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La Provincia di Pesaro Urbino ridisegna la viabilità

La Provincia di Pesaro Urbino ridisegna la viabilità

Ecco le strade che passano a Regione ed Anas. L’ente continuerà a gestire nel territorio 1200 km di arterie

La Provincia di Pesaro Urbino ridisegna la viabilità

PESARO – Dai primi di aprile la Provincia di Pesaro e Urbino assumerà una configurazione diversa, non solo per il trasferimento ufficiale di varie funzioni alla Regione Marche come previsto dalla legge “Del Rio” (tra cui cultura, turismo, sociale, formazione professionale, caccia e pesca ecc) ma anche per il passaggio alla Regione e all’Anas di una serie di strade “ex Anas” attualmente gestite dalla Provincia, per un totale di circa 240 km sui 1400 km di strade esistenti.

Si tratta delle strade “Cesanense”, “Flaminia”, “Contessa”, “Apecchiese”, “Urbinate”, ma anche della “Fogliense” e del tratto di Pedemontana che va da Sant’Angelo in Vado a Lunano. Il trasferimento di queste strade (compreso quello della provinciale 4 “Metaurense” Urbania – Fermignano) diventa strategico anche in funzione dei due progetti storici della E 78 Fano – Grosseto e della Pedemontana. Al riguardo, la “Metaurense” verrà ricompresa nella progettazione della E 78 tratto Canavaccio – la Guinza.

La Provincia continuerà a gestire 1200 km di strade e tutte le risorse fino ad oggi spese dall’ente per le “ex Anas” (circa 600mila euro solo per le utenze) verranno d’ora in avanti incanalate sulle strade di propria competenza per attività di manutenzione ordinaria, sistemazione cunette, sfalcio erba, segnaletica orizzontale, interventi legati al piano neve. Proprio in conseguenza di questo passaggio, entro la fine di marzo il servizio Viabilità e Pronto intervento della Provincia verrà riorganizzato per incidere maggiormente sulle strade minori del territorio, fornendo supporto anche ai Comuni più piccoli. (g.r.)

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