CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Il presidente dell’Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: “Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti”

Il presidente dell’Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: “Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti”

Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti" Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti" Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti" Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti" Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti"

CAMERINO – Da Porto Sant’Elpido a Visso a Camerino: ecco le tappe della visita nelle Marche del nuovo presidente dell’Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari, che con il presidente dei piccoli comuni Massimo Castelli è stato accolto dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi ed il direttore Marcello Bedeschi per valutare di persona la situazione di territori pesantemente colpiti dal sisma del 30 ottobre. “Era importante venire nei territori per far sentire la vicinanza delle istituzioni e valutare la situazione” – ha detto Decaro. Nella mattinata l’incontro a Porto Sant’Elpidio con il sindaco Nazareno Frenquellucci nel centro di smistamento dei circa 4.000 sfollati dei territori montani con l’incontro con gli oltre 600 ospitati in zona.

“Nell’incontro con le persone – ha sottolineato Decaro – è emerso il grande senso di dignità dei marchigiani ma anche di responsabilità, avendo compreso che l’assistenza nei loro comuni d’origine ad oggi è impossibile, considerando le ripetute scosse che si susseguono e che sulla costa posso essere assistiti meglio”. A seguire la delegazione composta anche dal sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e quello di Fermo Paolo Calcinaro, si è recata a Visso incontrando il sindaco Giuliano Pazzaglini e costantando la gravità dei danni alle abitazioni civili così come al patrimonio storico ed ecclesiastico ed al tessuto produttivo che si basa sul piccolo artigianato che caratterizza il territorio e che fa da motore anche al turismo della montagna. La visita si è conclusa a Camerino con l’incontro con il sindaco Gianluca Pasqui, il quale ha chiesto ai vertici nazionali e regionali dell’Anci di adoperarsi in tutte le sedi istituzionali per far sì che la locale università possa riprendere le attività quanto prima essendo motore fondamentale per la vita della comunità di quel territorio. Sconcertanti i danni anche alla parte nuova della città ed agli edifici di recente costruzione e ristrutturazione. “Abbiamo particolarmente apprezzato la volontà del presidente Decaro di visitare il territorio – ha detto Mangialardi – così come anticipato già dopo la sua nomina ed in riferimento al sisma del 24 agosto. In seguito al nuovo gravissimo sisma la visita è stata organizzata immediatamente.

“L’intera struttura ANCI Marche ed il sottoscritto sono a completa disposizione dei Comuni terremotati per far sì che gli impegni presi si trasformino in atti governativi che favoriscano la ricostruzione degli edifici danneggiati e crollati e tutelino le iniziative imprenditoriali”. “La collaborazione con la Regione Marche è costante, – ha concluso il presidente di Anci Marche – così come lo sono quelli con il Commissario Straordinario Vasco Errani e con la Protezione Civile nazionale e regionale. Il nostro impegno è che le istanze dei comuni marchigiani vengano recepite anche nel 2′ decreto in via di approvazione, così come già accaduto con la stesura del DL 189/2016 del 17 ottobre.

DANNI INGENTI NEI CENTRI DEL PARCO DEI MONTI SIBILLINI

A seguito del terremoto di ieri mattina, domenica 30 ottobre, la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, già interessata dagli eventi sismici del 26 ottobre scorso ed inagibile, ha conosciuto ulteriori disagi e difficoltà. Riportiamo una nota del presidente dell’Ente, Oliviero Olivieri, per fare il punto sulla situazione. “Il territorio del Parco è stato ferito profondamente. Tutti i 18 comuni che ne fanno parte hanno subito danni ingenti, e anche la nostra sede, a Visso, risulta inagibile, con tutte le difficoltà operative e gestionali che ne conseguono. Le priorità, adesso, sono quelle di rendere possibile, quanto prima, la ripresa di una operatività dell’ente e adoperarci per un primo feedback relativo al monitoraggio della situazione nell’area di nostra competenza. Stiamo lavorando in questo senso – afferma il presidente dell’Ente Oliviero Olivieri -, di concerto con il direttore Carlo Bifulco e tutto il personale del Parco. In questa fase sconsigliamo qualsiasi escursione lungo i percorsi naturalistici fino a nuove comunicazioni che ne indichino il livello di sicurezza. È del tutto evidente che si tratta di una situazione di emergenza che coinvolge diversi livelli di competenze ed autorità sul territorio, e che anzitutto vanno salvaguardati gli interessi prioritari dei residenti. Ci colpisce l’affetto di tanta gente che ci scrive, sia tramite facebook che per email, per dimostrarci la loro vicinanza e il grande amore verso questa terra. Ciò ci dà la forza e il coraggio per guardare avanti e pensare al futuro del Parco, nonostante tutto, con ottimismo”. Aggiornamenti saranno comunicati, quando disponibili, sul sito dell’Ente Parco (www.sibillini.net) e sulla pagina facebook.

AD ANCONA CONTINUA LA VERIFICA DEGLI EDIFICI

Sì e riunito il COC del Comune di Ancona presenti i vertici dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco per fare il punto sulla situazione venutasi a creare a seguito del sisma di domenica scorsa. A questo momento non ci sono ulteriori ordini di sgombero oltre alle 2 palazzine di Vallemiano e i 12 appartamenti sgomberati ieri sera in via Marconi zona Archi. Stanno continuando le verifiche sugli edifici destinati a servizi pubblici. Proseguono verifiche anche sugli edifici privati.  Su questi ultimi potranno essere intensificati nei prossimi giorni probabilmente quando saranno terminati,  entro giovedì, i controlli sugli edifici pubblici.  I controlli su quelli privati sono svolti prevalentemente dai vigili del fuoco mentre i tecnici comunali stanno effettuando le verifiche sugli edifici pubblici. Tutte le persone che hanno necessità di richiedere verifiche sono invitate quindi a rivolgersi ai vigili del fuoco come anche concordato questa mattina nel corso della Comitato Operativo Comunale.

Per quanto riguarda le scuole medie superiori la Provincia ha avviato già le verifiche che probabilmente, secondo quanto riferito dalla stessa questa mattina al COC, saranno completate nella giornata di domani.  Tutte le scuole di ogni ordine e grado comprese le medie superiori, resteranno chiuse fino al 3 compreso.  Per le altre attività riguardanti edifici pubblici che erano stata sospese a seguito di ordinanza sindacale emessa domenica scorsa, nella giornata di domani il COC farà il punto della situazione.

Nella giornata di mercoledì i numeri telefonici del comune 07 1-2 22 3067 e 071-12 22 30 08 a disposizione per segnalazioni e richieste di sopraluoghi, saranno attivi dalle ore 8:30 fino alle 13:30. Comunque chiunque avesse urgenza  di richiedere nuove verifiche potrà farlo contattando i vigili del fuoco al numero 115.

PIEVE TORINA CHIAMA, POSSIBILE SENIGALLIA RISPONDE

Pieve Torina, piccolo paese dell’entroterra maceratese, è uno dei comuni del Centro Italia più colpito dal sisma degli ultimi giorni. Il 98% per cento degli edifici del paese è inagibile. Il paese è in ginocchio ma ancora vede la presenza di qualche cittadino che non vuole lasciare il proprio paese. “Nonostante continua ad essere duramente colpito dalle scosse, la popolazione non vuole arrendersi al terremoto. Noi – si legge in una nota del Comitato Possibile Max Fanelli Senigallia – abbiamo raccolto l’appello del ristorante Il Vecchio Mulino che ha deciso di tenere aperto i battenti per offrire un pasto caldo ai vigili del fuoco, alle altre forze militari e a chi ne ha bisogno, ma per poterlo fare necessitano di aiuti di generi alimentari. I proprietari del ristorante sono stati contattati dal nostro Comitato ed è partita immediatamente la raccolta di derrate alimentari che verranno personalmente consegnate nel fine settimana.

“Siamo vicino a tutte le popolazioni che stanno vivendo il terribile dramma del sisma ma percepiamo anche la voglia di rialzarsi e abbiamo quindi deciso di dare un segno concreto della nostra vicinanza solidale”. Lo dichiara in una nota, la deputata di Possibile, Beatrice Brignone.

La raccolta di generi alimentari, acqua, vino, caffè, pasta, riso, sughi, carne, salumi, formaggi, alimenti senza glutine, piatti, bicchieri e tovaglie di carta si può donare presso il punto di raccolta dell’edicola Quilly’s, lungomare Alighieri da martedì 1 a giovedì 3 novembre dalle 17 alle 19.

Il presidente dell'Anci Antonio Decaro nelle zone terremotate: "Faremo tutto il possibile per sostenere i comuni colpiti"

DALL’EMERGENZA ALLA PREVENZIONE, CONVEGNO DI ITALIA NOSTRA

Italia Nostra onlus Marche ha organizzato il convegno “Il sisma, dall’emergenza alla prevenzione”. Convegno in programma giovedì 17 novembre, alle ore 16,30, al museo archeologico nazionale, in via Ferretti 1, ad Ancona. I lavori saranno coordinati da Maurizio Sebastiani, presidente di Italia Nostra. Queste le relazioni previste:

PERCHÉ I TERREMOTI E COSA STA ACCADENDO – Michele Dragoni, docente di “Geofisica della Terra solida” nel Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna Alessandro Amato, geologo presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), autore di “Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani”

I DANNI DEI RECENTI TERREMOTI NELLE MARCHE – Giorgia Muratori, Segretariato Regionale Ministero Beni Culturali S.E. Stefano Russo, Vescovo di Fabriano-Matelica, delegato regionale per la Conferenza Episcopale delle Marche per i Beni Culturali Ecclesiastici COME COSTRUIRE IN ZONA SISMICA – Stefano Lenci, docente di “Scienza delle Costruzioni” Università Politecnica Marche

DIBATTITO A PIU’ VOCI: COSA FARE? Interverranno: Riccardo Picciafuoco, architetto e paesaggista di “Salviamo il Paesaggio” Gaetano Rinaldi, presidente Italia Nostra Onlus di Ascoli Piceno Sauro Turroni, architetto ed urbanista, già parlamentare

CONCLUSIONI di Pietro Petraroia, vice presidente nazionale di Italia Nostra Onlus

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