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Chieste garanzie per il futuro dell’aeroporto

Chieste garanzie per il futuro dell’aeroporto marchigiano

Troppi dubbi e incertezze sullo scalo di Falconara. Audizione in Regione della Commissione sviluppo economico con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, presente il presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo. In calendario un prossimo incontro con i vertici della società aeroportuale regionale

Chieste garanzie per il futuro dell’aeroporto Chieste garanzie per il futuro dell’aeroporto

ANCONA – Incontro dedicato alla difficile situazione occupazionale di Aerdorica quello convocato dalla Commissione sviluppo economico, presieduta da Gino Traversini, con la partecipazione della Rsa e delle rappresentanze sindacali regionali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl). Un’audizione sollecitata dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, che lo scorso febbraio aveva già avuto un primo confronto con i lavoratori della società aeroportuale marchigiana, gravata da un pesante deficit finanziario. Nel corso dell’incontro è stata ricostruita la situazione di Aerdorica passando attraverso le diverse gestioni ed arrivando alla  storia più recente, con la proposta di accordo  per la cassa integrazione straordinaria, formulata dal Cda lo scorso 18 marzo, e  con un lettera  che preannuncia l’attivazione della procedura di mobilità, di cui è stata presa visione, è stato sottolineato, soltanto dopo la sua affissione in bacheca.

Sul piatto della bilancia, i rappresentati sindacali hanno posto dubbi e incertezze; situazioni complesse che non hanno incontrato una positiva conclusione, come nel caso della Novaport; gestioni più oculate ed economiche riscontrabili in altre strutture italiane, auspicando che tutte le scelte che si andranno a compiere abbiano come obiettivo prioritario il rilancio e lo sviluppo dell’aeroporto e la salvaguardia dei livelli occupazionali. In tal senso,  viene contemplata anche l’ipotesi  della privatizzazione, fatto salvo un percorso di massima chiarezza e condivisione. “Un’importante occasione  – ha sottolineato il Presidente del Consiglio, presente all’incontro –  per conoscere ed approfondire alcuni aspetti della delicata situazione in cui vengono a trovarsi i lavoratori e tentare, per quanto nelle nostre possibilità, di contribuire alla riapertura del dialogo. L’invito è che il Cda riapra subito il confronto”. Secondo il Presidente del Consiglio  è necessario contemplare tutte le possibilità d’intervento possibili, compreso il percorso di privatizzazione, ma sempre nella massima trasparenza. “Gli errori del passato – ha concluso – sono sotto gli occhi di tutti, con responsabilità innegabili e gestioni non oculate. Chi di dovere potrà e dovrà fare chiarezza. Da parte nostra la massima attenzione affinchè tutto questo non debba più accadere”.  Il Presidente della Commissione, Gino Traversini, ha annunciato un’ulteriore audizione con i vertici di Aerdorica, che potrebbe tenersi già nel corso della prossima settimana: “Avremo così un quadro esaustivo della situazione, che ci fornirà la possibilità di individuare ulteriori passi da compiere”. Oltre agli altri componenti della Commissione (il Vicepresidente Piero Celani ed i consiglieri Busilacchi, Fabbri, Rapa, Talè, Urbinati e Zaffiri) all’incontro hanno partecipato anche i capigruppo di Forza Italia, Marcozzi, e del Movimento 5 Stelle, Maggi. (A.Is.)

 

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