IN PRIMO PIANOPESARO & provinciaPOLITICA

I sindaci della provincia di Pesaro Urbino bocciano Ceriscioli sull’ospedale unico

I sindaci della provincia di Pesaro Urbino bocciano Ceriscioli sull’ospedale unico

L’assemblea ha deciso di…non decidere, dimostrando chiaramente di non gradire l’indicazione arrivata dal presidente della Giunta regionale. La discussione si è concentrata maggiormente su temi più generali legati alla sanità del territorio. Dura presa di posizione di Romina Pergolesi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle

I sindaci della provincia di Pesaro Urbino bocciano Ceriscioli sull’ospedale unico

URBINO – L’assemblea dei sindaci, che ha avuto anche in questa occasione una grande partecipazione, ha deciso di non volersi occupare dei parametri da applicare all’algoritmo nella scelta della localizzazione del nuovo ospedale Marche Nord. La discussione si è concentrata maggiormente su temi più generali legati alla sanità del nostro territorio senza entrare davvero nel merito dell’ordine del giorno dell’assemblea, di conseguenza, appena qualche sindaco ha tentato di avanzare delle proposte di parametri da valutare (come la priorità di costruzione in area pubblica), molti sindaci hanno deciso di abbandonare l’aula per non votare alcuna proposta.
Ciò non vuol dire che questa scelta ha portato l’assemblea a non decidere, bensì chi ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale ha deciso di lasciare nelle mani del presidente Ceriscioli la gestione di tutta la questione legata alla localizzazione del nuovo ospedale.
“Nel punto all’odg della riunione – afferma il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini – avevo introdotto anche l’esame della riforma sanitaria complessiva per dare modo all’assemblea di chiedere al presidente Ceriscioli una riforma più attenta alle esigenze delle aree interne, ma credo proprio che dopo l’esito dell’assemblea di oggi la nostra forza rispetto a questo tema si sia affievolita perché sono venute meno la condivisione e la co-responsabilità nelle scelte da parte dei sindaci.
“A questo punto, come presidente della conferenza di Area Vasta – afferma sempre Gambini – credo di aver espletato fino in fondo il mio mandato sul tema della localizzazione del nuovo ospedale, ho lavorato fino all’ultimo per arrivare a una scelta politica condivisa, ma ora è mio compito riportare al presidente Ceriscioli la decisione voluta dalla maggioranza dei sindaci insieme a tutte le dichiarazioni e considerazioni fatte, in modo che possa decidere in autonomia sul futuro del nuovo ospedale.
“Personalmente ritengo che la nuova sede ospedaliera Marche Nord sia un anello fondamentale della sanità nella nostra provincia, quindi sollecito il presidente a decidere i tempi rapidi e a procedere alla costruzione dell’opera e, parallelamente – conclude Maurizio Gambini -, a riportare alla piena funzionalità l’ospedale di Urbino e i presidi delle aree interne”.

Secondo Romina Pergolesi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle nel corso dell’assemblea c’è stato un “sonoro ceffone del territorio contro le scelte di un presidente (Ceriscioli – ndr) che rappresenta solo se stesso a discapito della salute dei cittadini”.

In merito all’esito della Conferenza dei Sindaci della provincia di Pesaro-Urbino, chiamata ad esprimersi sulla localizzazione del nuovo ospedale, Romina Pergolesi afferma che c’è stata “una grande battuta d’arresto”. “Ceriscioli cosa farà ora? Si metterà contro i sindaci e deciderà tutto lui assieme ai suoi burocrati in Regione?”, si chiede Romina Pergolesi che invita Ceriscioli a prendere atto di questa ennesima sconfitta e di fare dietro-front su questo indegno capitolo della sanità marchigiana”.

“I primi cittadini che hanno abbandonato l’aula facendo decadere il numero legale alla seduta hanno dato un segnale molto chiaro al Governatore delle Marche ed a chi, in Regione, invece di dettare una linea politica che tuteli il diritto alla salute dei cittadini naviga a vista con poche idee e soprattutto confuse”.

Cinzia Ferri, sindaco 5 stelle di Montelabbate, si è fatta portavoce assieme al collega pentastellato Gabriele Bonci delle istanze del territorio, ribadendo quanto sia a dir poco sconsiderato andare avanti con questo progetto non supportato da nessun studio tecnico che ne dimostri l’utilità.

“E’ da irresponsabili pensare di costruire una casa iniziando dal tetto senza preoccuparsi delle fondamenta!”

“Il M5S Marche oggi più che mai – conclude Romina Pergolesi –  ribadisce quello che ha sempre sostenuto: per tutelare il diritto alla salute dei cittadini non serve sperperare centinaia di milioni di euro per la costruzione di nuove strutture quando si può e si deve investire nel potenziamento dell’esistente e delle professionalità”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it