Antonio Baldelli (Fratelli d’Italia): “Interessi multipli per l’ospedale unico”
Antonio Baldelli (Fratelli d’Italia): “Interessi multipli per l’ospedale unico”
PESARO – Ospedale unico e interessi multipli! Così può riassumersi il penoso teatrino che i cittadini della provincia di Pesaro e Urbino hanno dovuto subire sin dal momento dell’elezione di Ceriscioli a presidente del comitato regionale del PD, pardon, della giunta regionale delle Marche. Era già tutto scritto! Le liti tra compagni erano le parti d’un copione ideato da detto comitato direttivo del PD e recitato ad arte dal re delle comparsate televisive, Matteo Ricci, e dal sindaco tentennatore, Massimo Seri. E così l’incapacità assoluta degli amministratori regionali di sinistra di creare una sanità che funziona ci condurrà inevitabilmente a un ospedale unico e a interessi multipli! Gli interessi di chi già pregusta le grandi possibilità economiche che sorgeranno dall’appalto di quella che sarà la nuova fabbrica di San Pietro: l’ospedale unico provinciale da edificarsi in dieci anni, o forse più, sulle sabbie mobili di Fosso Sejore per poi magari ripiegare, dopo qualche tempo e dopo aver gettato al vento qualche milione d’euro, sulla più scontata soluzione di Muraglia.
Gli interessi di chi già sogna d’utilizzare lo spazio che lascerà libero il vecchio ospedale di Pesaro per redditizie speculazioni e di chi già immagina d’occupare l’ospedale di Fano per una clinica alla Alberto Sordi, magari convenzionata con la stessa regione. Ricordate il film dell’Albertone nazionale: Il prof. Guido Tersilli primario di clinica convenzionata con le mutue”? E sì! Le truppe delle società della sanità privata sono già ammassate lungo i confini romagnolo e anconetano, pronte ad invadere con cliniche, polimediche e laboratori privati i nostri territori, dopo che Ceriscioli e compagni avranno terminato di distruggere la poca sanità pubblica rimasta e finito di chiudere i nostri ospedali. Privati che certamente trarranno lauti guadagni dalla peggiore riforma sanitaria d’Italia, contestata – non a caso – da tanti sindaci della nostra provincia. A proposito, ma quale riforma sta attuando la regione, visto che l’attuale è datata 2012-2014 ed è scaduta da 2 anni? Dicevamo… ospedale unico e interessi multipli… e che fa se poi alla fine manca un unico interesse! Vi domanderete: quale? Bè, quello dei cittadini della nostra provincia (da Piandimeleto a Pergola, da Urbino a Fano, da Pesaro a Fossombrone) a vedere tutelato il loro diritto alla salute! Ma che importa a quelli del PD? L’importante è che il sindaco Ricci possa continuare a partecipare alle trasmissioni Mediaset, che il segretario Gostoli riesca ad organizzare anche la prossima Festa dell’Unità e arrivino i privati a gestire il business della sanità. Che importa a quelli del PD se un infartuato della periferia provinciale impiegherà un ora e mezza prima di raggiungere il più vicino, anzi l’unico ospedale rimasto? L’importante per Ricci e compagni è che la festa prosegua tra una piada e un bicchiere di bianchello: in fondo anche questa è salute!
*Segretario provinciale di Fratelli d’Italia
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