Patto di stabilità, Marchetti promotore di un condono per salvare la Provincia di Pesaro a guida Ricci (2012)

Polemica presa di posizione di Andrea Cecconi (M5S): “Ma quali aiuti ai territori, sono sconti ai colleghi di partito”

ROMA – “È paradossale come il Pd tenda a somigliare sempre più al PdL dei tempi d’oro.” Lo sostiene Andrea Cecconi, deputato pesarese militante nelle fila dei 5 Stelle. “L’ultima trovata è del collega Marchetti, il quale ha depositato in commissione bilancio un emendamento alla legge di bilancio per annullare lo sforamento del patto di Stabilità da parte delle provincie nell’anno 2012: un perfetto esempio di legge ad personam”.

“Non più tardi della scorsa estate – riassume il pentastellato – le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma condannavano la Giunta provinciale presieduta da Ricci per lo sforamento del patto di stabilità interno nel 2012 per oltre 4 milioni di euro. Venivano erogate sanzioni all’ente e agli amministratori, costretti alla restituzione dei gettoni di presenza. Ora Marchetti si fa promotore del grande condono e ci racconta che sia per il bene del nostro territorio”.

Infine Cecconi puntualizza: “La mia perplessità è sostanzialmente una sola, ossia che Marchetti non si sia ancora accorto di essere in maggioranza. Perché altrimenti, se volesse aiutare il territorio potrebbe provare a spingere per uno stanziamento di fondi per gli enti locali. Possibile che l’unico modo per aiutare le Marche sia quello di fare sconti ai propri colleghi di partito?”

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