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Una convenzione per impiantare nelle Marche nuovi vigneti

Una convenzione per impiantare nelle Marche  nuovi vigneti. Ora c’è uno strumento finanziario grazie all’accordo Imt-Banca Popolare Ancona

Una convenzione per impiantare nelle Marche  nuovi vigneti Una convenzione per impiantare nelle Marche  nuovi vignetiJESI – Nuove opportunità per i produttori vitivinicoli marchigiani, che da oggi avranno a disposizione finanziamenti ‘su misura’ per impiantare nuovi ettari di vigneto, grazie alla convenzione stipulata tra Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) e Banca Popolare di Ancona. Lo strumento finanziario – presentato oggi a Jesi dal direttore dell’IMT, Alberto Mazzoni e dal direttore territoriale Marche Centro della Banca Popolare di Ancona, Andrea Prandini e realizzato con la garanzia di Confidicoop – offre infatti la possibilità alle 780 aziende socie di IMT di accedere a prestiti chirografari (dove la sola firma basta come garanzia), finanziando a tassi differenziati un importo che può arrivare fino all’80% della spesa per ettaro per un finanziamento massimo di 18mila euro per ettaro (durata massima del prestito: 10 anni, di cui 3 di preammortamento).
L’iniziativa nasce sulla base del nuovo sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli entrato in vigore il primo gennaio scorso, secondo il quale i produttori di vino possono impiantare nuovi vigneti solo chiedendo autorizzazioni per una quota non superiore all’1% annuo del totale della superficie vitata nazionale (più di 170 ettari all’anno nel caso delle Marche), che saranno rilasciate annualmente dal Mipaaf.
“Con l’entrata in vigore del nuovo sistema di autorizzazioni d’impianto e in attesa dell’adeguamento del PSR Marche – ha detto il direttore dell’IMT, Alberto Mazzoni – i produttori al momento non possono usufruire di alcuna agevolazione per impiantare nuovi vigneti: se vogliono ampliare la propria vigna, una volta ottenuta l’autorizzazione, devono investire nell’immediato di tasca propria. Con questo strumento finanziario, unico nelle Marche – ha continuato Mazzoni – permetteremo a tutti i nostri soci di sfruttare già dal prossimo mese l’opportunità di ampliare gli ettari, aiutandoli a sostenere i costi d’impianto e ad ammortizzali nel lungo periodo, senza gravare sul bilancio aziendale. L’obiettivo è offrire alle aziende IMT un servizio che permetta di progettare bene il futuro, perché chi investe nella vigna investe nel futuro del prodotto. Non a caso nelle Marche abbiamo reimpiantato oltre 370 nuovi ettari di Verdicchio negli ultimi 5 anni, cedendo finora fuori regione solo 49 ettari di diritti della provincia di Ancona e Macerata”.

AGEVOLAZIONI AI SOCI IMT

Per i soci dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini sono a disposizione per il 2016 le seguenti convenzioni:

  • Convenzione tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e la Banca Popolare di Ancona per il finanziamento dei nuovi impianti di vigneto. Tale strumento finanziario nasce proprio per dare ai produttori IMT la possibilità di impiantare nuove vigne senza che l’investimento sia per loro troppo gravoso. Si tratta di agevolazioni che andranno ad affiancare quelle del PSR Regione Marche. L’intento è quello di offrire alle nostre aziende un servizio che permetta di progettare bene il futuro.

Con la sostituzione del vecchio sistema dei diritti di impianto, che hanno ceduto il passo al regime delle autorizzazioni, dal 1° gennaio infatti i produttori potranno impiantare nuovi vigneti solo chiedendo di accedere alla riserva delle autorizzazioni (pari all’1% della superficie vitata nazionale l’anno; oltre 170 ettari nel caso delle Marche) che saranno rilasciate annualmente dal ministero delle Politiche Agricole e della durata di 3 anni. Finché i bandi PSR non saranno rimodulati le aziende marchigiane non potranno più usufruire di alcun contributo per l’impianto di nuovi vigneti e i produttori dovranno investire interamente di tasca propria.

  • Convenzione tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Coface – Agenzia di Macerata per la stipulazione di polizze fidejussorie per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti e per i bandi PSR le cui Misure richiedano la sottoscrizione di una polizza fideiussoria del 110% ad un tasso di interesse pari allo 0,8% annuo sull’importo da garantire.
  • Convenzione tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e BCC Energia – Consorzio del Credito Cooperativo per i servizi energetici. Il Consorzio negozia sul mercato libero il prezzo dell’energia elettrica per le BCC e i loro clienti, ottenendo le migliori condizioni contrattuali con la possibilità di risparmiare sul costo dell’energia elettrica.

Qualora interessato a ricevere una proposta di fornitura di energia elettrica da parte del Consorzio BCC Energia, ti invito ad inviare ai nostri uffici tramite email o fax entro il 18 febbraio p.v. la tua ultima bolletta dell’energia elettrica di dicembre 2015.

Inoltre, l’energia elettrica acquistata tramite il Consorzio BCC Energia deriva al 100% da fonti rinnovabili. Ogni anno il Consorzio negozia infatti la fornitura di energia elettrica “verde” (certificata con Garanzia d’Origine) per tutto il volume acquistato.

Le BCC, le Federazioni Locali e tutti gli Enti e Società del Gruppo consorziate possono comunicare ai propri Clienti la loro scelta di sostenibilità ambientale attraverso una vetrofania appositamente predisposta che viene inviata a tutti i consorziati.

  • Convenzione tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e il FOR.AGRI – Fondo Paritetico Nazionale Interprofessionale per la Formazione Continua in Agricoltura. For.Agri è l’unico fondo a vocazione agricola ed agroalimentare che in cinque anni di attività è riuscito a finanziare attività di formazione per più di 22 milioni di Euro. L’obiettivo del piano formativo è fornire nuovi strumenti e nuove conoscenze fruibili per la promozione, il miglioramento della produzione e l’internazionalizzazione del prodotto vitivinicolo territoriale con particolare riguardo al mercato mondiale. L’iniziativa è completamente gratuita, in quanto finanziata dal Fondo Interprofessionale FOR. AGRI, ed è rivolta ai dipendenti delle aziende vitivinicole del territorio marchigiano. I partecipanti potranno aderire a tutti o ad alcuni dei corsi proposti all’interno del piano, individuando quelli che rispondono alle proprie reali esigenze di sviluppo. Le attività formative saranno organizzate con incontri di una giornata lavorativa programmati nell’ambito di un semestre, in modo da richiedere un impegno compatibile con il lavoro aziendale.

Per ottenere il finanziamento l’azienda ha l’unico obbligo di aderire al Foragri. Con l’adesione a FOR.AGRI, l’azienda destina al finanziamento della formazione dei propri dipendenti un contributo che comunque è tenuta a versare all’INPS, acquisendo la possibilità di ottenere finanziamenti da parte del Fondo per la realizzazione di iniziative di formazione continua per i lavoratori in forza.

Il piano affronta tre importanti aree tematiche legandole ad un’unica impostazione di base: l’internazionalizzazione e la promozione del prodotto sui mercati.

  1. CORSO EXPORT e INTERNAZIONALIZZAZIONE:

Il corso intende offrire strumenti e competenze per l’avvio e la gestione in proprio di        attività di export e internazionalizzazione del prodotto vitivinicolo marchigiano.                    Saranno esposte tecniche e attività di marketing, analisi dei mercati di riferimento,       benchmarking e attività di comunicazione/promozione. Dal punto di vista normativo        saranno discussi e condivisi temi come: Contrattualistica aziendale, trasporti        internazionali, disciplina doganale, trade finance e sistemi di pagamento internazionali.       Al termine del corso, i partecipanti possederanno gli opportuni strumenti e le adeguate          conoscenze per organizzare formulare e gestire veri e propri progetti di       internazionalizzazione. DURATA: 24 ore – n. 3 giornate.

  1. CORSO DI MARKETING E PROMOZIONE

Il corso prevede l’insegnamento delle strategie e tecniche di promozione,                comunicazione e marketing del prodotto vitivinicolo. In linea con le più recenti teorie               sulla promozione del vino, verrà dato l’opportuno risalto al legame virtuoso tra il             prodotto e il territorio che lo esprime. Fra le altre tematiche che saranno affrontate,                sarà dato risalto ai moderni approcci del marketing: il social media marketing,                l’influenza dei social sul comportamento e le scelte di consumo; misurazione e gestione            della soddisfazione del cliente: strumenti e metodi per la misura della soddisfazione ai           fini di indirizzare processi produttivi e promozionali; il turismo in cantina: principali     azioni e politiche di marketing che possono essere utilizzate per promuovere   l’incoming in azienda e l’enoturismo territoriale. DURATA: 24 ore – n. 3 giornate.

  1. CORSO SUL TEMA DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA/BIODINAMICA E SULLE RELATIVE CERTIFICAZIONI UTILI NEI MERCATI MONDIALI

Il corso intende fornire le informazioni tecniche, di mercato e di promozione necessarie         per la qualificazione dei prodotti vitivinicoli del territorio sui mercati comunitari e              internazionali attraverso la loro certificazione e qualificazione. I sistemi che verranno    analizzati sono quelli dell’agricoltura biologica e biodinamica (Reg CE 834/07) ed i sistemi volontari a valenza ambientale (Sostenibilità, CO2 footprint, Water-footprint,   etc). Verranno inoltre descritti i requisiti strutturali, gestionali ed organizzativi                necessari all’ottenimento delle certificazioni riferite agli standard BRC e IFS.Tali             standard per la sicurezza agroalimentare sono strumenti operativi utilizzati per la due   diligence e per selezionare i fornitori della filiera agroalimentare. DURATA: 24 ore – n.          3 giornate.

Qualora interessato ad eventuali nuovi corsi che affrontino altre tematiche ritenute interessanti e importanti per la tua azienda, ti invito ad informare il nostro Istituto affinchè possiamo adoperarci per la realizzazione.

I corsi vengono attivati con un’aula di almeno 15 persone. La sede dei corsi è presso l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini – Viale dell’Industria, 5 Jesi (AN).

 

 

 

 

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