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Pesaro, campo da rugby prioritario per il 2017

Pesaro, campo da rugby prioritario per il 2017. Muraglia-Montegranaro, Ricci svela l’interquartieri

Pesaro, campo da rugby prioritario per il 2017 Pesaro, campo da rugby prioritario per il 2017PESARO – Matteo Ricci parte con il tracciato dell’interquartieri di Muraglia, che compare sullo schermo: «Attesa da anni, cambierà la vita alla viabilità. Sarà la prima opera che Autostrade realizzerà. Non perché siamo i più belli, ma per la rendicontazione dei fondi Fas, che va fatta entro il 2017». Al quartiere la presenta così:  «Lunga un chilometro e mezzo. Partirà dalla Celletta, per una parte utilizzerà la strada esistente, poi passerà dietro la Baratoff, per proseguire fino all’ospedale». Si impegnerà una zona degli orti, «ma recupereremo, per quella destinazione, con altro terreno comunale che mettiamo a disposizione nell’area del campo da rugby». Anche a Muraglia-Montegranaro si ribadisce il cronoprogramma: «Se i lavori saranno fatti dalla società in house di Autostrade (Pavimental, ndr) si parte entro la fine dell’anno. Se si farà la gara, si andrà alla primavera del 2017. Tempi previsti? Diciotto mesi».

IL QUARTIERE – «Da due milioni e mezzo di euro di media all’anno passiamo a 30 milioni di lavori, al via nel 2016, per la città». Per Muraglia-Montegranaro si declinano così. Strade: «Sugli asfalti investiremo 847mila euro». Interventi che interessano via Alberti, (21mila e 800 euro), via Baracca (17mila e 200 euro), via Bertani (38mila euro), via Boccaccio (34mila e 400 euro), via Boiardo (32mila euro), via Correnti (51mila euro), via Filangeri (21mila e 500 euro), via Fratti (248mila euro), via Gabbiano (25mila e 700 euro), via Giovagnoli (15mila e 300 euro), via Kennedy (168mila e 500 euro), via Martiri di Fragheto (45mila e 400 euro), via Montegranaro (61mila e 100 euro), via Pirandello (67mila e 400 euro). Scuole: «Lavori per 924mila euro». Le sedi interessate: Poi…Poi (marciapiede, area esterna e giochi; 33mila euro), Gulliver (area esterna, 8mila euro), Giardino Fantastico (area esterna e giochi, 7mila euro), Primi Passi (area esterna, 7mila euro), Macondo (recinzione esterna, 7mila euro),  Cucciolo (sistemazione infissi, 3mila euro), Arcobaleno (area esterna, 7mila euro). Sull’istituto comprensivo Leopardi, oltre ai fondi del bando nazionale (703mila euro) ottenuti per la messa a norma («lavori quasi al termine», dice il sindaco), da segnalare 28mila euro per la scuola d’infanzia in via Bonali (sistemazione bagni), 21mila euro per la scuola d’infanzia in via Fermi (parti esterne, giochi, pavimentazione),  24mila euro per la primaria Collodi in via Ugolini (cartongesso e tinteggiature), 76mila euro per la scuola primaria in via Fermi (sistemazione palestra e tinteggiature). Impianti sportivi: «Per la palestra Kennedy, 50mila euro per tinteggiatura e impermeabilizzazione della copertura». Campo da rugby: «Voglio chiudere per il disegno complessivo e sui contenuti con la società. Non è inserito nel 2016, ma sarà la priorità dal 2017». Sul campo sportivo, risponde: «Voglio essere chiaro: possiamo ragionare sulla disponibilità del terreno comunale per un investimento privato. Ma se si tratta di operazione pubblica prima ci sono il campo da rugby, il campo di calcio a otto a Borgo Santa Maria e il campo da calcio di Vismara. Anche perché a Muraglia è stato già fatto il sintetico».

ASSEMBLEA –  Per la rotatoria all’intersezione tra via Lombroso e strada dei Colli, il Comune si dice disposto a ragionare. Ma gradualmente: «La zona è delicata: si può pensare a una sperimentazione con il new jersey. Bisogna cambiare l’angolo di accesso e la linea di ingresso, oltre che acquisire il frustolo di terreno della Safil.  Faremo valutazioni», spiega l’assessore Enzo Belloni. Che poi apre sul senso unico in via Kolbe, da testare nel periodo estivo: «L’alternativa sarebbe una ciclabile che arriva fino a ‘Zenobi’, attraversa la strada e torna indietro. E anche su via Malpighi si può ipotizzare il senso unico». Sul fronte della sicurezza, il sindaco insiste sulle telecamere: «Abbiamo già investito molto sulla videosorveglianza. Ma si potrebbe fare di più usando le telecamere private, anche ad uso preventivo. Con un accordo scritto, collegandole ai circuiti delle forze dell’ordine. Forse dobbiamo rinunciare a un po’ di privacy per aumentare la sicurezza. Serve un cambio di normativa: ci stiamo ragionando sopra anche con altri sindaci». Sulla tariffa dell’acqua: «E’ decisa dall’Aato. Da noi costa di più perché, per un dibattito ideologico che dura da decenni, non si riesce ad attingere l’acqua dalla sorgente sotto il Catria, incredibilmente vasta, ma solo dal fiume. Dovendola depurare del tutto, i costi sono maggiori. Stiamo lavorando con la Provincia per fare investimenti che consentano di prendere più acqua in profondità». (f.n.)

 

 

 

 

 

 

 

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