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PESARO / Per l’Azienda ospedaliera Marche Nord tre nuovi primari entro la fine dell’anno

PESARO / Per l’Azienda ospedaliera Marche Nord tre nuovi primari entro la fine dell’anno

Per la nomina dei nuovi dirigenti di Cardiologia e Gastroenterologia bisognerà invece attendere il 2017

di PAOLO MONTANARI

PESARO – Il 2016 è l’anno degli addii di veri luminari della medicina che proprio dall’Ospedale San Salvatore di Pesaro, hanno dato un esempio di grande professionalità. E’ il caso del professor Costantino Zingaretti, primario di chirurgia della struttura ospedaliera pesarese, che ha dato fine ufficialmente alla sua carriera, piena di soddisfazioni, in un momento in cui la vicenda dell’ospedale unico e tutte le sue possibili varianti (sembra di essere in una partita a scacchi), deve trovare la soluzione definitiva.

Non solo Zingaretti. Prima, a Cardiologia, si erano persi i professori Sgarbi e Bocconcelli, senza parlare del reparto di Urologia, che per decenni, è stato esempio di veri luminari e reparto conosciuto in tutt’Italia. Un vero e proprio mosaico per Marche Nord, con la nomina di 8 primari nell’ultimo anno, e con l’arrivo, ancora è in corso il toto primari, di tre nuovi responsabili, per Senologia, per Anestesia/Rianimazione dove i reparti di Pesaro e Fano non sono stati accorpati.

Per Maria Capalbo,direttore generale dell’Azienda ospedaliera Marche Nord, un bel da fare insieme al nuovo Piano Assunzioni, nel 2016 220 unità di personale in più, fra infermieri, medici e operatori socio-sanitari. Un vero tour de force anche con i tre sindacati confederali, che alla fine hanno ceduto, parte delle promesse e punti proposti dall’azienda ospedaliera. E in questo momento, l’unico reparto che funziona come un orologio svizzero, al Salvatore,è quello di diabetologia, sperando che le famose sirene provenienti dal Santa Croce di Fano, si siano definitivamente azzittite.

A Pesaro vengono curati circa 6000 pazienti diabetici contro i 2000 a Fano. Inoltre, come spesso hanno detto anche i pochi medici di diabetologia, evitiamo confusioni di competenze fra diabete e altre competenze. Un problema che dovrebbe essere,speriamo, risolto nel prossimo convegno di diabetologia, del 4 dicembre all’Hotel Cruiser. Intanto si diramano le date dei passaggi nomine dei primari: il12 ,dicembre si procederà ad indivduare la rosa di nomi per il post Zingaretti, nel delicato ruolo di primario a Chirurgia, mentre il 7 dicembre si dovranno individuare i nuovi direttori    di Anestesia/Rianimazione a Pesaro e Fano. Rimarranno per il prossimo anno, 2017, le nomine dei primari per Cardiologia e Gastroenterologia. In questo momento la pianta organica di Marche Nord è di 2.230 persone, anche se i sindacati vanno cauti, perché attendono un completamento del piano di assunzioni in campo sanitario.

Intanto alcuni medici del San Salvatore e del Santa Croce di Fano, il 14 dicembre al teatro Rossini, parteciperanno ad una serata di solidarietà per i terremotati. Verrà organizzato un concerto al teatro Rossini, il cui ricavato sarà devoluto agli istituti delle zone colpite dal sisma, come Ussita. Fra i medici artisti: Letterio Morabito, primario di Neurochirurgia dell’Ospedale pesarese, che eseguirà dei brani con la sua chitarra elettrica.Poi ci sarà il medico presentatore/comico, il primario di Oculistica dell’Ospedale di Fano. Una serata di musica per la solidarietà alle persone colpite dal recente terremoto. Infine sempre in tema sanitario, vi è un appello dei sindaci di Fossombrone, Pergola, Piagge e i rappresentanti dei Comitati Per i beni comuni e sanità, Pro ospedali pubblici e Per il ripristino dell’ospedale di Fossombrone, che riunitisi in convegno, hanno firmato un documento unitario che ribadisce il sistema policentrico spinto, come si trovao nei vicini ospedali consorziati della Romagna.

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