OSIMO / Le “stanze segrete” di Vittorio Sgarbi aperte fino al 15 gennaio 2017
OSIMO / Le “stanze segrete” di Vittorio Sgarbi aperte fino al 15 gennaio 2017
Una maxi proroga della mostra a Palazzo Campana con le opere della Collezione privata Cavallini-Sgarbi in seguito al grande successo di pubblico registrato dalla sua inaugurazione, avvenuta il 18 marzo
OSIMO – Le “stanze segrete” di Vittorio Sgarbi, la mostra inaugurata lo scorso 18 marzo, con 150 opere della privata Cavallini-Sgarbi (scelte fra oltre 4.000), rimarranno aperte fino al prossimo 15 gennaio 2017. Con oltre 39.000 visitatori ad oggi, l’esposizione si è rivelata un vero e propio successo meritevole di una proroga. A comunicare la decisione sono stati il Sindaco Simone Pugnaloni e l’Assessore alla Cultura Mauro Pellegrini.
La mostra ha segnato picchi di grande affluenza in particolare nei mesi di marzo, aprile, maggio e agosto. Oltre al Ministro Dario Franceschini, a far visita all’esposizione si sono susseguiti una serie di personaggi noti: gli imprenditori Oscar Farinetti e Diego della Valle, Alessandra Ferruzzi e Carlo Sama, il celebre chef Gianfranco Vissani, il giurista Fabio Roversi Monaco, il Cardinal Menichelli, lo scrittore Moni Ovadia, l’attore Massimo Ghini.
Le stanze segrete, partendo dall’Aquila lignea di Niccolò dell’Arca e dalla Sacra famiglia di Cola dell’Amatrice, rappresentano un viaggio personale del collezionista Vittorio Sgarbi, che attraverso associazioni spericolate ha messo insieme lo splendido Ritratto di Ludovico Grazioli di Lorenzo Lotto, il Ritratto del legale Francesco Righetti del Guercino, il realismo assoluto della Cleopatra di Artemisia Gentileschi, il San Girolamo di Jusepe De Ribera, l’Allegoria del Tempo di Guido Cagnacci e La bottega dell’artista di Pietro Paolini.
Vittorio Sgarbi ha commentato: “sono felice che molti studenti,e molti altri curiosi, nelle Marche e da ogni parte d’Italia, possano conoscere non tanto le opere che io ho intercettato ,ma alcuni grandi, conosciuti e meno conosciuti, artisti che io ho amato e raccolto perché potessero parlare a tutti, più che essere la gioia di pochi. Una parte di me, e del mio gusto, che vivrà oltre di me”.
Mentre si è dichiarato molto soddisfatto anche Moreno Pieroni, Assessore al Turismo della Regione Marche, il quale ha sottolineato: “Il successo della mostra di Osimo conferma la strategia regionale di offrire al turista grandi eventi diffusi nel territorio come proposta di vacanza e di week end nelle nostre bellissime città d’arte. Fino a Gennaio 2017 ben tre grandi mostre sono visitabili a poca distanza l’una dall’altra. Oltre Osimo a pochi chilometri continua a Loreto fino all’8 gennaio la mostra Maria Maddalena tra peccato e penitenza; a Senigallia il 28 ottobre apre al pubblico Maria Mater Misericordia e, a cura di Giovanni Morello, e Stefano Papetti are nel tempo”.
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