Anche la Croazia in linea con le regioni italiane nel dire no alle trivelle nel mare Adriatico
Anche la Croazia in linea con le regioni italiane nel dire no alle trivelle nel mare Adriatico
ROMA – Il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, oggi a Roma per la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali si è incontrato con i presidenti delle Assemblee di quelle Regioni che insieme alle Marche hanno sollevato, presso la Corte Costituzionale, il conflitto di attribuzione per i requisiti referendari contro nuove trivellazioni in Adriatico.
“Particolarmente importante l’annuncio fatto dal nuovo premier incaricato croato, Oreskovic, – ha detto a margine dell’incontro Mastrovincenzo – che attraverso il suo programma ha proposto una moratoria al progetto di esplorazione ed estrazione di idrocarburi, gas e petrolio in Adriatico. Una scelta che è in linea con quanto le Regioni italiane stanno portando avanti nella tutela di questo importante e prezioso bene comune e nel rispetto della salute dei cittadini e dell’economia di un territorio.”
Mastrovincenzo ha anche auspicato che la data del referendum sia accorpata a quella del primo turno delle amministrative 2016 per evitare ulteriori spese cui si andrebbe incontro se le consultazioni fossero separate.
Ricordiamo che accanto alle Marche hanno sollevato il conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni: Basilicata, Veneto, Puglia, Liguria e Sardegna.
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