CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Maurizio Tomassini è il nuovo presidente delle Acli delle Marche

Maurizio Tomassini è il nuovo presidente delle Acli delle Marche

ANCONA – Sabato 10 dicembre si è riunito  il consiglio regionale delle ACLI per la sostituzione del presidente recentemente scomparso Francesco Baldoni ed è stato eletto con voti unanimi   Maurizio Tomassini, vice presidente dell’organizzazione regionale ha ricoperto l’incarico di Presidente provinciale delle Acli Pesaresi per otto anni; Sociologo, esperto di Welfare ,è stato portavoce del Forum del Terzo Settore delle Marche,ha svolto il ruolo di Coordinatore dell’Ambito Sociale VI, è stato giudice onorario del Tribunale per i minorenni delle Marche e docente a contratto della facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino.

Eletta anche la nuova presidenza di fatto riconfermando la precedente con Luigi Biagetti vice presidente vicario.

Le Acli marchigiane riprendono quindi il cammino dopo due gravi lutti che hanno colpito l’Associazione con la scomparsa del Presidente il loretano Francesco Baldoni e dell’ascolano Emidio Cecchini che ricopriva importanti incarichi nazionali tra cui la Presidenza dell’Associazione Acli Arte e Spettacolo.

Due dirigenti Aclisti di grande spessore che hanno dato all’organizzazione una parte importante della loro vita.

Le ACLI confermano pertanto la loro linea di azione già intrapresa con la Presidenza di Francesco Baldoni rafforzando il loro ruolo di associazione fortemente impegnata sui temi della povertà sostenendo la rete associativa dell’alleanza contro la povertà di cui hanno il coordinamento regionale,  il lavoro con una particolare riguardo per i giovani,le politiche di integrazione per gli immigrati, le politiche per il Welfare sussidiario.

Il Consiglio ha analizzato la grave situazione nella quale si trovano circoli e servizi nelle aree delle provincie terremotate evidenziando che questa sarà una priorità sulla quale hanno già coinvolto anche le Acli nazionali già attive su alcuni progetti specifici.

Ma la vera sfida delle Acli Marchigiane sarà quella di rilanciare il ruolo strategico dei circoli per ricostruire assieme alle altre organizzazioni del non profit il tessuto sociale e l’identità delle Comunità ora disgregate. Attualmente sono 12  i circoli chiusi per inagibilità che di fatto coinvolgono un numero rilevante di circa 2000 soci residenti.

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