Giorno della Memoria, allo Sperimentale di Pesaro per non dimenticare
Giorno della Memoria, allo Sperimentale di Pesaro per non dimenticare
PESARO – «Una delle pagine più buie della storia dell’umanità. Ricordare è retorica: serve a edificare un mondo diverso». Così il sindaco Matteo Ricci, nel corso del consiglio comunale dedicato al Giorno della Memoria al Teatro Sperimentale. «Qualche anno fa – ha proseguito, rivolgendosi ai ragazzi delle scuole pesaresi – ho varcato l’ingresso del lager di Auschwitz, con gli studenti di Mengaroni e Scientifico. Sotto la scritta ‘il lavoro rende liberi’ ci si rende conto che non è stato un film: quel luogo è il simbolo dell’assurdità della realtà. Un’industria organizzata della morte, niente era lasciato al caso. Sconvolgente pensare che le classi dirigenti avessero pianificato e ideato tutto. Un fanatismo nato dentro la testa dell’uomo». Secondo il sindaco, giusto non dimenticare l’Olocausto perché «il richiamo resta attuale: ciò che è successo può accadere ancora. E in parte, con ideologie diverse, sta di nuovo accadendo: pensiamo alle analogie tra nazismo e Isis, messe in luce da tanti. Sono fenomeni di sicuro differenti. Ma il filo conduttore è sempre l’estremismo ideologico. Serve una risposta differente dall’Europa, troppo divisa sulle questioni internazionali. Necessario recuperare i valori di libertà, fratellanza e solidarietà che ispirarono i padri fondatori dopo la Seconda guerra mondiale. Da qui si deve ripartire: dove c’è dialogo, è più facile che prevalga la pace». Deportati: consegnata la medaglia alla memoria del pesarese Costante Metitieri, ritirata dal figlio Giacomo, insieme al prefetto Luigi Pizzi. Riconoscimento anche per Olindo Battistelli di Mondolfo: medaglia ritirata dal sindaco Pietro Cavallo. Poi gli interventi e le musiche delle scuole. (f.n.)
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