EVENTIIN PRIMO PIANOMARCHE

Da Grottammare un messaggio di speranza contro le mafie

Da Grottammare un messaggio di speranza contro  le mafie

GROTTAMMARE – “Oggi è la giornata della memoria che apre le porte all’impegno: siamo insieme all’associazione Libera, a don Luigi Ciotti, ai tantissimi giovani e a tutti i cittadini che stanno manifestando per contrastare mafie, illegalità e corruzione”. Così l’assessore Fabrizio Cesetti, in rappresentanza della Giunta regionale, da Grottammare dove è stata celebrata la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In ogni Regione italiana è stata organizzata una manifestazione che si svolge parallelamente a quella nazionale di Locri nel corso della quale viene letto il lungo elenco di nomi delle vittime innocenti. E’ stato scelto il 21 marzo,  primo giorno di primavera, perché rappresenta il risveglio della natura, il rifiorire della verità e della giustizia sociale. “Una giornata importante per onorare e ricordare una ad una le vittime innocenti, nomi a cui si deve la dignità dell’Italia intera. Oggi a Grottammare la Regione ha voluto confermare l’impegno per la trasparenza e la legalità rivolgendosi soprattutto ai tanti studenti che hanno partecipato con entusiasmo. La manifestazione, il cui slogan quest’anno è ‘luoghi di speranza, testimoni di bellezza’, assume un doppio valore per le Marche dopo i drammatici eventi sismici che hanno ferito i nostri territori: anche da questa iniziativa si rinnova con forza il messaggio di speranza e la volontà di rinascita della nostra regione”.

Sono 17 i nomi che il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha letto davanti a circa duemila persone, intervenute a Grottammare. “Una giornata significativa – ha detto Mastrovincenzo – con centinaia di giovani e in collegamento con Locri e con le moltissime piazze italiane che hanno aderito all’iniziativa. Una manifestazione che è ancora di più significativa all’indomani degli ignobili attacchi di stampo mafioso rivolti a Don Ciotti cui va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno.”

A margine dell’iniziativa Mastrovincenzo ha annunciato che proprio oggi ha depositato una proposta di legge regionale, di cui è il primo firmatario, dal titolo: “Norme per la promozione delle cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”.

“La proposta di legge – ha detto Mastrovincenzo – ha come obiettivo prioritario lo sviluppo della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, quali strumenti necessari a dotare i cittadini e in particolare i giovani, della capacità di contribuire allo sviluppo e al benessere della società cui appartengono per esserne protagonisti responsabili e attivi.”

Tra le norme più significative la stipula di accordi con le Amministrazioni pubbliche, le scuole, le Università e le associazioni di volontariato che operano nel settore, per promuovere progetti denominati “La forza della legalità”, volti a favorire attività didattiche, gemellaggi tra scuole, tesi di laurea specifiche sull’argomento.

“Saranno attivate campagne di sensibilizzazione e interventi di assistenza e di aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e ai fenomeni corruttivi. E’ prevista la promozione di iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo del Fondo di solidarietà per le vittime di usura previsto dalle Leggi nazionali” – ha proseguito il Presidente.

Nella proposta è anche previsto che la Regione contribuisca ad assicurare un proficuo riutilizzo ai fini sociali dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, attraverso azioni di sostegno agli Enti locali e interventi finalizzati al mantenimento dell’occupazione di chi lavora nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari.

Istituite anche la Consulta regionale per la legalità e la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” da celebrarsi ogni anno il 21 marzo.

La proposta di legge è stata sottoscritta dall’Assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Cesetti, all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, dal Vice Presidente del Consiglio, Renato Claudio Minardi, dai Consiglieri Pd, Federico Talè, Gianluca Busilacchi, Enzo Giancarli.

Anche gli alunni dell’Istituto Panzini di Senigallia si sono recati a Grottammare. È stata sicuramente una occasione per crescere meglio sulla strada dell’impegno, nel rispetto per la legalità. Una grande lezione di corresponsabilità civile e di cittadinanza attiva; una grande esperienza utile a capire e a vivere da protagonisti il nostro tempo.

È stato un momento emozionante, soprattutto quando sono stati letti i nomi di tutte le persone morte per mafia”, così si sono espressi gli alunni del Panzini che sono stati orgogliosi di aver partecipato ad una manifestazione che li ha coinvolti nel loro impegno civile.

Per i ragazzi una giornata educativa che ha dato loro la possibilità di “sognare” assieme agli altri un cambiamento possibile.

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