quale priorità il collocamento delle persone e portarle in posti caldi e sicuri per trascorrere la nottata.

“Si è mobilitato l’esercito e l’Anas a livello nazionale, facciamo presente – conclude il presidente della Giunta regionale – che c’è davvero grande necessità ed è necessaria la massima mobilitazione”.

E, subito dopo, alle parole del presidente Ceriscioli si aggiungono quelle dei parlamentari del Pd, Camilla Fabbri, Silvana Amati, Luciano Agostini, Marco Marchetti.

“La situazione nel nostro territorio è drammatica. La Regione Marche è in ginocchio. Sono ore difficilissime per la nostra comunità, provata dalla neve e, questa mattina, anche da nuove violente scosse di terremoto.

“Ci sono alcune frazioni – affermano i parlamentari marchigiani del Pd – che si trovano completamente isolate, prive di corrente elettrica. Giungono appelli disperati e preoccupati da parte dei sindaci che chiedono aiuto per garantire la sicurezza e l’incolumità dei propri cittadini.

“Chiediamo, come fatto dallo stesso Presidente della nostra Regione Ceriscioli – aggiungono i parlamentari del Pd -, l’ausilio di mezzi e uomini da parte delle altre Regioni, in particolare del Nord, che servano da sostegno alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e a tutte le realtà in queste ore impegnate in un grandissimo sforzo di aiuto e di assistenza alla popolazione.

“L’urgenza è il ripristino della rete elettrica e della viabilità, anche per ragioni di sicurezza rispetto allo sciame sismico, poiché i sindaci si trovano nella condizione di dover garantire il collocamento delle persone in luoghi caldi e sicuri”.

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