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Per la Lube Civitanova è arrivato il primo stop in campionato: dopo nove vittorie sconfitta 3-1 a Trento

Per la Lube Civitanova è arrivato il primo stop in campionato: dopo nove vittorie sconfitta 3-1 a Trento

Per la Lube Civitanova è arrivato il primo stop in campionato: dopo nove vittorie sconfitta 3-1 a Trento

TRENTO – Dopo nove vittorie consecutive la Cucine Lube Civitanova perde la propria imbattibilità in campionato al Pala Trento al cospetto della Diatec allenata da Angelo Lorenzetti, che battendo i biancorossi 3-1 nella 10ª di SuperLega UnipolSai (25-19, 23-25, 25-21, 25-20) si prende anche il primo posto solitario in classifica, con una lunghezza di vantaggio sui biancorossi e una partita ancora da recuperare (mercoledì prossimo a Piacenza).

Prestazione costernata da tanti, troppi errori quella della squadra di Blengini (ben 37 totali, di cui 21 al servizio), che a partire dal finale del terzo set ha dovuto purtroppo rinunciare anche a Tsvetan Sokolov, infortunatosi alla caviglia destra dopo uno scontro sottorete con Urnaut.

La partita

Nel primo set è positivo l’approccio della Cucine Lube, che trova il break sull’8-6 con un ace di Cebulj, titolare in diagonale con Juantorena, e allunga subito sul 10-7 grazie a un muro vincente di Cester, preferito a Candellaro per far coppia con Stankovic al centro. Peccato però che nella metà campo biancorossa si spenga la luce subito dopo: due muri di fila su Sokolov regalano la parità a Trento (10-10), che trova poi il break con un errore in attacco di Juantorena (14-12) e quindi scappa sul 18-14 affidandosi sulla buona vena in attacco di Lanza, Urnaut e Van De Vorde (5 punti, 100% sui primi tempi). La Lube? Gioca la carta Kaliberda al posto di Cebulj, ma continua a faticare troppo per mettere la palla per terra (ben 6 errori diretti, con il solo Cester che chiude con un’efficacia sopra al 50%), soprattutto quando passa dalle bande. Finisce 25-19 per Trento dopo un errore in attacco di Stankovic.

Sale decisamente di efficacia il livello delle schiacciate marchigiane nel secondo parziale (70% di squadra), in cui la Lube trova lo strappo con Sokolov (per il bulgaro, autore nel set di 5 punti col 75% di positività in attacco, ace del 17-15 e successivo contrattacco vincente sfruttando una gran difesa di Pesaresi) e grazie ad un cambio palla divenuto fluido grazie anche al ritrovato Juantorena (5 punti, 56% in attacco), riesce ad amministrare fino al definitivo 25-23, tenendo i nervi ben saldi anche quando Trento, affidandosi alle bordate al servizio di Nelli, riesce ad annullare due dei tre set point conquistati dai cucinieri.

Il terzo set è senza storia, con Trento a dettare legge affondando le proprie fortune sull’efficacia del servizio e della battuta (8-4 con un ace di Gianelli), al cospetto di una Cucina Lube dal canto suo sbagliona dai nove metri (ben 7 errori) e di nuovo sofferente in attacco (39%, si salva il solo Stankovic), specie sulle ricostruzioni. Blengini utilizza Kovar in seconda linea per Juantorena, poi butta nella mischia ancora Kaliberda per Cebulj. Ma è sempre la formazione di Lorenzetti a tenere il muso davanti. E sul 18-22 arriva anche la beffa, con Sokolov che rimedia una distorsione alla caviglia scontrandosi con Urnaut ed è costretto ad abbandonare il campo definitivamente, lasciando il posto a Casadei. Il parziale si chiude sul 25-21 dopo un errore in battuta di Juantorena.

E nel quarto set, che si gioca punto a punto fino a quota 19 (Lube con Kaliberda al posto di Cebulj), sono un attacco in rete di Cester e il successivo muro di Solé su Casadei a regalare alla squadra di Lorenzetti il break decisivo per portare a casa i tre punti. Il match si chiude sul 25-20, dopo un attacco out di Kaliberda.

Il tabellino

DIATEC TRENTINO: Nelli 12, Burgsthaler n.e., Antonov, Mazzone T. n.e., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 7, Lanza 11, Solé 8, Van De Voorde 13, Colaci (L), Stokr n.e., Urnaut 10, Mazzone D. n.e.. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro, Pesaresi (L), Kaliberda 2, Juantorena 10, Casadei 4, Stankovic 10, Kovar 1, Christenson 3, Cester 13, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 4. All. Blengini.

ARBITRI: Puecher (PD) – Boris (PV).

PARZIALI: 25-19 (26’), 23-25 (29’), 25-21 (31’), 25-20 (26’).

NOTE: Trento bs 18, ace 6, muri 9, ricezione 40% (14% prf), attacco 50%, errori 5. Lube bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 43% (15% prf), attacco 47%, errori 12.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Gianlorenzo Blengini: “Quando si perde rimangono impresse nella mente le giocate negative, tipo i servizi sbagliati, ma credo che stasera soprattutto altri aspetti abbiano fatto la differenza. Trento, infatti, è stata più brava di noi a gestire il contrattacco. Nel quarto set eravamo anche riusciti ad andarli a riprendere i nostri avversari, poi abbiamo avuti alcuni palloni per chiudere il punto ma per un motivo o per l’altro non siamo mai riusciti a concretizzarli. E la stessa cosa è accaduta nel primo set. Dunque, così a caldo, credo di poter dire che in questo fondamentale i trentini sono stati migliori di noi. La Diatec sta giocando molto bene in questa fase, lo sapevamo: abbiamo provato a resistere riuscendo però solo a tratti ad esprimere il nostro gioco. Ora valuteremo le condizioni di Sokolov, bisognerà aspettare 24-48 ore per capire l’entità dell’infortunio. Non c’è fortunatamente il turno infrasettimanale, dunque avremo una settimana di lavoro davanti per progredire e prendere spunti da questa sconfitta. Anche la quantità di difesa di Trento ha fatto la differenza stasera, ed è un aspetto su cui stiamo lavorando per cercare di farlo funzionare meglio il prima possibile”.

Dragan Stankovic: “Stasera non hanno funzionato tanti aspetti del nostro gioco. E’ la prima sconfitta in campionato, anche nelle ultime due uscite abbiamo rischiato ma nei momenti importanti siamo stati bravi e pazienti per riuscire a portare a casa la vittoria. Oggi, invece, siamo entrati in partita troppo nervosi, il contrattacco non ha funzionato ed è stato un fattore fondamentale, specialmente ci ha penalizzato nel finale di quarto set in cui potevamo agguantare il tie break. Trento ha giocato una bella pallavolo, sbagliando poco: noi dovevamo utilizzare più la testa piuttosto che la forza in alcune occasioni. La sconfitta di oggi ci insegnerà qualcosa, di sicuro domenica prossima contro Verona dovremo giocare al massimo, e sono convinto che usciremo ancora più forti da questo ko”.

Alberto Casadei: “Sostituire Sokolov non è semplice, è un giocatore fondamentale per la squadra. Sono qui per questo, ma purtroppo stasera il match ha avuto sempre un’inerzia verso Trento, un aspetto credo per buona parte determinato da noi: siamo infatti mancati in tanti momenti, serviva un po’ più di convinzione. Peccato, prendiamo atto di questa sconfitta e possiamo trarre degli spunti per migliorare ancora da questo risultato”.

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