Prosegue con successo la mostra “Conero e Dintorni” nella Sala del Rettorato di Ancona

di VINCENZO PREDILETTO

ANCONA – Proprio a smentire la diffusa opinione – se vogliamo  pur dar adito a pareri autorevoli quali quello del critico d’arte Vittorio Sgarbi –  che Ancona sia diventata ormai negli ultimi anni una città dormitorio, spenta o poco dotata di adeguati spazi espositivi con iniziative culturali ed eventi artistici non sempre di alto profilo qualitativo per un capoluogo di Regione, in queste settimane ad animare il centro storico e ad arricchire il ventaglio di proposte e manifestazioni autunnali, oltre a quelle già in atto presso gli spazi della Mole Vanvitelliana in zona Mandracchio vicino alla ex Fiera, ha contribuito la seconda edizione della mostra “Conero  e Dintorni” presso la Sala del Rettorato di Ancona in piazza Roma. Ideata, organizzata ed allestita con particolare cura e passione dall’ attivissima Associazione Kairos eventi, la ricca e sostanziosa collettiva di pittura, poesia e scultura con oltre trenta tra artiste ed artisti marchigiani è stata inaugurata dal maestro d’arte Massimo Bolognini e da molti protagonisti presenti mercoledì 16 novembre alle 18, di fronte ad un selezionato pubblico di intenditori ed appassionati d’arte, alcuni provenienti  da fuori città e provincia.

Come abbiamo potuto constatare durante la nostra accurata visita, anche grazie alle utili indicazioni del curatore Bolognini e di alcune artiste tra cui Maria Luisa D’Amico, acquarellista e poetessa anconetana di sicuro talento, il percorso espositivo si snoda in modo agevole ed accattivante grazie ad alti pannelli reticolati – via via ben disposti negli spazi al piano terra –  su cui campeggiano le opere davvero interessanti di autori conosciuti ed affermati come quelle di Salvatore D’Addario da poco scomparso, dello stesso Massimo Bolognini, oppure di Massimo Renzi e Stefania Borucchia  accanto alle realizzazioni di pittori dilettanti, di giovani leve e di artisti in piena crescita e maturità, ognuno con il proprio stile, la propria tecnica compositiva e resa espressiva.

A conclusione del nostro curioso giro, dopo aver anche letto e gustato bellissime poesie accostate vicino a tante ammirevoli e  geniali creazioni pittoriche, sculture, pezzi unici ed originali quali le lampade ,le vetrate artistiche del maestro d’arte Pepa Giorgio, possiamo tranquillamente affermare che ci hanno positivamente sorpreso la bellezza cromatica, la potenza espressiva nonché la ricerca autentica ed innovativa del proprio segno e tratto distintivo da parte di tante personalità artistiche, diverse per linguaggio, genere, tendenza e stile, che meritano sempre e comunque ampia visibilità nel territorio marchigiano e maggiore conoscenza per garantire loro affermazioni e riconoscimenti di valore prestigio in ambito non solo locale, provinciale e regionale ma anche a livello nazionale.

Congratulandoci, quindi, con il curatore Bolognini per l’interessante e significativo allestimento espositivo e con l’invito e il sostegno convinto a non demordere dall’impegno organizzativo e divulgativo nei prossimi anni nonostante le esigue risorse, abbiamo salutato e ringraziato le artiste e gli artisti presenti augurando a tutti le migliori fortune . Si precisa che la mostra resterà aperta fino a martedì 29 novembre, dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 in piazza Roma presso la Sala al primo piano del Rettorato di Ancona.

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