Alla Camera nuovo vertice sul terremoto, ma la popolazione ha bisogno di interventi immediati

Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha preso parte all’incontro di Roma con i presidenti dei Consigli regionali di Umbria, Abruzzo e Lazio. Chiesto di prevedere nel decreto Milleproroghe interventi per lavoratori e aziende dei territori colpiti dal sisma. Resta fondamentale la collaborazione tra le istituzioni ma i problemi vanno risolti al più presto

ROMA – “Inserire nel Decreto Milleproroghe, attualmente in discussione al Senato, interventi che vadano a sostenere i lavoratori e le imprese dei territori colpiti dal sisma. Tra queste la proroga al 31 dicembre 2017 del trattamento d’integrazione salariale in favore dei lavoratori del settore privato; la possibilità per le imprese che abbiano subito danni e che abbiano già in corso un intervento di cassa integrazione straordinaria, di sospendere il trattamento  e presentare una richiesta di cassa integrazione a seguito di eventi sismici; l’istituzione di un fondo per un rimborso per le spese di trasporto sostenute in proprio dai lavoratori sfollati per gli spostamenti dalle zone di alloggio temporaneo al luogo di lavoro. Richieste, tra l’altro, già sollecitate dalle organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL”. Questo quanto proposto dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo nel corso dell’incontro, avvenuto oggi a Roma, tra i presidenti dei Consigli regionali di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, con la presidente della Camera, Laura Boldrini.

La riunione è stata indetta per proseguire la collaborazione tra le istituzioni avviata subito dopo il sisma, che ha colpito l’Italia centrale nel 2016, con la serie di incontri promossi dal Presidente Mastrovincenzo, ad Ascoli Piceno e ad Ancona, Nel corso di questi incontri è stato costituito un tavolo inter – istituzionale permanente proprio per mantenere costante il rapporto tra Camera dei Deputati e Consigli regionali sugli interventi post-terremoto.

“L’incontro è stato molto utile – ha detto Mastrovincenzo – per verificare lo stato dell’arte e ragionare insieme per superare i problemi e le criticità esistenti. In questo momento così difficile è fondamentale intensificare la collaborazione tra le istituzioni. Occorre da parte di tutti senso di responsabilità ed è indispensabile evitare polemiche inutili”.

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L’impegno del presidente Mastrovincenzo è da ritenere sicuramente notevole (e meritevole). Va però aggiunto che la popolazione incomincia ad essere stanca degli incontri e delle continue promesse degli esponenti politici. E’ giunto il momento di intervenire, anche perché ci sono persone che aspettano di essere aiutate concretamente da quasi cinque mesi (24 agosto 2016). Ed attendere ancora potrebbe compromettere il loro presente ed il loro futuro.

 

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