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CORRIDONIA / Oliviero Beha ha incontrato gli alunni dell’Ipsia

CORRIDONIA / Oliviero Beha ha incontrato gli alunni dell’Ipsia

CORRIDONIA / Oliviero Beha ha incontrato gli alunni dell’Ipsia

CORRIDONIA / Oliviero Beha ha incontrato gli alunni dell’Ipsia

CORRIDONIA / Oliviero Beha ha incontrato gli alunni dell’IpsiaCORRIDONIA – Nell’aula magna dell’IPSIA “F. Corridoni”, alla presenza del sindaco Nelia Calvigioni, del presidente Regionale dell’ANPI Lorenzo Marconi gli alunni  delle classi 5 delle tre sedi dell’Istituto e della scuola primaria “Lanzi”  hanno incontrato il noto giornalista radiotelevisivo e della carta stampata, nonché  scrittore e saggista, Oliviero Beha autore del libro “Un cuore in fuga”, edito nel 2014 dalla Piemme,  racconto dell’eroe Gino Bartali al servizio della rete clandestina Delasem, che salvò 800 ebrei  dalla persecuzione  nazifascista.

L’incontro è stato aperto con la proiezione di un video realizzato dall’alunna Annalisa Scopetta della 5A sulla vita di Gino Bartali sulle note dell’omonima canzone di Gino Bartali.

Lo scrittore, ricordando anche la sua attività di docente, ha presentato il tema del libro e  si è soffermato sul valore della figura di Gino Bartali. “Bartali era per le persone della mia età come per voi oggi i grandi protagonisti dello sport. Certamente non l’avete conosciuto, ma da oggi non siete più autorizzati a non conoscere Bartali, che deve diventare un tatuaggio nella vostra mente, un tatuaggio interiore. Da oggi siete tatuati come memoria di G.Bartali. Dovete ambire ad essere come lui- ha affermato Beha- la sua sarebbe una storia incredibile, se non fosse documentata. Per salvare gente che non conosceva rischiò la sua vita. Ha detto un sì consapevole e che veniva da dentro”.

Tante le domande degli studenti soprattutto riguardo il ruolo dell’eroe nella Seconda  Guerra  Mondiale.

Di qui i consigli di Beha agli allievi “Siate voi stessi, sappiate chi siete e da dove venite, qual è la vostra storia passata e presente. Senza memoria non c’è identità e senza identità non si ha un programma per il futuro”.

Un  grande momento di riflessione dunque ed un momento altamente formativo per i giovani studenti, non solo per dimenticare una tragica vicenda storica ma anche per riflettere su come, un già affermato e noto campione, sia diventato un personaggio storico interpretando il valore eroico della solidarietà  e della generosità.

E’ nata così una bellissima lezione dialogata, che ha coinvolto  molto anche i bambini della primaria. Beha si è rivolto infine agli alunni riguardo i fatti attuali relativi alle guerre in corso, in particolare quella in Siria: “Abbiate il coraggio mentale di capire le cose, di essere liberi, senza paura di scoprire la verità” e riguardo gli Esami di Stato: Avere chiaro in testa che cosa dire e dirlo in maniera semplice ma chiara.

Un ringraziamento particolare alla sezione ANPI di Corridonia e al presidente della società ciclistica di Corridonia Mario Cartechini per aver reso possibile il bellissimo evento.

Domenica 15 Gennaio dalle 16 alle 20 si svolgerà la seconda giornata di scuola aperta per gli alunni  presso tutte e tre le sedi dell’Istituto.

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