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Edilizia pubblica, interventi per otto milioni in corso a Pesaro

Edilizia pubblica, interventi per otto milioni in corso a Pesaro

Sponda con Erap, il sindaco Matteo Ricci: “Operazione che lega welfare e capacità di intercettare risorse”

Edilizia pubblica, interventi per otto milioni in corso a Pesaro

PESARO –  «Più di otto milioni di interventi in corso per l’edilizia residenziale pubblica, per un totale di 88 alloggi complessivi», dice Matteo Ricci, presentando la triangolazione con «Stato e Regione che ci consente di tenere il punto sul progetto di edilizia sociale per la città». I problemi erano noti, «dopo la fuoriuscita del soggetto privato partner dell’accordo originario (Tkv, ndr). Ma il subentro di Erap ci consente di non perdere il contributo statale di 3milioni e 200mila euro». Ma per il sindaco, dentro l’operazione «rilevante sul piano del welfare, c’è anche la capacità di attrarre risorse nazionali. E, direttamente o indirettamente, fondi regionali». Con interventi che «rafforzano l’integrazione e il senso della città cantiere. Parliamo sempre di altri lavori pubblici che si mettono in moto». Affiancato dal consigliere regionale Andrea Biancani, dall’assessore Sara Mengucci, e dal responsabile provinciale Erap Sauro Vitaletti, Ricci va nel dettaglio.

Vismara – «Approvato il bando di gara per il completamento dei lavori relativi ai 23 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica a Vismara. Erano stati lasciati al 60 per cento. Un milione e 322mila euro di stanziamento dell’Erap». Entro ottobre partirà il cantiere: «La conclusione? Prevista a metà 2018. Lo scheletro c’è già, ora si completerà il tutto»,  puntualizza Biancani.

Via Mazza –  «L’intervento su palazzo Aymonino, in via Mazza – prosegue il sindaco-  porterà al recupero dei 34 alloggi del complesso di proprietà comunale destinato all’edilizia  pubblica». A settembre, definite le procedure di gara per lo spostamento dei restanti nuclei familiari residenti, uscirà il bando: «24 alloggi diverranno di proprietà dell’Erap, con destinazione edilizia agevolata. Gli altri dieci resteranno al Comune, in ottica edilizia sovvenzionata. Oltre all’intervento sociale c’è un risvolto urbanistico. E’ un’area tra le più degradate del centro: l’intervento porterà alla riqualificazione della zona, anche attraverso i lavori di Marche Multiservizi sul rifacimento stradale. Da parte comunale, poi, insieme al Corso ci siamo impegnati anche sulla prima parte della via, quella degli esercizi commerciali». Il contributo statale supera i 3 milioni e 230mila euro.  «Entro il 2019 la riqualificazione totale», precisa Biancani.

Villa Ceccolini – Il terzo punto è «la gara per l’acquisto di 24 alloggi da destinare a edilizia pubblica sovvenzionata. La ditta (Dimore srl) si è impegnata a ultimare la prima palazzina (12 alloggi, partiti i lavori, ndr) entro settembre. L’altra metà, in una seconda struttura, sarà completata entro marzo 2017. In questo caso l’Erap ha stanziato circa 3 milioni e mezzo».

Recupero alloggi inagibili – «Appaltati i lavori di recupero per sette alloggi di edilizia pubblica sovvenzionata (due in via Pellico e due a Villa Fastiggi, gli altri in via Pasubio, Via Agostini, Strada Adriatica), attualmente inutilizzati per inagibilità. Investimento di 191mila euro, coperto con fondi regionali», sottolinea il sindaco.  Già ultimati gli interventi su Villa Fastiggi e Statale Adriatica, «gli altri si completeranno a breve. I carpentieri sono al lavoro», nota il consigliere regionale. Che aggiunge: «Erano anni che Erap non investiva una cifra del genere: è un segnale di partenza notevole. Rispetto al disegno iniziale, avviato nel 2008, in via Mazza si modifica la tipologia di soggetti beneficiari. Mischiando i ‘casi sociali’ alle persone senza disagi. Così si facilita l’integrazione: nel centro storico è una scelta politica importante». Per palazzo Aymonino, secondo Biancani, «sarà una svolta. In parallelo c’è l’ampliamento della quantità degli alloggi: entro il 2019 saranno 88. Un numero più che raddoppiato, per sostenere le esigenze dei Servizi sociali». Non solo: «Ripartirà il cantiere di Vismara e con l’acquisto dell’invenduto si recupera anche il concetto del ‘costruire nel costruito’. A Villa Ceccolini le due palazzine saranno distinte, per non creare concentrazioni in un unico contenitore. Le risorse – conclude Biancani – provengono complessivamente dal piano vendite 2014-2016, o da economie legate ad appalti e gare fatte dall’Erap». Soddisfatto Vitaletti: «Rimarco la sinergia positiva tra enti. Le operazioni sono su più livelli:  alcune danno risposte immediate, come il recupero degli alloggi inagibili, per l’ottimale utilizzo del patrimonio esistente. Nel breve periodo c’è anche l’acquisto, su cui il presidio di Pesaro si è mosso prima di altre realtà  provinciali. In più, e contestualmente, andiamo avanti con gli interventi tradizionali: l’obiettivo è garantire alloggi con continuità su un territorio importante,  per sostenere i nuclei disagiati». Chiude l’assessore Sara Mengucci: «La riqualificazione urbanistica e l’ampliamento del numero degli alloggi – diffusi su centro storico, Vismara e Villa Ceccolini – sono i punti chiave del progetto. Su cui c’è un grande lavoro di squadra, funzionale anche per la fase dei trasferimenti su via Mazza». Sul bando per gli alloggi inagibili: «Il recupero ne coinvolge sette: tre comunali e quattro dell’Erap». E sottolinea: «La maggior parte degli alloggi comunali (un’ottantina, ndr) sono occupati». (f.n.)

 

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