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Giornata della memoria, le Marche si fermano per riflettere e guardare avanti

Giornata della memoria, le Marche si fermano per riflettere e guardare avanti

ANCONA / In occasione della Giornata della memoria arrivano per la prima volta ad Ancona, e nelle Marche, le Pietre d’inciampo (cubi di pietra incorporati nel selciato del marciapiede di fronte alla casa, o al luogo di lavoro, di una vittima delle deportazioni). Le pietre sono state sistemate di fronte all’abitazione che fu di Ferruccio Ascoli, in corso Amedola 51, deportato ad Auschwitz, e nella zona del luogo di lavoro di Giacomo e Sergio Russi (uccisi nel Lager di Meppen), ossia lo stabilimento farmaceutico Russi che si trovava nella zona di via Saffi e dei vicoli sotto al Duomo.

Le tre pietre saranno inaugurate venerdì prossimo, 27 gennaio, “Giorno delle memoria”, in un iniziativa organizzata dal Consiglio regionale delle Marche in collaborazione con il Comune. Il programma prevede un primo appuntamento in Largo Dogana, all’incrocio con via Saffi, ove aveva sede lo stabilimento Russi, alla presenza di una classe V della primaria Faiani e di una classe V delle scuola De Amicis. Interverranno il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, il sindaco Valeria Mancinelli, il presidente della comunità ebraica, Manfredo Coen, la senatrice Silvana Amati, Vera Vigevani Jarach dell’associazione 24 marzoonlus, e lo storico Marco Labbate che illustrerà la ricerca svolta in collaborazione con il Comune di Ancona.

Una cerimonia in forma ridotta si svolgerà alle 11,45, anche in corso Amendola con una breve illustrazione della ricerca condotta su Ferruccio Ascoli da parte dello storico Labbate dell’Istituto storia Marche. Sarà presente una classe di III media della scuola Pascoli.

Tutti i giovedì alle 17 a Palazzo Camerata, in via Fanti n.9, è già cominciata la rassegna “Un libro al profumo di tè”. Tra tè, pasticcini e libri raccontati tra letteratura, musica poesia e…storia. Ingresso libero. Il programma è in allegato.

Venerdì 27 alle 17,30 al Museo della Città verrà presentato in anteprima il libro Guardami e ascolta. Personaggi di ritratti celebri e meno celebri del mondo della Pinacoteca civica F. Podesti di Ancona, raccontando le loro storie di Rita Stecconi, edito dalla Italic Pequod. Introduce Alberta Ciarmatori.

In Pinacoteca domenica 29 alle 17 sarà infine presentato il volume curato da Maria Giannatiempo López e Giovanni Venturi Croci dipinte nelle Marche. Capolavori dell’arte e di spiritualità dal XIII al XVII secolo, edito dal Il lavoro editoriale. Giovanni Venturi illustrerà le le motivazioni che hanno portato al progetto editoriale, soffermandosi sulle opere più significative del notevole patrimonio censito all’interno del volume. Nella circostanza sarà possibile partecipare ad una guida specifica alle opere di Olivuccio di Ciccarello da Camerino, uno dei protagonisti del volume, conservate in Pinacoteca. Evento gratuito. Entrata eccezionale in via Pizzecolli. Visita guidata alle opere (facoltativa): € 3,00.

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SENIGALLIA / Anche quest’anno il Comune di Senigallia, insieme alla Comunità Ebraica di Ancona e alla Diocesi di Senigallia, commemorerà il Giorno della Memoria con un programma di iniziative articolato in tre giorni.

Il primo appuntamento è per venerdì 27, giorno in cui cade l’anniversario della liberazione dei campi di sterminio di Auschwitz, con la proiezione al cinema Gabbiano del film “Nebbia in agosto” del regista Kai Wessel. L’evento, che prenderà inizio alle ore 8,30, è riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Senigallia. La visione del film sarà preceduta da un’introduzione di Mauro Pierfederici. La proiezione sarà replicata la sera, alle ore 21,15, e sarà aperta a tutti.

Sabato 28, invece, alle ore 11 all’Aula magna del liceo classico “Perticari”, si terrà un emozionante incontro con Vera Vigevani, giornalista e scrittrice italiana naturalizzata argentina, che porterà ai giovani la sua eccezionale testimonianza. Milanese e di famiglia ebraica, la Vigevani scappò in Argentina con i propri cari nel 1939 a seguito della promulgazione delle leggi razziali. Dopo la guerra sposò a Buenos Aires l’esule triestino Giorgio Jarach e dalla loro unione, nel 1957, nacque Franca. Ma l’orrore del fascismo da cui era riuscita a salvarsi in Italia le si ripropose drammaticamente con la dittatura militare che nel 1976 prese il potere in Argentina. Infatti, proprio sua figlia Franca, nel frattempo cresciuta e ben presto divenuta un’attivista dei movimenti studenteschi, venne rapita il 25 giugno dello stesso anno e, ancora oggi, il suo nome figura tra le migliaia di desaparecidos argentini scomparsi tra il 1976 e il 1983. Da allora, Vera Vigevani ha intrapreso un costante impegno nell’associazione delle Madri di Plaza de Mayo per ottenere verità e giustizia riguardo i crimini perpetrati dalla dittatura militare. Impegno che ne fa tutt’oggi, come lei stessa si definisce, “una militante della memoria”.

Domenica 29, infine, alle ore 18 nella sala del consiglio comunale, ci sarà un’iniziativa pubblica con il professor Paride Dobloni su “La Shoah italiana: dalle leggi razziali ad Auschwitz”. L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, di Amos Zuares, della Comunità ebraica di Ancona, e del vescovo di Senigallia, Francesco Manenti. Durante la serata ci sarà anche un intervento musicale a cura dell’associazione “Noncantopercantare” con le voci di Antonella Vento e Alen Abdagic, e la fisarmonica di Daniele Streccioni.

“Un programma di grande interesse e impatto emotivo – commenta il sindaco Maurizio Mangialardi – per continuare a lavorare sul terreno della memoria affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. Come sempre, un’attenzione particolare sarà dedicata al mondo scolastico per dare ai più giovani la possibilità di riflettere, soprattutto attraverso la viva testimonianza di Vera Vigevani, su come la libertà e la democrazia non possano mai considerarsi conquiste definitive, ma vadano costantemente difese attraverso la cultura, il rispetto della diversità, il dialogo, la tolleranza e la solidarietà”.

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FALCONARA / L’assessorato alla cultura del Comune di Falconara Marittima, all’interno del progetto “I percorsi della memoria”, ha organizzato una serie di  iniziative per celebrare il Giorno della Memoria (venerdì 27 gennaio), in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subiti dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti.

La manifestazione organizzata dal Comune grazie alla collaborazione dei volontari del servizio civile si svolgerà proprio venerdì e si strutturerà in due interventi: Memoria della storia – genealogia di uno sterminio con il Dott. Nicola Ruffini e Memoria dell’Offesa – Primo Levi e il dibattito sul concetto di “zona grigia” con il Dott. Mattia Sangiuliano.

L’appuntamento è previsto per le ore 17 presso il Centro Cultura “Piero Pergoli”, in piazza Mazzini a Falconara Marittima.

Come ornai da tradizione, anche quest’anno, la Biblioteca Comunale di Falconara Marittima,  ha allestito uno scaffale dedicato con bibliografie e filmografie sui temi della Shoah, per adulti e ragazzi.

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MONDOLFO / Sarà la presidenza del Consiglio, venerdì 27 gennaio in occasione della celebrazione della “Giornata delle Memoria” ad incontrare a nome dell’Amministrazione comunale di Mondolfo, le dirigenti dei due Istituti Comprensivi, “E. Fermi” (ore 9.00)  e “Faà di Bruno” (ore 10.15)  a cui verranno donati dei libri sulla Shoah e sulle Foibe da mettere a disposizione delle rispettive biblioteche scolastiche.

“Un piccolo gesto – ha detto il presidente del Consiglio Comunale, Filomena Tiritiello – per essere vicini, come Amministrazione comunale, ai giovani del nostro territorio perché non dimentichino le vittime dell’Olocausto e la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe. Due fatti storici da cui non si può prescindere e che devono insegnarci il rispetto dell’altro chiunque esso sia, come persona e soprattutto come individuo umano”.

La consegna dei libri da parte della Presidenza del Consiglio di Mondolfo si inserisce in un progetto più amplio denominato “Dalla memoria al ricordo” che si snoda attraverso un concorso che vedrà partecipi gli alunni dei due Istituti Comprensivi, la cui premiazione avverrà il 25 aprile in occasione della Festa della Liberazione nel parco della Rimembranza di Mondolfo. Progetto riconfermato anche quest’anno e che sarà seguito dai consiglieri comunali Enrico Sora ed Elena Mattioli in collaborazione con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni di Tommaso: la delegazione accompagnerà il presidente Tiritiello, venerdì 27 gennaio 2017, nei due Istituti Comprensivi.

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GROTTAMMARE / Con la visione di sequenze dal film “Monsieur Batignole”  di Gerard Jugnot, questa mattina (MERCOLEDI’25), gli  alunni delle classi quinte della scuola Primaria hanno aperto il programma del Giorno della Memoria nella Sala Kursaal.

Intanto nel pomeriggio di ieri, la grande adesione delle scuole medie e superiori ha generato il cambio di location per l’appuntamento di venerdì 27, destinato agli studenti più grandi, che si incontreranno al Teatro delle Energie e non più nella Sala Kursaal, come precedentemente annunciato.

I bambini della quinta Primaria sono stati accolti questa mattina dalla presidente del consiglio comunale Alessandra Biocca e dal presidente dell’associazione Blow Up Sergio Vallorani che ha curato l’organizzazione dei tre appuntamenti, due dedicati alle scuole e uno aperto alla cittadinanza, per conto dall’Amministrazione comunale.

Giovedì 26 gennaio, infatti, la commemorazione delle vittime dell’Olocausto proseguirà sempre nella Sala Kursaal con la proiezione del film “Memorie – In viaggio verso Auschwitz” di Danilo Monte (Italia 2014, col, 76’). L’iniziativa è aperta a tutti, ingresso gratuito (ore 21.15).

Ci si sposta al Teatro delle Energie, dunque, venerdì 27 gennaio, giorno della ricorrenza stabilito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005 e corrispondente alla liberazione dei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz.

L’incontro con gli alunni delle classi terze della scuola media inferiore di tutti i plessi scolastici cittadini e delle classi prime delle scuole  superiori I.S.S. Fazzini-Mercantini e del Liceo Locatelli trascorrerà tra lettura e analisi di alcuni passi del best seller “Lui è tornato” di Timur Vermes e la visione di sequenze dall’omonimo film di David Wnendt.

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