Ecco come si può rilanciare l’Europa dei territori

 

Ecco come si può rilanciare l’Europa dei territori

Ad Ancona il congresso Aiccre: assemblea della sezione marchigiana dell’Associazione italiana che rappresenta Regioni, Province e Comuni nella Ue. Il presidente Mastrovincenzo: “A fianco degli Enti locali per accrescere la coscienza civile europea”

Ecco come si può rilanciare l'Europa dei territori Ecco come si può rilanciare l'Europa dei territori

ANCONA – “Rilanciare l’Aiccre, rilanciare l’Europa dei territori”. E’ il tema filo conduttore del Congresso regionale dell’Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, che si è svolto oggi pomeriggio, ad Ancona, a Palazzo delle Marche. Aprendo i lavori il presidente Antonio Mastrovincenzo ha parlato dell’importanza di diffondere i valori dell’Europa. “L’Aiccre dovrà cercare di essere a fianco degli Enti locali – ha spiegato – accrescendo la coscienza civile europea delle comunità, anche di quelle più piccole, e delle giovani generazioni, collaborando con essi su temi di particolare rilevanza, come quello delle politiche di asilo e accoglienza dei migranti, ma anche sulle questioni ambientali o nella sensibilizzazione rispetto a opportunità ed esperienze europee”.

Nel corso del suo intervento, il presidente ha evidenziato che “la politica dei muri sta prevalendo su quella dei ponti” e ciò rischia di “compromettere quell’idea di Europa pensata proprio come unico approdo rispetto al rischio di ripetere le follie della seconda guerra mondiale”. Mastrovincenzo ha posto anche l’accento sulle proposte avanzate, in sede europea, dal Governo italiano, “per stimolare una politica della crescita e non solo del rigore” che secondo il presidente “vanno sostenute perché si fanno carico di misure di solidarietà sia sul versante finanziario che su quello sociale”.

Nel proseguimento dei lavori il segretario dell’associazione regionale, Cristina Gorajski, ha ricordato il positivo contributo delle Marche alle iniziative locali e nazionali dell’Aiccre Italia, “specialmente per quanto riguarda i rapporti transfrontalieri con le regioni Adriatico-ioniche”. Conclusioni affidate al presidente nazionale Aiccre, Michele Picciano, che ha parlato di Europa unita, revisione dei trattati e del ruolo del Mar Mediterraneo “come mare di pace” e non di guerra. “Portiamo avanti – ha spiegato – una politica in senso europeista e federalista senza mettere in discussione Schengen e, di concerto con il Governo, a favore della costituzione degli Stati Uniti d’Europa”. Tra i partecipanti al congresso, i sindaci Massimo Seri (Fano), Nicola Loira (Porto San Giorgio) e i presidenti dei consigli comunali di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno.

Al termine dei lavori c’è stata l’elezione del Consiglio regionale Aiccre Marche, del Collegio dei revisori dei conti, dei delegati della Federazione regionale all’Assemblea congressuale nazionale e la nomina dei rappresentanti della Federazione Aiccre in seno al Consiglio e alla Direzione nazionale. Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea legislativa è stato eletto Presidente del Comitato direttivo dell’AICCRE, Marche. Massimo Seri, Sindaco di Fano e Romano Carancini, Sindaco di Macerata sono i vice. Questi gli altri organi esecutivi eletti: Cristina Gorajski, Segretario generale, Aldo Amati, Segretario aggiunto, insieme a Sandro Barcaglioni, Sindaco di San Paolo di Jesi.

 

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