PESARO / La soddisfazione di Legambiente per la scelta di Muraglia

Intervista al presidente Enzo Frulla che ci parla anche della nuova sede dell’associazione, di energie rinnovabili, del corso di formazione per volontari, del recupero dei beni culturali nelle zone terremotate

di PAOLO MONTANARI

PESARO – “Finalmente una buona notizia dal mondo della politica. La soluzione presentata dal presidente della Regione,Luca Ceriscioli, di allargare e potenziare la struttura ospedaliera di Muraglia, ha il nostro consenso.” E’ la risposta del presidente di Legambiente, Enzo Frulla, che proprio nella serata del 15 novembre, ha coordinato un direttivo molto caldo del circolo Ragusello, dove il tema della Sanità, era al primo posto, nella discussione. “Avremmo preferito l’utilizzo delle caserme, ma il potenziamento dell’ospedale di Muraglia, con le sue strutture, già in parte efficienti, era nel nostro gradimento ed anche le altre associazioni ambientaliste, hanno tirato un sospiro di sollievo. Speriamo che però non rimanga una proposta astratta e non venga affossata da vere e proprie guerre intestine, di sindaci che guardano più gli interessi localistici da quelli generali, per una sanità intesa come bene di tutti.”

Quali altri argomenti avete discusso nel direttivo?

“Abbiamo definito la nuova sede del circolo Ragusello, sede di Legambiente di Pesaro e Urbino, che condivideremo con Unicef , presso Ferrhotel. Certamente dopo molti anni, ci eravamo affezionati alla sede dell’ex Bramante. Ma i tempi non solo economici, i costi, ma anche quelli amministrativi e politici, cambiano. Avremo degli spazi esigui, ma anche i costi sono molto bassi. Un costo di 300 euro all’anno per associazione, comprese le spese di condominio e servizi. Per quanto riguarda le riunioni, la sede verrà gestita dall’Avis, con una prenotazione irrisoria, di 3 euro , per ogni occasione di incontro. Poi dovremmo affrontare la spesa per la nuova attrezzatura, che si aggira sui 300 euro. Dobbiamo assolutamente cambiare il computer che è del 2004, e avevamo comprato usato e dovremmo prenderne un altro usato più nuovo. Insomma finanziariamente viviamo in un tempo di vacche magre”.

Legambiente vuol dire anche volontariato. Ci può spiegare il progetto che coinvolge Legambiente Marche, come unica esperienza sul territorio nazionale?

“Legambiente Marche, rappresentata dalla presidente Francesca Pulcini, ci ha invitato, e già vi sono numerosi giovani pesaresi vicini alla nostra associazione, che hanno dato la loro disponibilità, a frequentare il 27 novembre prossimo un corso di formazione va Osimo a palazzo Campana in via Dante Alighieri 4, dalle 15 alle 19, per operatori civili per i beni culturali, per mettere in sicurezza i beni intrappolati con il recente terremoto nelle Marche ed in altre regioni. Pensate, ma molti non lo sanno, che Legambiente anche di Pesaro, ha collaborato al recupero di oltre 300 opere d’arte, accuratamente imballate e poste in sicurezza e continuiamo a mantenere i contatti con molti sindaci e assessori regionali. Operiamo anche accanto a giovani terremotati per dare loro la possibilità di sperare in un futuro migliore.. I volontari sono in gran parte nuovi soci di Legambiente e in questo momento è l’unico gruppo di protezione civile in Italia. A questo proposito voglio menzionare la coordinatrice del gruppo Marche, Antonella Nonis e Milko Morichetti. Inoltre la nostra presidente nazionale, Rossella Murani, ha fatto appello al Ministero dei Beni Culturali ,perché questi volonari, il nuovo reclutamento, possa entrare subito in azione”.

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