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Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

 

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

CAMERINO – Terremoto senza fine in un territorio già martoriato. Questa mattina la terra ha tremato ancora, con una scossa ancora più violenta di quella di Amatrice dello scorso agosto. Alle 7,40 ha sconvolto tutti, con epicentro individuato nella zona di Norcia. Secondo l’Ingv il sisma ha avuto magnitudo 6.5 e si è scatenato a una profondità di 10 chilometri.
Va detto che quella di questa mattina è la scossa più intensa della sequenza sismica iniziata alle 3,36 del 24 agosto, quando il terremoto che distrusse Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto ebbe una magnitudo di 6.0, ed è la più forte in Italia dal 1980.
Questa volta gli scuotimenti sono stati avvertiti dalla Puglia all’Alto Adige.
Nelle Marche ci sono stati ancora crolli e danneggiamenti. Ma i problemi si sono registrati ovunque. A Norcia è crollata anche
la chiesa di San Benedetto. A Roma, per precauzione, è stato sospeso il servizio metro.
A Ussita il sindaco parla di un paese parzialmente crollato con persone probabilmente sotto le macerie a causa della riluttanza a voler lasciare le abitazioni inagibili della zona rossa. A Tolentino 3 persone sono state estratte vive dalle macerie.
Ovunque, nelle Marche, sono state avviate delle verifiche tecniche ed in via precauzionale, è stata anche disposta per lunedì la chiusura di tutte le scuole, per programmare i necessari controlli alle strutture.

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli si è recato sui luoghi del sisma dopo la violentissima scossa delle 7.41. Ed a fine mattinata ha fatto il punto della situazione: “Il primo messaggio importante è che oggi, a quest’ora, non ci sono segnalazioni di vittime o di feriti gravi. Quindi il primo punto, che è sempre la parte umana, è per ora positivo. Il secondo aspetto è però che il sisma ha raggiunto una dimensione amplissima nelle Marche, che era già grande dopo la prima scossa, ancora più grande dopo la seconda, e maggiore dopo questa terza, che sta interessando in maniera significativa anche la provincia di Ancona. La dimensione così estesa ci deve lasciare con un minimo di dubbio fino alle prossime ore, quando saremo sicuri di avere verificato fino all’ultima struttura. I danni del sisma si sono estesi e quindi laddove c’erano stati i primi crolli si sono verificati crolli ulteriori, dove c’erano edifici molto danneggiati ci sono stati crolli, laddove c’erano edifici lesionati parzialmente abbiamo una crescita degli edifici lesionati.

Il terzo effetto è che tantissimi saranno gli sfollati. A questo punto molto difficilmente le risposte si riescono a trovare sul luogo e sempre di più si dovrà ricorrere alle strutture alberghiere della costa per ospitare la maggior parte delle persone che avranno bisogno di un riparo per i prossimi giorni. La protezione civile quindi è impegnatissima su una scala molto ampia. Hanno verificato le strutture sanitarie e quelle con problemi vengono evacuate. È stata fatta la verifica sulla viabilità, essenziale per i soccorsi, e quindi sulle situazioni che necessitano ripristini, su frane ed edifici pericolanti. È importante che tutti i Comuni che hanno la capacità di andare a verificare con tecnici propri e strutture proprie le varie situazioni, si attivino per far sì che la Protezione civile sia concentrata in questa grande fascia di emergenza”.

A seguito della scossa di terremoto di questa mattina al Comune di Ancona si è riunito subito il COC, comitato operativo comunale coordinato  dal sindaco Valeria Mancinelli.

A seguito dell’ordinanza emessa questa mattina dal sindaco sono sospese le attività didattiche e ricreative per le scuole di ogni ordine e grado – nidi, infanzia, primarie  e medie di primo e secondo grado fino al 3 novembre compreso. la sospensione dell’attività è espressamente spesa anche alle scuole private di ogni ordine e grado. questo per consentire le verifiche di natura tecnico strutturale da parte dei tecnici del Comune.

Inoltre in via precauzionale sono sospesi fino a revoca adi seguito di un ulteriore ‘ordinanza emessa dal Comune,  tutti gli eventi di natura culturale,  sportiva  permanenti o temporanei ospitati in edifici di proprietà comunale o nelle aree pubbliche al fine di tutelare la pubblica incolumità.  Per le strutture pubbliche sono stati controlli da parte dei tecnici comunali.gli accertamenti sono in corso anche per le strutture residenziali pubbliche, come Villa Almagià ad esempio.

Chiusa la Pinacoteca Civica “F. Podesti” e la Mole Vanvitelliana in attesa di verifiche tecniche.
Rinviato anche il Trekking Urbano previsto per oggi.

La mezza maratona di Ancona è stata sospesa.

Per la prima accoglienza e pernottamento, prevista al Palaindoor a partire dalle 18 di oggi 30 ottobre, destinata a coloro che avendo avuto evidenti lesioni alla propria abitazione e in attesa delle verifiche da parte dei tecnici della Protezione Civile, non se la senta di rimanere nella propria abitazione e non abbia altre possibilità di provvisoria ospitalità, e’ disponibile il seguente  numero 071 222 3067.

Invece e’ attivo da domani 31 ottobre 2016 per segnalazioni su controlli da effettuare presso edifici privati, il seguente numero 071 222 3008.

Ancora crolli nelle Marche dopo l’ultima scossa: lunedì scuole chiuse

 

 

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