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Ancona può svolgere un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle Marche

Ancona può svolgere un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle Marche. Al Secondo Circolo del Pd del capoluogo regionale incontro con Gianluca Busilacchi

Ancona può svolgere un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle Marche Ancona può svolgere un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle Marche Ancona può svolgere un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle MarcheANCONA – Continuano al Secondo Circolo Pd di Ancona le conversazioni di politica. L’ultimo incontro c’è stato con Gianluca Busilacchi, capogruppo del Pd in Consiglio regionale.. Attualissimo il tema dell’incontro: “Il Pd in Regione, riforme e crescita per le Marche e il ruolo propulsivo di Ancona Capoluogo”.

Dopo l’introduzione del segretario di circolo, Mpia Fizzano, la quale ha voluto prima di tutto dedicare una parola, a nome di tutti i presenti, per Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano barbaramente ucciso in Egitto, condividendo le parole del Parroco che ha celebrato nella medesima giornata i funerali del giovane e che ha ricordato Giulio, che “è esempio di vita per il suo impegno per gli altri”, e che, per chi ha fede, ora “è entrato nella Quindicesima Stazione della Via Crucis: quella della Risurrezione”, i lavori sono entrati nel vivo.

Il Capogruppo Pd in Regione Gianluca Busilacchi ha immediatamente ringraziato il segretario di circolo e tutto il circolo perché l’ascolto dei territori è fondamentale, nelle prossime settimane lo stesso Consiglio Regionale promuoverà una campagna di ascolto, organizzando una serie di incontri. Anche il Gruppo Pd intende dare massima importanza all’ascolto dei territori, è a partire dagli iscritti della base che il partito deve costruire la sua linea politica, una impronta che il partito democratico deve sapere dare per sostenere con proprie posizioni il Governo Regionale e il Governo dei territori.

I temi da affrontare con il contributo della base del partito sono molti, le riforme in cantiere dovranno riguardare ad esempio il tema lavoro e i Centri per l’Impiego.

Sul tema della Sanità si è avviata una riforma importante che prevede, in estrema sintesi, meno ospedali ma più efficienti, e anche sulla questione del Salesi si è raggiunto un punto di incontro tra Regione e Comune di Ancona che consentirà l’insediamento di una nuova struttura all’Ospedale Regionale di Torrette.

Anche per quanto riguarda l’INRCA, una volta superati gli intoppi incontrati (che non dipendono da scelte politiche), sarà un altro polmone sanitario anche per Ancona, disporrà di un Pronto Soccorso e alleggerirà l’attività dell’Ospedale Regionale.

La sanità privata verrà coinvolta nella riforma, per l’offerta di nuovi servizi anche sul versante pubblico (non a pagamento) all’interno di convenzioni ad hoc.

Si tratta di riforme che sicuramente rappresenteranno anche un valore aggiunto per Ancona Capoluogo, così come accadrà con la regionalizzazione di alcune strutture come gli ERSU, non solo per un risparmio in termini di consigli di amministrazione, ma per garantire maggiore omogeneità sul fronte dei servizi. Alcuni servizi andranno organizzati in modo unitario anche per assicurare criteri di equità su tutto il territorio regionale, che oggi vede la possibilità di costi per la mensa degli studenti, ad esempio, più elevati per gli studenti della Politecnica delle Marche rispetto ad altre università marchigiane.

Anche per quanto riguarda i Parchi si potrà andare verso la costituzione di un unico Parco Regionale, il Capogruppo sta portando avanti proprio l’idea di lanciare questa riforma per dare risorse a tutti i Parchi.

In questo quadro complessivo Ancona Capoluogo può svolgere un ruolo di primo piano, un percorso già avviato se pensiamo al sistema porto-interporto-aereoporto: Ancona è il “naturale” capoluogo anche dal punto di vista dei trasporti, sede di Autorità Portuale Regionale, il più importante Porto Regionale anche per il Ministero.

Sul fronte della partecipazione dei cittadini alla vita politica secondo il Capogruppo, che porta l’esempio della Toscana, non solo si assicura in tal modo una maggiore democrazia ma è anche importante istituzionalizzare i percorsi di cittadini, gruppi o associazioni, spesso di giovani, che già si prendono cura del pubblico, volontariamente: occorre valorizzare e istituzionalizzare questi percorsi.

Una legge regionale secondo Busilacchi dovrebbe prevedere che chi consente un risparmio, ad esempio assicurando la pulizia di aree pubbliche, potrebbe essere incluso in progetti che potrebbero godere di cofinanziamenti dei Comuni interessati, oltre che di finanziamenti regionali, creando un virtuoso effetto moltiplicatore.

Nel ricco dibattito pubblico che è seguito sono emerse problematiche di grande rilevanza, sia sui temi ambientali che socio-economici, come la tutela dell’acqua; il sostegno di una risorsa energetica abbondante e pulita con misure a sostegno del fotovoltaico/solare termico su tutti i tetti; la costante pulizia dell’alveo dei fiumi, uno dei temi cari al componente del direttivo di circolo Paolo Orlandini, noto come il Partigiano Millo; una più efficace politica a favore delle giovani famiglie; il tema del Reddito minimo garantito; le importanti sinergie raggiunte tra Amministrazione Comunale di Ancona e Regione Marche e, su un altro fronte, tra il comune di Ancona e l’Autorità Portuale.

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