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Ceriscioli nei centri del Fermano colpiti dal sisma

Ceriscioli nei centri del Fermano colpiti dal sisma

Nelle  Marche e non a Rieti il coordinamento delle squadre di certificatori per le analisi strutturali degli edifici

FERMO – Anche la provincia di Fermo ha subito l’aggravamento di danni  con la scossa del 30 ottobre rispetto a quelle del 24 agosto e questa mattina il presidente della giunta regionale si è recato a Montefortino  (comune tra i più colpiti della provincia di Fermo), Montelparo, Montegiorgo, Monsampietro Morico.

La visita nel territorio di Fermo, insieme agli assessori Fabrizio Cesetti e Angelo Sciapichetti,  si è conclusa in Prefettura dove ha incontrato molti altri sindaci, il prefetto Mara Di Lullo, il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche , Antonio Mastrovincenzo, il presidente della provincia, Aronne Perugini  e il comandante dei Vigili del Fuoco. Da Fermo, Ceriscioli, è poi partito alla volta di Camerino per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ai sindaci Ceriscioli ha illustrato le nuove misure del Governo che rendono più rapida e adeguata la risposta alla popolazione da parte dei sindaci.  “Tutti avete percepito il cambiamento nei fatti – ha detto Ceriscioli – e se il fenomeno prima era grande ora è enorme rispetto ai numeri. Numeri che sono esplosi in maniera esponenziale e quindi il tipo di risposta non può seguire lo stesso ritmo e la stessa impostazione di prima. Il Governo ha ben compreso questo cambio di dimensione e ci sta assicurando una serie di misure molto significative, oltre alle risorse, per mettere in condizione i sindaci di operare meglio nella necessità e nell’emergenza. “

Dopo il sisma del 30 ottobre si è deciso che le squadre per le verifiche sugli immobili verranno coordinate direttamente sul territorio marchigiano. Dunque non si dovrà più andare a Rieti il che consentirà un notevole risparmio di tempo. È stata stabilita anche una semplificazione del certificato stesso . Sarà aumentato anche il numero dei certificatori anche grazie ad  un corso di formazione di poche ore.

Presente all’incontro anche Il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci che si è fatto portavoce delle esigenze delle famiglie che stanno transitando nella cittadina, ormai adibita a centro di smistamento delle persone da assistere e da dislocare in varie sistemazioni. Finora sono state 4.800 e 1100 sono in sistemazione a Porto Sant’Elpidio. “ La stabilizzazione dei numeri  – ha detto – ci consentirà ora di organizzare al meglio una gestione delle  collettività perché si ritrovino insieme i cittadini,  il che consentirà anche di affrontare meglio gli stress piscologici del dramma .”

“Il danno ha interessato  in maniera significativa la provincia di Fermo – ha evidenziato il Presidente-  e cerchiamo di essere presenti ovunque  nel territorio. Ciò che mi ha confortato in questi giorni  – ha poi sottolineato il Presidente – è l’operatività, l’impegno, la disponibilità, l’abnegazione  dei tanti sindaci in prima linea da settimane. Sono loro i veri protagonisti e a loro assicuriamo la massima attenzione e vicinanza della Regione. Andiamo avanti con molta serietà  per garantire risposte e presenza. La Regione  Marche – gli assessori i consiglieri, dai funzionari ai tecnici – è interamente impegnata attorno al terremoto ed è importante che i  cittadini sappiano che i livelli istituzionali stanno collaborando quotidianamente tra loro per gestire un fenomeno di enorme portata e per costruire risposte adeguate in un’ emergenza storica”.

Ceriscioli nei centri del Fermano colpiti dal sisma

SI STANNO AVVIANDO LE ATTIVITÀ DEL PRESIDIO VETERINARIO DI MUCCIA

Si stanno avviando le attività del presidio “veterinaria e sicurezza alimentare” nella frazione Maddalena di Muccia. La struttura garantirà il primo soccorso e il pronto soccorso agli animali in difficoltà, il loro trasporto in sicurezza. Nel settore alimentare, assicurerà il supporto tecnico operativo per le imprese che devono gestire gli alimenti, la verifica della conformità dei prodotti (trasformati, distribuiti e somministrati da imprese alimentari colpite dal sisma), la corretta gestione dei sottoprodotti di origine animale. Altri settori d’intervento del presidio coinvolgeranno la tutela del benessere degli animali d’allevamento e lo smaltimento delle carcasse. “In questa prima fase della gestione del nuovo terremoto, perché tale è stato quello del 30 ottobre – commenta l’assessore all’Agricoltura, Anna Casini – le maggiori criticità si sono avute nella viabilità di accesso alle strutture agricole e zootecniche per i sopralluoghi, insieme allo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale e alla verifica della potabilità delle acque. Molte sedi decentrate dell’Asur, deputate a questi controlli, sono danneggiate o inaccessibili. Abbiamo dovuto reimpostare da nuovo tutto il lavoro avviato dopo le scosse del 24 agosto. L’urgenza, ora, è quella di assicurare la fornitura di strutture temporanee di abitazione per gli allevatori e di ricovero per gli animali. È imminente l’apertura delle buste delle relative gare, curate dalle Regioni Lazio e Umbria anche per le Marche, in modo da garantire una prima risposta all’emergenza in corso”. Casini evidenzia anche che “il terremoto del 30 ottobre ha creato uno scenario particolare, che richiede un rafforzamento dei dispositivi esistenti, individuando una nuova strategia operativa. Va scongiurato il rischio della svendita degli animali da parte degli allevatori del territorio. Vanno intensificate, a questo proposito, le collaborazioni con i Nas e il Corpo Forestale dello Stato per avere un quadro puntuale delle maggiori criticità”.

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