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E’ scontro in Regione sul futuro dell’aeroporto di Falconara

E’ scontro in Regione sul futuro dell’aeroporto di Falconara

Dopo la notizia che si terrà ai primi di marzo l’udienza pre-fallimentare per Aerdorica, esplode il dibattito politico. Polemico botta e risposta tra il presidente della Commissione Trasporti della Regione, Andrea Biancani, ed il consigliere regionale della Lega Nord, Sandro Zaffiri

ANCONA – Dopo la notizia che si terrà ai primi di marzo, davanti ai giudici della sezione fallimentare del Tribunale di Ancona l’udienza pre-fallimentare per Aerdorica, società di gestione dell’Aeroporto delle Marche, esplode, inevitabilmente, anche lo scontro politico.

Sul futuro dell’Aerdorica e, indirettamente, dell’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, la polemica politica torna a farsi dura.

Dopo l’intervento di mercoledì del consigliere regionale della Lega Nord, Sandro Zaffiri, c’è da registrare la replica del presidente della Commissione Trasporti della Regione, Andrea Biancani.

“Quelle di Zaffiri – scrive Biancani – sono parole al vento. La proposta della Lega è per il Pd e la giunta irricevibile. Per noi la priorità resta tenere in piedi l’infrastruttura aeroportuale ma anche salvaguardare i posti di lavoro. Avere due società infatti significherebbe  far fallire Aerdorica, la forza lavoro sarebbe licenziata, le compagnie aeree se ne andrebbero , DHL si trasferirebbe e per trasferire a terzi la concessione Enac ci vorrebbero mesi. A quel punto dell’aeroporto non rimarrebbe più niente e diverrebbe come quello di Rimini con 5 voli al mese”.

Invece – aggiunge Biancani – la giunta deve continuare il suo lavoro che ha permesso ad Aerdorica di non fallire. Certo la situazione di Aerdorica non è semplice. Ma non si può negare come solo grazie al lavoro della giunta regionale si è riusciti a tenere in piedi un aeroporto con trentotto milioni di euro di debito. Federica Massei e Anna Casini stanno facendo un lavoro encomiabile. I conti di Aerdorica nel 2016 sono in miglioramento: la situazione debitoria è diminuita, il margine operativo lordo è positivo, è stato approvato un piano industriale e di risanamento che prevede il ripianamento del debito pregresso non gestibile con le risorse correnti”.

Ed ovviamente, dopo meno di un’ora, arriva la pronta controreplica del consigliere regionale della Lega Nord, Sandro Zaffiri, chiamato direttamente in causa da Andrea Biancani.

“Ringraziamo il presidente Biancani – scrive Sandro Zaffiri – per le sue dichiarazioni, a sostegno del presidente Ceriscioli e della sua giunta, sul problema dell’Aerdorica ma gli facciamo notare che anche il presidente Spacca sosteneva che la Lega Nord facesse “sciacallaggio politico” sull’aeroporto ma, poi, il rinvio a giudizio del Direttore Generale, dottor Morriale, ha confermato che i fatti denunciati erano concreti e veri.

“Il recente Piano industriale di risanamento prevede solo per il 2017 un intervento di 7 milioni di euro, fino ad arrivare ad un totale di 15 milioni entro il 2019. Nemmeno “Mandrake” ci riuscirebbe a realizzare un piano di risanamento di questa portata.

“Quale risanamento presidente Biancani? Il problema va affrontato alla radice per far rimanere l’aeroporto ai marchigiani così come stanno facendo a Reggio Calabria e Crotone o come ha fatto Pescara, che ha trovato le condizioni per aumentare i voli e i passeggeri con l’aiuto della Comunità Europea.

“Tra l’altro – aggiunge Sandro Zaffiri – mentre viene approvato il Piano di risanamento i dati dell’Assoeroporti danno il Raffaello Sanzio in diminuzione di passeggeri.

Consigliamo al presidente Biancani di non rispondere alla Lega ma di trovare delle soluzioni serie da presentare, entro i primi di marzo, alla Sezione fallimentare del Tribunale di Ancona perché oggi l’Aerdorica si trova ad affrontare un problema molto più grave delle stesse denunce fatte dalla Lega”.

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