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I dubbi del Movimento 5 Stelle per la gestione dei rifiuti nella provincia di Ancona

I dubbi del Movimento 5 Stelle per la gestione dei rifiuti nella provincia di Ancona

I dubbi del Movimento 5 Stelle per la gestione dei rifiuti nella provincia di Anconadi ROMINA PERGOLESI*

ANCONA – Ho predisposto un’interrogazione al presidente della Giunta regionale e all’assessore all’Ambiente per sapere quali azioni hanno attivato o intendano attivare per vigilare sulla piena correttezza dei comportamenti tenuti in questi mesi dall’ATA2 di Ancona in merito a due importantissime questioni:

– la prima riguarda l’individuazione del soggetto unico per l’affidamento della gestione rifiuti dell’intera provincia di Ancona;

– la seconda riguarda la definizione del Piano d’Ambito provinciale.

I gruppi del M5S della provincia di Ancona hanno inviato il 27 settembre 2016 una nota, firmata anche dalla sottoscritta, al Presidente dell’ ATA2, a tutti i Sindaci dei Comuni della provincia ed alla Regione Marche, in quanto ente con prerogative di vigilanza e controllo, nella quale vengono rilevate forti criticità in relazione alle modalità con cui l’ATA2 starebbe procedendo verso l’affidamento del servizio in huouse-provviding ad una NewCo costituita dalla Multiservizi Spa e dalla Ecofon Conero Spa.

Riteniamo profondamente fondate le osservazioni riportate e per tanto esiste un rischio concreto che tutta l’operazione venga inficiata dando in pasto il servizio a soggetti privati, magari esterni ed estranei al territorio.

Quanto al Piano d’Ambito va ricordato che, grazie ad un’azione capillare partita nel 2013 dei gruppi del M5S e dei Meetup della provincia, la gran parte dei Consigli Comunali ha approvato degli indirizzi molto chiari per la corretta gestione dei rifiuti basati su riduzione a monte, raccolta differenziata con tariffazione puntuale, massimizzazione del recupero del materiale post consumo, contrarietà alla produzione di combustibile da rifiuti comunque denominato (CDR, CSS, ..).

Tali indirizzi debbono essere recepiti pienamente nel Piano d’Ambito, nel rispetto delle norme che connotano la gestione dei rifiuti come funzione fondamentale dei Comuni.

Il Movimento 5 Stelle si è sempre stato capofila su questo tema a tutela non solo dell’ambiente e della salute ma anche delle tasche dei cittadini, visti gli enormi interessi e tanti milioni di soldi pubblici che girano attorno ai rifiuti.

Credo che anche la regione marche, esattamente come stiamo facendo noi in qualità di consiglieri regionali del M5S, debba vigilare ed accertarsi da una parte che le scelte effettuate dalle ATA siano pienamente corrette ed esclusivamente a garanzia del interesse pubblico e dall’altra che siano rispettati gli indirizzi dei Consigli Comunali e dei territori.

*Consigliere regionale M5S Marche

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