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Confartigianato Trasporti dice no ai nuovi divieti imposti dalla Regione

Confartigianato Trasporti dice no ai nuovi divieti imposti dalla Regione

Gilberto Gasparoni sottolinea l’importanza del rinnovo del parco veicoli. Del 41% le nuove immatricolazioni, con veicoli a metano ed ibridi

Confartigianato Trasporti dice no ai nuovi divieti imposti dalla Regione

ANCONA – Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche è nettamente contrario ai nuovi divieti richiesti dalla Regione Marche con la delibera n 1629 del 27 dicembre 2016 che nonostante sono drasticamente calati gli sforamenti ed è stato sostanzialmente rinnovato il parco veicoli, la Regione pone ulteriori limitazioni alla circolazione a quanti posseggono veicoli di categoria euro 3 e di categoria euro 2 per quanti accedono al porto internazionale di Ancona.

I nuovi divieti di circolazione se attuati peseranno enormemente sulle imprese non solo di autotrasporto ma dell’intero sistema produttivo e commerciale oltre che dei cittadini che sono in possesso di autovetture di categoria euro 3 che prima potevano circolare ed ora saranno soggetti al divieto di circolazione.    Confartigianato, pur essendo consapevole della situazione per quanto concerne la salute delle persone, ha ritenuto che le misure individuate nello scorso anno, seppur modificate, erano significativamente penalizzanti per il sistema delle imprese ed in particolare per il settore dell’autotrasporto.

Il nuovo Accordo approvato il 27 dicembre che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni e che stiamo contestando per ottenere alcune modifiche alle limitazioni previste, deve essere riportato alle condizioni esistenti nel 2016 e cioè interessare i veicoli di categoria fino ad euro 2 consentendo la circolazione degli euro 3 e superiori.

Inoltre significativo, secondo Gasparoni di Confartigianato è l’aumento dei nuovi mezzi immatricolati nel 2016 cresciuti del 40,7% rispetto al 2015 (che già era in crescita per l’introduzione del maxi ammortamento del 140%) e che negli ultimi mesi del 2016 hanno raggiunto una crescita di furgoni e camion del 57,6%. Mentre nel parco vetture moltissime sono le gamme a metano ed ibride (+49,9%) inserite sul mercato. Quindi con il mix positivo di riduzione degli sforamenti accertati nel 2016 e del rinnovo del parco veicoli è ingiustificato ed inaccettabile l’allargamento dei divieti ai veicoli euro 3.

Confartigianato ha chiesto quindi alla Regione Marche di modificare la delibera quadro ed ai Comuni che non hanno subito sforamenti oltre i limiti di legge a non adottare delibere penalizzanti per i cittadini e le imprese oppure a limitare la circolazione ai soli centri storici. Tornando ai divieti indicati le fasce orarie vietate alla circolazione dei veicoli vanno dalle ore 8:30 alle ore 12:30, e dalle ore 14.30 alle ore 18:30, nei giorni da lunedì a venerdì, esclusi i giorni di festività nazionale che vi ricadono. Infine Confartigianato apprezza la parte della delibera che prevede la libera circolazione dei mezzi alimentati con sistema dual fuel diesel-metano equiparati ai veicoli a metano che possono liberamente circolare.  Infine importanti sono anche il rilascio di permessi temporanei per operazioni di carico e scarico per i veicoli commerciali delle diverse categorie per consentire di servire i clienti  anche nei centri urbani che possono circolare in deroga.

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