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Moda, calzature e abbigliamento in crisi nelle Marche

Moda, calzature e abbigliamento in crisi nelle Marche

I consiglieri regionali Jessica Marcozzi (FI), Marzia Malaigia (Ln) ed Elena Leonardi (FdI) sollecitano l’Amministrazione regionale ad assumere immediatamente delle posizioni nette in favore delle categorie produttive marchigiane

Moda, calzature e abbigliamento in crisi nelle Marche

ANCONA – “Moda, calzature e abbigliamento alla canna del gas. E l’Amministrazione regionale che fa? Nulla”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Jessica Marcozzi (FI), Marzia Malaigia (Ln) ed Elena Leonardi (FdI).

“I dati che arrivano dalle associazioni di categoria sono a dir poco preoccupanti. Il trend registrato nel 2016, infatti, nell’export delle calzature, del tessile e dell’abbigliamento evidenzia, purtroppo, solo segni negativi per non parlare di quello nei confronti del mercato russo su cui siamo a un – 10,8%, con un decremento pari a quasi 35 milioni di euro. In calo anche l’export verso altri Paesi come Turchia, Cina, Olanda, Hong Kong e Gran Bretagna.

“Dati che dovrebbero far riflettere – affermano sempre i consiglieri regionali Marcozzi, Malaigia e Leonardi – e spingere l’Amministrazione regionale ad assumere immediatamente delle posizioni nette in favore delle categorie produttive marchigiane. La prima relativa alle sanzioni contro la Russia che, in sfregio all’artigianato della nostra Regione, da sempre pilastro dell’economia marchigiana, sono state rinnovate dal Centrosinistra. La seconda relativa al Made in Italy il cui riconoscimento certificato con un regolamento chiaro e incontrovertibile è visto dai nostri artigiani come un passaggio fondamentale per provare ad avviare un rilancio economico e imprenditoriale. E, invece, di un regolamento europeo ancora non si sa nulla. A queste istanze il Centrosinistra non è ancora riuscito a dare delle risposte.

“Per questo motivo – concludono i consiglieri regionali Jessica Marcozzi, Marzia Malaigia ed Elena Leonardi – presenteremo una mozione per spingere l’Amministrazione ad assumere posizioni nette al riguardo, a portare all’attenzione del Governo le istanze delle categorie produttive e a premere per soluzioni nell’immediato, a tutela delle categorie artigianali e produttive marchigiane che, nonostante mille sacrifici, ancora sorreggono l’economia della nostra regione”.

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