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Consensi a Macerata per il baritono Roberto Frontali

Consensi a Macerata per il baritono Roberto Frontali

Allo Sferisterio è stato uno dei principali protagonisti di Otello

Consensi a Macerata per il baritono Roberto Frontalidi PAOLO MONTANARI

MACERATA – Ultima rappresentazione allo Sferisterio di Macerata di Otello di Giuseppe Verdi, dramma lirico in quattro atti, su libretto di Arrigo Boito.

La critica in questi giorni ha definito Otello un capolavoro all’apice del cartellone maceratese con un grande Stuart Neill nel ruolo principale, Jessica Nuccio nel ruolo di Desdemona e Roberto Frontali in Jago.

Nel backstage abbiamo incontrato Roberto Frontali, baritono molto famoso per le sue straordinarie partecipazioni al Rossini Opera Festival di Pesaro.

– Maestro Frontali, come ha affrontato il difficile ruolo di Jago che nel dramma shakespeariano rappresenta la forza del male umano?

– Jago è un personaggio complesso e, nello stesso tempo, affascinante perché il suo male deriva da un compreso di inferiorità non solo nei confronti di Otello ma del potere che è mai riuscito ad avere. Jago è vittima del potere e del suo stesso complotto psicologico e quindi sono dovuto entrare in un personaggio lontano dalla mia taratura psicologica, oltre che vocale. Certamente che accanto a Neill e Nuccio sono riuscito ad entrare in un cast formidabile, grazie anche alla direzione equilibrata e magistrale del maestro Riccardo Frizza che ha diretto l’orchestra FORM ed il Coro Lirico Marchigiano diretto da Carlo Morganti. Un’opera complessa, dunque, in quattro atti in cui il dramma di Otello assume velature, passioni e intrighi che si alternano tra di loro con variazioni coloristiche e drammaturgiche e, spesso, in una scenografia moderna e tetra che si coniuga al dramma umano di Otello, alla sua gelosia, all’intrigo e alla morte di Desdemona, vittima sacrificale.

– Dunque Jago, dopo i personaggi rossiniani che ha interpretato, rientra in quelli che lei maggiormente ama…

– È vero, alterno le mie interpretazioni drammatiche di conflitti interiori con personaggi e ruoli comici, buffi, ma non tralascio mai la drammaturgia che è alla base della mia vocalità lirica.

Nella foto di MARTA FOSSA il baritono Roberto Frontali

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