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Serata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvatico

Serata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvaticoSerata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvatico

Al Fortino Napoleonico la versatilità in cucina – e a tavola – con il “tartufo di mare” servito nature, pescato dalla Cooperativa Pescatori Portonovo, che è possibile assaggiare solo in particolarissime occasioni

Serata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvaticoSerata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvaticoSerata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvaticoSerata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvaticoSerata di fine agosto a Portonovo, gustando il mosciolo selvatico

cristinigiuseppeportonovofortino2016-08-30-x00 (1)di GIUSEPPE CRISTINI*

ANCONA – Serata di fine agosto a Portonovo, ascoltando la musica del mare. Tavolo elegantemente apparecchiato, direttamente a picco sull’Adriatico. Un luogo mozzafiato come la terrazza del Fortino Napoleonico, in compagnia di cari amici, che rendono brillante la lunga cena,  che scivola via amabilmente fino a tarda notte, tra decine di piccole,  ma meravigliose portate.

Qui respiro la marchigianità pura, con bellezza goliardica. Scegliere le persone giuste e lasciarsi consigliare da Lorenzo Serfilippi;  storico maitre del Fortino, con alle spalle 27 anni di cultura marchigiana regalata agli ospiti di tutto il mondo,  con tanti vip che hanno alloggiato nelle eleganti Royal Suite senza mai nascondersi. Accanto a Lorenzo, a capo, di questa magnifica struttura,  fiore all’occhiello dell’ospitalità italiana c’è Eros Renzetti, che ormai da anni guida con piglio manageriale e rassicurante il Fortino Napoleonico.

Leit motiv della serata, è  la versatilità in cucina e dunque in tavola,  del mosciolo selvatico di Portonovo;  da maggio fino ad ottobre lo si può degustare,  solo in questo lembo del Conero,  pescato freschissimo dal sommozzatore. E’ un mollusco,  che cresce spontaneo tra gli scogli della Trave, fino  alle Due sorelle,  e viene pescato esclusivamente dalla Cooperativa Pescatori Portonovo.  Di assoluta rarità,  fascino gustativo e mineralità, è “il tartufo di mare servito nature “che possibile assaggiare solo in particolarissime occasioni, dove amiamo abbinare, la migliore bollicina che la lussuosa Cantina del Fortino Napoleonico sa offrire.

“Lorenzo il narratore”,  che conosco da tanti anni è una garanzia di professionalità assoluta; e fuori dagli schemi, mi dice che le varie stelle elargite dalle guide pur avendo lo stile e la classe per ottenerle,  non sono così bramate dal Fortino Napoleonico, e in cobtrotendenza sussurra ” anzi per noi sarebbero di intralcio”  poiché la nostra cucina, cambia menù ogni giorno, in base ai dettami del mare. E proseguendo ci sussurra,  “che per molti ospiti venire a pranzo, o a cena da noi è un evento e noi vorremmo farlo diventare quotidianità”;  e mentre ci serve un passito estremamente fine,  una cara amica al mio tavolo esclama “stasera si è aperto un mondo, e la bellezza di questi momenti scalda il cuore regalando musica all’anima” . Noblesse obblige.

*Cavaliere del gusto e della bellezza

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Nelle foto: oltre al Cavaliere del gusto e della bellezza Giuseppe Cristini, si vedono – in alto – all’ingresso del Fortino Napoleonico, anche Eros Renzetti, titolare, e Lorenzo Serfilippi, maitre; e subito sotto tanti amici

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