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Espugnata anche Padova (1-3), la Lube Civitanova allunga in vetta alla classifica

Espugnata anche Padova (1-3), la Lube Civitanova allunga in vetta alla classifica

Espugnata anche Padova (1-3), la Lube Civitanova allunga in vetta alla classifica

PADOVA – La Cucine Lube Civitanova espugna la Kioene Arena di Padova in quattro set e si conferma sempre più capolista del campionato: con i tre punti guadagnati oggi gli uomini di Blengini sono a +4 su Perugia (ora seconda forza del campionato in virtù del 3-0 su Trento), +6 sui trentini e +7 su Modena. Un match in Veneto che ha nascosto diverse insidie per Stankovic e compagni: Padova ha lottato a lungo, grazie a una difesa intensa e un servizio insidioso (5 ace) ma la maggior caratura tecnica dei biancorossi è venuta fuori nelle fasi decisive del match.

Vinto agevolmente il primo e perso in volata il secondo, la Cucine Lube Civitanova ha saputo trovare le risorse per portare a casa l’intera posta in palio al momento giusto di terzo e quarto parziale, nonostante il fiato sul collo di Padova sempre presente: 11 muri e il 51% in attacco di squadra hanno fatto la differenza. Top scorer del match Sokolov con 18 punti (53%) seguito da Juantorena (16 punti e 64%). Super prova a muro per Enrico Cester (6 blocks, 4 soltanto nel terzo set), a cui si sommano i 3 muri messi a segno da Stankovic.

La Cucine Lube Civitanova tornerà al lavoro già da domani: nel mirino c’è la complicata trasferta europea a Resovia, dove giovedì prossimo alle 20.30 si giocherà la terza giornata del girone di Champions League.

LA PARTITA

Coach Blengini si affida alla consueta diagonale Christenson-Sokolov, insieme alla coppia di centrali italiani Stankovic-Cester e ritrova il campo anche lo schiacciatore Cebulj con il compagno di reparto Juantorena, Pesaresi è il libero.

Primo acuto Lube con l’attacco di seconda intenzione di Micah Christenson che strappa appalusi alla Kioene Arena (4-6), Averill piazza l’ace della parità subito (6-6) ma i cucinieri ritrovano il break con sull’errore in palleggio di Shaw (7-9). Cester non sfrutta l’attacco del possibile +3 e una sua invasione regala ai veneti l’11-11, poi si rifà col muro del 12-13. Stankovic inchioda il contrattacco in primo tempo, Christenson mura e la Lube scappa sul 13-16. La Kioene rosicchia un punto sull’attacco out di Juantorena (16-17) ma ancora Cester in primo tempo rilancia i biancorossi sfruttando i problemi in ricezione di Padova (17-20). Sokolov (5 punti, 71% in attacco) firma il +4, divario sufficiente per chiudere il set sempre con l’opposto bulgaro (21-25). Lube al 70% di squadra in attacco con 2 muri all’attivo.

Padova prova a reagire e scappa sul 4-1 nel secondo parziale, sugli scudi il muro veneto che ferma per tre volte i cucinieri, l’attacco Lube cala drasticamente di efficienza (38% a fine set con 5 errori e 4 murate) e la Kioene va sull’8-3. La doppia invasione Padova e l’errore di Averill valgono il -1 (10-9) ma il servizio del centrale canadese fa male alla ricezione biancorossa (12-9). Juantorena e Stankovic confezionano subito la parità (12-12), l’ace di Cester il sorpasso (12-13): Padova non molla e continua a restare nel set difendendo tantissimo (14-13), guadagnano il +2 con l’ace di Shaw (18-16). Dai nove metri risponde Cebulj (ace del 19-19), Sokolov spara out (22-20, set no per l’opposto bulgaro al 12% in attacco) e la Lube non riesce a rientrare, chiude Maar (6 punti nel set) da posto quattro (25-23).

Juantorena in pipe prova subito a scuotere la Lube nel terzo set (2-4), Stankovic aggancia a muro Milan e firma il +3 (5-8). Ad allargare il divario ci pensa Christenson con l’ace del 6-10 e un gran palleggio per Sokolov (8-12), ma Padova continua a lottare (11-13 su una contestata palla risolta dal video check). Cebulj (75% in attacco) al servizio riporta la Lube al +4 (11-15) subisce poi l’ace di Giannotti che tiene viva ancora una volta la Kioene (15-16): Milan sbaglia (15-18), Cester mura e gli uomini di Blengini scappano di nuovo (17-21). Il centrale veneto della Lube continua il suo show a muro (2 blocks per il 19-24, 4 totali nel set), l’errore al servizio di Padova chiude il parziale 20-25.

Giannotti porta Padova sul 4-2 in avvio di quarto parziale, Maar mura per il 6-3: ancora una falsa partenza Lube, Blengini inserisce Kovar per Cebulj. Sokolov ricuce subito lo strappo (7-6) ma il servizio veneto continua a picchiare (ace Maar 10-7), break tenuto vivo dal cambio palle efficace della Kioene (14-11). Stankovic si fa sentire a muro (14-13) e Juantorena contrattacca per la parità (14-14), poi ancora il serbo guardagna il primo vantaggio Lube nel set (15-16). E’ ancora il muro biancorosso a fare male a Padova (Sokolov per il 16-18), poi Milan spara out il +3 Lube, vantaggio rafforzato dal contrattacco di Sokolov (17-21). Kovar trova il mani out del 19-23, il punto finale è tutto per Sokolov (21-25).

IL TABELLINO

KIOENE PADOVA: Bassanello, Zoppellari n.e., Shaw 6, Giannotti 7, Balaso (L), Maar 16, Koncilja n.e., Volpato 9, Averill 10, Milan 8, Link n.e., Fedrizzi n.e., Sestan n.e. All. Baldovin.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro n.e., Pesaresi (L), Kaliberda n.e., Juantorena 16, Casadei, Stankovic 10, Kovar 2, Christenson 3, Cester 10, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 11. All. Blengini.

ARBITRI: Santi (PG), Zavater (RM)

PARZIALI: 21-25 (25′), 25-23 (28′), 20-25 (27′), 21-25 (29′)

NOTE: Spettatori 3084. Lube bs 16, ace 3, muri 11, ricezione 52% (27% prf), attacco 51%, errori 8. Padova bs 15, ace 5, muri 6, ricezione 50% (32% prf), attacco 42%, errori 8.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI AL TERMINE DELLA GARA

Osmany Juantorena: “E’ stata una partita molto difficile, strana, ma siamo stati bravi a mantenere la calma nei momenti di difficoltà e a vincere una gara molto importante per noi. Tecnicamente e tatticamente loro hanno giocato meglio di noi ma siamo riusciti a mettere in campo l’anima e il cuore ed abbiamo portato a casa una vittoria da tre punti. Ora non c’è tempo per riposare, pensiamo subito al match che ci attende giovedì a Resovia.”

Alberto Casadei: “Abbiamo portato a casa punti sofferti ma importanti contro una squadra che interpreta sempre molto bene le partite, viene da un periodo negativo però ha la spinta per risalire. Oggi noi siamo stati bravi a contenerli, giocando sul loro campo che è sempre difficile. Noi veniamo da un periodo molto ricco e siamo stati bravi a mantenere alta l’attenzione, anche in virtù di quello che ci aspetta giovedì, ovvero una partita incendiata: sarà un match duro e determinante per cui seguiteci e sosteneteci.”

Jiri Kovar: “Sapevamo bene che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra in grossa difficoltà che avrebbe tirato a tutto fuoco in battuta e così è stato. Hanno giocato molto bene e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Non dobbiamo mai abbassare la guardia, non ci possiamo permettere di perdere punti in giro ma dobbiamo andare avanti nel nostro cammino cercando di fare 3 punti in ogni partita e, soprattutto in Champions, non possiamo più permetterci passi falsi.”

Gianlorenzo Blengini: “Non abbiamo fatto una delle nostre migliori partite ma come sempre, quando qualcosa non funziona, l’importante è essere bravi ad attaccarsi a quello che funziona e rimanere concentrati per cercare di ottimizzare con quello che si ha, come abbiamo fatto oggi. Mi aspettavo una partita faticosa e lo è stata, mi aspettavo una squadra vogliosa di uscire da un periodo negativo e infatti ci hanno messo in difficoltà, soprattutto con la battuta in salto. Abbiamo faticato molto in attacco nel secondo set, sappiamo che abbiamo bisogno di crescere e di migliorare qualitativamente. E’ stato un set in cui tutti e tre gli attaccanti hanno fatto fatica ma siamo riusciti a stare attaccati e a gestire il terzo set con più tranquillità. Nel quarto set c’è stato un buon ingresso di Kovar, che ha dato il suo contributo in tutte le fasi di gioco e la squadra è riuscita a portare a casa la posta piena”.

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