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Da internet il 39 per cento del fatturato export delle imprese

Da internet il 39 per cento del fatturato export delle imprese marchigiane

Nella regione  le aziende che dispongono di un sito o di una pagina web sono il 78,4 per cento ma solo il 10,4 per cento nel 2015 ha fatto vendite on line, il 28,8 per cento ha acquistato on line e solo l’11,6 per cento è in rete con i fornitori. Presentati ad Ancona i risultati del progetto “Made in Italy, eccellenze in  digitale,”di Unioncamere e Google. Tra le imprese marchigiane che hanno aderito è stato registrato un incremento dal 15 al 40 per cento di quelle che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono aumentate del 30 per cento mentre la presenza sui social è passata dal 30 al 45 per cento

Da internet il 39 per cento del fatturato export delle imprese Da internet il 39 per cento del fatturato export delle imprese

ANCONA – Navigare conviene alle imprese. Soprattutto a quelle che esportano. Infatti il 39 per cento del fatturato da export delle imprese marchigiane che sono attive on line, è realizzato grazie a Internet. Inoltre le imprese le imprese che hanno una presenza attiva sul web crescono più del doppio di quelle che non sono presenti. Un dato emerso durante la presentazione dei risultati del progetto “Made in Italy, eccellenze in  digitale,” che si è tenuta ad Ancona.

“Il progetto, giunto alla terza edizione,” ha affermato il presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista “è stato realizzato dal sistema camerale e da Google Italia con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico e si propone l’obiettivo di favorire la digitalizzazione delle imprese e delle filiere produttive, con l’obiettivo di accrescere la competitività dei sistemi territoriali marchigiani. Inoltre vogliamo promuovere l’immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche della regione, portando le imprese sul web e incrementando in tal modo la loro quota di fatturato, anche all’estero.”

Alla presentazione dei risultati del progetto “Made in Italy, eccellenze in digitale”, sono intervenuti il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, il consulente Infocamere nazionale Roberto Giacon  e l’assessore al Turismo del Comune di Ancona Paolo Marasca. Inoltre, in collegamento con la sede di Unioncamere nazionale  Domenico Mauriello, referente del progetto “Eccellenze in digitale”. Da Dublino, in collegamento con la sede Google  Diego Ciulli Public Policy manager Google Italia e Cristina Fabi Senior Account manager Google Dublino. A moderare il confronto la giornalista Rai Barbara Capponi.

“Sono sempre più numerosi” hanno ricordato Diego Ciulli e Cristina Fabi “gli stranieri che cercano prodotti Made in Italy su tablet e smartphone, con una crescita del 20 per cento nell’ultimo anno mentre l’e commerce è cresciuto del 18 per cento. India, Russia, Germania ed Emirati Arabi i Paesi dove le richieste sono cresciute di più. La moda è in assoluto la categoria più cercata in Europa, Giappone, Cina ed Emirati Da Brasile, Francia, Inghilterra e Cina si fanno ricerche sul turismo mentre le ricerche di prodotti alimentari sono cresciute in doppia cifra in Russia, Emirati Arabi e India”.

IL WEB E LE IMPRESE MARCHIGIANE

Eppure, le imprese che utilizzano gli strumenti digitali per farsi conoscere sono ancora poche e la rete non è sfruttata in tutte le sue potenzialità. Secondo i dati Istat elaborati da Unioncamere Marche, le imprese marchigiane che dispongono di un sito o di una pagina web sono il 78,4 per cento ma solo il 10,4 per cento di queste imprese nel 2015 ha fatto vendite on line, il 28,8 per cento ha acquistato on line e solo l’11,6 per cento è in rete con i fornitori. Se ormai pressoché tutte le imprese della regione hanno un computer (98,8 per cento), un collegamento Internet (96,6) e la banda larga (92,5), gli addetti che nel 2015 hanno utilizzato un computer in azienda almeno una volta alla settimana sono stati appena il 39,9 per cento contro una media nazionale del 47,2. Ancora meno gli addetti che si sono connessi a Internet almeno una volta alla settimana (il 34,1 per contro il 41,1 per cento dell’Italia).

 

Marche, le imprese e il Web Marche Marche Italia Italia
2012 2015 2012 2015
imprese che utilizzano il computer 97,4 98,8 97,5 98,3
imprese che hanno Internet 96,3 96,6 95,7 97,7
imprese che hanno la banda larga 93,1 92,5 93,6 94,3
imprese che hanno un sito o una pagina web 68,5 78,4 64,5 70,6
imprese on line con i fornitori 20,6 11,6 23,1 12,5
imprese che hanno venduto on line 4,5 10,4 6,2 9,9
Imprese che hanno acquistato on line 27,5 28,8 35,1 38,0
addetti che usano il computer 39,9 39,9 45,3 47,2
addetti connessi ad Internet 34,4 34,1 36,6 41,1
Fonte: elaborazione Unioncamere Marche su dati Istat

I RISULTATI DEL PROGETTO “MADE IN ITALY, ECCELLENZE IN DIGITALE”

Il progetto “Made in Italy, eccellenze in digitale”, ha coinvolto in Italia 64 Camere di Commercio nei cui territori 132 giovani digitalizzatori da giugno 2015 hanno contattato migliaia di imprese e le hanno accompagnate in un percorso volto a creare e sviluppare la propria presenza online. Nelle Marche sono stati dieci  i digitalizzatori impegnati ad accompagnare le imprese in un processo di utilizzo avanzato e consapevole degli strumenti web per il businnes. Sono state 7.036 le imprese marchigiane del Made in Italy contattate e 196 quelle attivamente coinvolte nel progetto. Per ognuna di queste sono state esaminate le esigenze aziendali, l’organizzazione e gli obiettivi di mercato, le strategie di marketing ed è stata sviluppata la conoscenza di nuovi strumenti informatici. I settori interessati sono stati ad Ancona moda, agroalimentare e turismo, ad Ascoli Piceno agroalimentare, artistico, moda e nautica, a Fermo agroalimentare, turistico e calzaturiero, a Macerata agroalimentare e moda, a Pesaro e Urbino agroalimentare,turistico e innovazione tecnologica.

I risultati? Le Marche sono la regione che ha ottenuto i migliori risultati dal progetto “Made in Italy, eccellenze in digitale”. Al termine del percorso tra le 196 aziende che hanno partecipato attivamente al progetto, è stato registrato un incremento dal 15 al 40 per cento di quelle che fanno affari con il web. Quelle con il sito aggiornato sono aumentate del 30 per cento mentre la presenza sui social è passata dal 30 al 45 per cento.

Unioncamere e il sistema camerale marchigiano intendono proseguire nell’impegno di promuovere in sinergia con le istituzioni regionali, l’immagine e le potenzialità delle produzioni tipiche regionali, soprattutto sui mercati internazionali. In tutto questo il web rappresenta uno strumento fondamentale.

“MADE IN ITALY, ECCELLENZE IN DIGITALE”, I CASI DI SUCCESSO “GOOGLE” E UNIONCAMERE: LE IMPRESE DELLE MARCHE

Imprese che volano grazie al web. Google e Unioncamere ne hanno selezionate 49 tra le migliaia che, dopo aver partecipato alla precedente edizione di “Made in Italy, eccellenze in digitale”, ne hanno raccolto i frutti, decollando sui mercati nazionali e internazionali. Tra le imprese marchigiane sono cinque i casi di successo scelti da Google e Unioncamere.

Intanto Fausto Ripani, artigiano calzaturiero di Montegranaro, che dal 1978 realizza scarpe completamente fatte a mano 100% made in Italy: grazie ad una presenza online più strutturata, in soli sei mesi il traffico di utenti sul sito aziendale è aumentato del 77 per cento e i contatti sui social sono cresciuti del 20 per cento, soprattutto dai Paesi del Nord Europa, con un incremento del fatturato del 5 per cento.

Poi Design Italian Shoes, una start up di macerata nata nel 2014 dall’intuizione di tre giovani professionisti (Andrea Carpineti, Michele Luconi e Francesco Carpineti) : una piattaforma di e commerce che tramite un configuratore 3D, permette di scegliere tra diverse modelli di calzature da uomo, di personalizzarne ogni dettaglio e di farle realizzare da valenti maestri artigiani. Grazie al progetto Eccellenze in digitale sono stati potenziati i canali social con un incremento del 67 per cento degli utenti, Passati da poche decine a un picco di 1.500 visite al giorno. Il fatturato è aumentato del 40 per cento.

Mobili Avenanti, un’azienda del pesarese realizza mobili in legno 100 per cento italiano, ha aumentato del 36 per cento i visitatori stranieri al sito e dell’11 per cento gli iscritti alla newsletter, con una crescita delle esportazioni, soprattutto  in Russia, Bielorussia, Ucraina e Giappone.

Sito rinnovato, aperto un e commerce e diversi profili sui social. Attività che hanno portato l’azienda ascolana Bibite Paoletti, che produce e commercia spume e bibite analcoliche, ad esportare i suoi prodotti in tutto il mondo. Grazie all’attività dei digitalizzatori Google Unioncamere, sono cresciuti del 60 per cento gli utenti unici al sito e sono salite del 30 per cento le visite dall’estero, soprattutto da Stati Uniti, Germania, Francia e Russia.

Infine la Victoria Accordions, che produce fisarmoniche a Castelfidardo. Grazie alla pagina face book aziendale ha registrato un’impennata di visite e condivisioni, riuscendo ad avere più di venti contatti in un giorno ed a vendere anche due fisarmoniche in una settimana. Un grande lavoro è stato fatto anche sul canale youtube: i video della Victoria vantano fino a 80 mila visualizzazioni, con artisti di fama che scelgono gli strumenti del

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