Stalle post sisma, lavori finiti entro la settimana prossima
Stalle post sisma, lavori finiti entro la settimana prossima
Il Consorzio di Bonifica dà un colpo di reni e mette in campo le proprie aziende. Risolto in 20 giorni un problema che sembrava non trovare soluzioni. Soddisfatto il presidente Netti: “Ancora una volta il Consorzio ha dimostrato la sua utilità”
ANCONA – Sembrava ormai impossibile districare la matassa delle piazzole per le stalle “post sisma” nelle Marche. La soluzione è scaturita da una precisa indicazione del presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli, e della vice presidente Anna Casini, che hanno messo in campo il Consorzio di bonifica delle Marche. Incaricato il 27 febbraio scorso, l’ente ad oggi ha già dato il via a 112 cantieri e pensa di concludere i lavori entro la prossima settimana (molti sono già terminati).
LA CRONISTORIA: Il 27 febbraio scorso la Regione Marche ha affidato al Consorzio l’esecuzione delle opere di urbanizzazione necessarie all’alloggiamento dei moduli abitativi, dei moduli stalla e dei fienili temporanei nelle aziende agricole colpite dal terremoto (i moduli temporanei verranno distribuiti successivamente dalla Regione).
In base all’elenco fornito dalla Regione, i lavori hanno coinvolto 205 aziende agricole dislocate in 76 Comuni, per le quali è risultata necessaria la realizzazione di 94 piazzole per moduli abitativi, 191 piazzole per moduli stalla e 118 piazzole per moduli fienili. Dopo aver preso contatto con tutte le 205 aziende agricole e verificato la congruenza delle esigenze, il Consorzio ha affidato 112 interventi, mentre sono in corso di realizzazione le piazzole che gli agricoltori hanno scelto di eseguire in autonomia.
LE DICHIARAZIONI: “Solo venti giorni per la soluzione di un problema che sembrava irrisolvibile – dichiara soddisfatto il presidente del Consorzio, Claudio Netti – la cui ricetta va cercata nel grande patrimonio di aziende artigiane del nostro territorio sulle quali il Consorzio può contare. Tutto è stato possibile grazie alle persone che hanno lavorato giorno e notte. Ci sono lavoratori che hanno dimostrato come impegno e passione siano più forti di qualsiasi ostacolo e sappiano travolgere esitazioni e incompetenze che sembrano essere le malattie del nostro tempo”. “Ringrazio tutti i dipendenti del Consorzio – gli fa eco Marco Del Prete, responsabile del procedimento dei lavori – nessuno ha avuto la benché minima esitazione ad accettare questa nuova sfida, consapevole che il proprio lavoro avrebbe contribuito a ridare speranza a tante imprese agricole colpite dal terribile sisma”.
“L’orgoglio – conclude Netti – è quello di essere alla presidenza non solo di un ente straordinariamente utile e moderno quale il Consorzio di Bonifica delle Marche, ma di aver contribuito in maniera concreta ad alleviare un grande disagio agli allevatori e ai cittadini marchigiani”.
Il presidente di Anbi Marche, Michele Maiani, esprime gratitudine nei confronti delle Organizzazioni professionali agricole marchigiane per lo straordinario lavoro a favore del territorio, rivelatosi preziosissimo. Maiani evidenza anche l’importanza decisiva del ruolo avuto dal capo dipartimento del Mi.P.A.A.F., Giuseppe Blasi e Simona Angelini, ed infine l’apprezzamento forte per l’Anbi nazionale, che sin dall’inizio ha accompagnato e creduto nel “dovere” del Consorzio di Bonifica delle Marche e di tutti gli associati, verso i cittadini e gli allevatori marchigiani che non potevano essere lasciati soli nell’emergenza del terremoto. Straordinario anche l’impegno del Servizio Agricoltura della Regione Marche, con il suo direttore Lorenzo Bispogni, il responsabile del programma, Roberto Luciani e il responsabile esecutivo Gianni Fermanelli a dirigere le operazioni.
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