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TERREMOTO / Allevatori e animali abbandonati sotto la neve, il M5S chiede spiegazioni a Ceriscioli

TERREMOTO / Allevatori e animali abbandonati sotto la neve, il M5S chiede spiegazioni a Ceriscioli

Presentata una interrogazione sui ritardi nella fornitura delle stalle nelle zone terremotate. Delle 68 tensostrutture promesse per il 9 gennaio, risulta che ne siano state consegnate solo 2

TERREMOTO / Allevatori e animali abbandonati sotto la neve, il M5S chiede spiegazioni a CeriscioliANCONA – “Troppe cose non vanno – si legge in una nota del gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle -. Si sapeva che le stalle erano crollate o erano inagibili già da mesi. Si poteva facilmente immaginare che l’inverno sarebbe arrivato, freddo e nevoso come ogni anno nei nostri appennini. Non avrebbe dovuto cogliere nessuno di sorpresa che il bestiame avrebbe avuto bisogno di riparo per superare l’inverno. E stiamo parlando proprio di quel bestiame che rappresenta il tratto d’unione tra quel mondo distrutto dal terremoto nelle zone montane del cratere e la speranza concreta che la vita ritorni ad essere come prima. Di quel bestiame che gli allevatori si sono rifiutati di abbandonare, dormendo in tende ed alloggi di fortuna, perché rappresenta il loro reddito, la loro storia e il proprio futuro. Quello stesso bestiame per il quale erano stati promessi ricoveri provvisori.

“Delle 68 tensostrutture promesse per il 9 gennaio, come da contratto stipulato con la ditta fornitrice – si legge sempre nel documento – , ad oggi ci risulta che ne siano state consegnate solo 2. Intanto gli animali muoiono per il freddo, o per il crollo dovuto al peso della neve delle strutture inagibili in cui erano stati riparati, o vengono venduti in tutta fretta dagli allevatori impossibilitati a prendersene cura, per limitare i danni.

“E’ evidente che la Regione non ha svolto in maniera efficiente il ruolo, peraltro attribuitogli dalla normativa, di coordinamento e supporto per la gestione dell’emergenza. Oggi quindi noi consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle chiediamo al Presidente e all’assessore competente cosa non abbia funzionato a livello comunicativo o informativo tra enti pubblici e allevatori e quali azioni si intenda adottare per evitare il ripetersi di situazioni simili. Vogliamo sapere cosa abbia intenzione di fare la Regione per far rispettare i contratti stipulati con le ditte che forniscono beni e servizi utili alla gestione della fase di emergenza e di successiva ricostruzione.

“E soprattutto, visti i danni occorsi agli allevatori per i ritardi nella fornitura dei ricoveri – si legge sempre nel documento diffuso dai consiglieri regionale del Movimento 5 stelle -, chiediamo se la Regione voglia rivalersi sulla ditta che si è aggiudicata l’appalto, allo scopo di rimborsare la perdita economica subita dagli allevatori, perché al grave danno subito, non si aggiunga anche l’amara beffa.

Questo il testo dell’interrogazione presentata, avente per oggetto: Provvedimenti per la tutela delle aziende zootecniche nelle zone terremotate in funzione dell’attuale gravosa situazione climatica

I sottoscritti Consiglieri

Piergiorgio Fabbri

Peppino Giorgini

Romina Pergolesi

Giovanni Maggi

Premesso che:

  • in seguito agli eventi sismici del 30 ottobre scorso, che hanno interessato nuovamente la nostra Regione, è aumentato il numero degli allevatori rimasti senza ricovero per gli animali;

Constatato che:

  • gli eventi sismici, congiuntamente alla morsa del gelo, che dura ormai da diverse settimane, stanno mettendo in gravissima difficoltà la sopravvivenza del bestiame e le attività quotidiane degli allevatori che devono provvedere loro;
  • sono stati registrati numerosi casi di decessi di capi di allevamento e viceversa alcuni allevatori sono stati costretti a procedere alla vendita forzata di molti capi proprio per l’impossibilità di accudirli adeguatamente, a causa della mancanza di idonei ricoveri;

Appreso che:

  • come emerso dai mezzi di informazione, l’Assessore regionale con delega alla Protezione Civile, ha ammesso l’esistenza di problemi di comunicazione/informazione tra allevatori ed Istituzioni preposte, per quanto concerne la possibilità di acquisto diretto di ricoveri per il bestiame a carico degli allevatori, che potranno essere rimborsati dagli enti pubblici preposti alla gestione dell’emergenza;
  • come emerso dai mezzi di informazione e come denunciato da alcune associazioni di categoria, la ditta incaricata della fornitura dei ricoveri per gli animali (tensostrutture) avrebbe dovuto consegnare, come da contratto stipulato, 68 tensostrutture entro la data del 09/01/2017, mentre ad oggi ne risultano consegnate solo 2;

Preso atto che:

  • Lo stato ha emanato le modifiche dei Decreti Legislativi 189 e 205 (Legge, 15/12/2016 n° 229, G.U.17/12/2016 );
  • il Capo Dipartimento di Protezione Civile ha disposto con Ordinanza n. 415, all’ art.1 punto 4 e 5, la possibilità per gli operatori danneggiati di chiedere alla Regione di eseguire autonomamente i lavori necessari ed ottenerne tempestivo rimborso parte della P.A.

Ritenuto che:

  • la Regione debba svolgere, come richiesto dalla normativa, una importante azione di coordinamento tra i vari soggetti pubblici competenti nella gestione dell’emergenza e della ricostruzione, per facilitare la diffusione delle informazioni e la realizzazione delle azioni di sostegno alle popolazioni terremotate ed alle attività produttive;
  • la Regione debba adoperarsi con ogni mezzo per far rispettare i contratti stipulati con le ditte/aziende che forniscono beni e servizi utili alla gestione della fase di emergenza e di successiva ricostruzione;
  • gli allevatori siano stati gravemente danneggiati dall’inefficienza del coordinamento regionale e dai ritardi accumulati nella consegna dei ricoveri per gli animali, e che abbiano diritto di essere adeguatamente indennizzati;

INTERROGA il Presidente della Giunta e l’Assessore competente per sapere:

  1. cosa non abbia funzionato a livello comunicativo/informativo tra enti pubblici e allevatori e quali azioni intenda adottare per evitare il ripetersi di situazioni simili;
  2. quali azioni intenda adottare per sopperire al ritardo nella consegna dei ricoveri per gli animali;
  3. se preveda la possibilità di stimare i danni occorsi agli allevatori per i ritardi nella fornitura dei ricoveri e voglia rivalersi di conseguenza sulla ditta che si è aggiudicata l’appalto, allo scopo di rimborsare la perdita economica subita dagli allevatori.

 

 

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